InfoAut
Immagine di copertina per il post

Contrasto, a Catania un nuovo centro sociale

Stamani il collettivo Aleph ha infatti occupato i locali della scuola Capponi nel quartiere Picanello insieme a tanti studenti, giovani e precari che dalle lotte studentesche a quelle contro il muos hanno animato Catania in quest’ultimo anno di mobilitazioni e “contrasti”.

“Contrasto” come quello che viviamo giorno dopo giorno quando non accettiamo che le logiche del profitto siano alla base della nostra esistenza, dai luoghi della formazione a quelli di lavoro; come quello che respiriamo nelle piazze, quando i nostri sogni e la nostra determinazione si scontrano con assurdi divieti e celerini, pronti ad ubbidire agli ordini.

Il “Contrasto” adesso è uno centro sociale costruito su uno spazio abbandonato al degrado da anni, relegato dalle istituzioni cittadine a discarica per un quartiere privo di servizi. Il “Contrasto” adesso è un luogo restituito alla città e a Picanello, un quartiere ricco di contraddizioni e privo di qualsiasi luogo di aggregazione…almeno fino ad  oggi!

I progetti del CSO Contrasto sono già ricchi e pieni di prospettive. La voglia e la determinazione a restare trapelano da ogni singola dichiarazione degli occupanti e i lavori di sistemazione dello spazio, trovato in condizioni pietose, sono partiti sin da stamattina. Non appena le prime stanze saranno praticabili inizieranno le attività rivolte al quartiere, dal doposcuola alla palestra, passando per una biblioteca popolare.

Attività sociali, volte a intrecciare relazioni e a ricostruire un tessuto sociale sempre più sfilacciato in un quartiere sena servizi e luoghi di incontro. Attività, peraltro, immediatamente politiche, tese a modificare la realltà di una città che da tempo necessita di iniziative come questa.

 

Di seguito il comunicato del collettivo Aleph:

Siamo tornati, ancora una volta, con un nuovo progetto in cui imbarcarci.

Il nostro bisogno di spazi sociali, il nostro desiderio di dar forma ai nostri immaginari ci spingono, ancora una volta, a rimboccarci le maniche e metterci a lavoro. E questa volta non è mai stato così vero.

E’ nato il CSO CONTRASTO!

 Abbiamo occupato i locali della vecchia scuola Capponi a Picanello. L’immobile, di proprietà del comune, è ormai chiuso da molto tempo e lasciato all’abbandono, vissuto solo da chi ha derubato tutto il materiale (comprese porte e infissi) a disposizione o dai ragazzini che passano lì dentro i loro pomeriggi, tra un cumulo di macerie e un altro.

Nessun altro destino sembrava esserci per la vecchia scuola. Per questo abbiamo deciso di farne un centro sociale. Il Centro Sociale Occupato Contrasto.

“Contrasto” come quello che viviamo giorno dopo giorno quando non accettiamo che le logiche del profitto siano alla base della nostra esistenza, dai luoghi della formazione a quelli di lavoro; come quello che respiriamo nelle piazze, quando i nostri sogni e la nostra determinazione si scontrano con assurdi divieti e celerini, pronti ad ubbidire agli ordini.

“Contrasto” anche come quello delle belle fotografie, per cui l’immagine cambia a seconda di come metti in relazione il punto più luminoso e quello più scuro: seppure diversi, appartengono alla stessa foto e, insieme, la definiscono.

Questo è per noi il CSO Contrasto: uno strumento per esprimere il dissenso ma anche un laboratorio politico e sociale che ci vede tutte e tutti parte di un progetto comune, ognuno con le sue specificità, come di una stessa fotografia.

Questa volta abbiamo preso alla lettera uno dei nostri slogan “Facciamo spazio!”, infatti il CSO Contrasto ha bisogno di molto lavoro per essere pienamente utilizzabile. Ma abbiamo intenzione di rimanere per tanto, tanto tempo. Non appena possibile, le attività che intendiamo fare partire sono il doposcuola gratuito, la palestra popolare e la biblioteca.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

cataniacentri socialicontrastooccupazione

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Firenze: in 10mila per la GKN sfondano il cordone di polizia e occupano l’aeroporto, “Nessuno ferma la rabbia operaia”

Un corteo numeroso e rumoroso, partito intorno a alle 15.30 dal polo universitario di Novoli, area ex Fiat, ha sfilato per le strade di Firenze a sostegno del progetto operaio della fabbrica di Campi Bisenzio, ex Gkn.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato sull’operazione di polizia a Torino: tutt* liber* , Palestina libera!

Pubblichiamo il comunicato congiunto scritto da Torino per Gaza, Non Una di Meno Torino, Progetto Palestina e Giovani Palestinesi d’Italia in merito all’operazione di polizia di questa mattina a Torino. Sabato 11 ottobre si torna in piazza per una manifestazione cittadina alle ore 15 con partenza da piazza Castello.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Appunti di lotta da Milano

Riflessioni di fine estate. Ci sembra necessario un momento analitico per riuscire a navigare le correnti agitate che stanno attraversando il paese e in particolare la nostra città, dalla fine di agosto a questa parte. Oggi più che mai occorre opporsi alla generale intimidazione preventiva delle lotte che tenta di far cadere i gruppi autorganizzati […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sullo sgombero del Leoncavallo

I “centri sociali” sono luoghi dove persone giovani e meno giovani si riprendono il senso dell’esistenza, si riprendono i loro desideri, non sono (o non dovrebbero essere) ambiti in cui una generazione ripiegata su se stessa cerca consolazione alle proprie sfighe.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Catania: salpata la nave umanitaria della Freedom Flotilla “per rompere l’assedio di Gaza”

In circa una settimana di navigazione, l’imbarcazione umanitaria Madleen della Freedom Flotilla dovrebbe raggiungere le acque basse della Striscia di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le lotte non fanno un passo indietro: nuova occupazione a Milano della rete CI SIAMO di viale Sarca

I fattiIl 19 settembre un incendio divampa nello stabile situato in via Fracastoro 8, dove vivevano 70 migranti della rete Ci siamo, già sottoposti a molteplici sgomberi senza che le istituzioni milanesi fossero in grado di trovare soluzioni abitative per le famiglie e i lavoratori/lavoratrici che da tempo si confrontavano con le difficoltà di trovare […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Occupazione temporanea del MAXXI: dal mondo dell’arte pro Palestina

Occupazione temporanea del MAXXI – mobilitazioni dal mondo dell’arte
in sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Uno sguardo sulle barricate studentesche in Francia

Da quando gli studenti hanno occupato la Columbia University in solidarietà con i palestinesi, le occupazioni e gli accampamenti studenteschi contro il genocidio a Gaza si sono diffusi a macchia d’olio, oltre cento università sono state occupate in tutto il mondo, un vasto movimento che richiama alla memoria le mobilitazioni contro la guerra in Vietnam.