Torino: Askatasuna ‘bene comune’, iniziati i lavori di riqualificazione
Entra nel vivo la trasformazione dello storico centro sociale Askatasuna di corso Regina Margherita 47 a Torino, occupato 29 anni fa e da allora perennemente sotto minaccia di sgombero, in bene comune.
Martedì 18 novembre, nel cortile dell’ex Asilo degli Gnomi, esponenti del Comitato dei proponenti e dei garanti — tra cui lo psichiatra Ugo Zamburru e l’ex sindacalista e storico solidale No Tav Giorgio Cremaschi — hanno annunciato l’avvio delle attività di riordino e di riqualificazione, dentro la campagna “Supporta il 47”.
L’iniziativa arriva pochi giorni dopo il 29esimo anniversario dall’occupazione, che cadeva il 16 novembre. Nell’autunno 1996, “con un corteo studentesco autorganizzato, i compagni e le compagne autonome – si legge su Infoaut.org – si staccarono da una manifestazione istituzionale per “liberare” l’ex Asilo degli Gnomi, in corso Regina Margherita 47.
Non riusciamo ad elencare i momenti più importanti che sono stati vissuti in questi anni perché ogni attimo, è stato vissuto insieme e tutte le iniziative sono state importanti. Non possiamo non ricordare le centinaia di compagni e compagne che hanno reso l’Askatasuna quello che è oggi, anche nei momenti più difficili, quando sembrava di stare ”chiusi in una stanza come Visone e i suoi durante la Resistenza”. Siamo partiti chissà quante volte con il furgone dell’amplificazione dall’Askatasuna per centinaia di manifestazioni. Askatasuna è una parola basca, lingua di un popolo fiero, e significa libertà, e per questo uno spazio sociale non poteva avere un nome migliore”.
Sabato 22 novembre, in corso Regina Margherita 47 a Torino organizzata quindi una serata “per festeggiare tuttə insieme i 29 anni di Askatasuna! Dalle 20 si aprono le porte a un’ottima cena seguita da musica”.
Su Radio Onda d’Urto l’intervista a Martina, compagna di Askatasuna Torino. Ascolta o scarica
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