InfoAut
Immagine di copertina per il post

Nessuna TV per i detenuti dopo mezzanotte

||||

In alcune carceri Italiani oltre al problema del sovraffollamento, il tentativo di sfruttamento dei detenuti da parte delle multinazionali arriva anche una nuova misura restrittiva emanata dal DAP.

Da qualche giorno infatti alcuni/e detenuti e le detenute hanno la restrizione oraria della televisione, proprio come fossero al 41 bis, per questi motivi in alcune carceri sono scoppiate proteste ed in altre ci auguriamo scoppino a breve qualora questa sperimentazione venisse estesa. Dal carcere di Perugia al carcere di San Remo arrivano notizie di proteste: a San Remo i detenuti dopo essersi visti togliere la televisione a mezzanotte hanno iniziato a protestare con slogan urla e lancio di bombolette del gas, tanto da indurre la dirigenza del penitenziario a richiamare in servizio gli agenti che avevano finito il turno, in quanto di notte dentro le carceri gli agenti diminuiscono visto che tutti/e sono chiusi/e in cella.

Sappiamo tutti e tutte che stare in carcere non piace a nessuno/a, è una restrizione alla nostra vita e un allontanarci dalle persone a noi care che non possiamo sopportare, se poi ci impongono anche orari sullo svago personale all’interno della cella mettendo orari ben definiti su quando è possibile utilizzare la televisione la situazione diventa insopportabile.

Il garante dei detenuti Anastasìa ha dichiarato:

Si tratta di una circolare assurda che andrebbe semplicemente ritirata, con tante scuse ai detenuti e agli operatori penitenziari che sono stati costretti ad applicarla in periferia, nei singoli istituti.

Preoccupa, poi, che essa sia stata motivata esclusivamente dall’intenzione di non attuare la giurisprudenza di sorveglianza che ha dichiarato l’illegittimità di una simile vessazione in 41bis. Preoccupa per due ragioni: perché conferma la prassi dell’Amministrazione penitenziaria di sottrarsi al controllo giurisdizionale nella gestione del 41bis e perché vede pericolosamente riflettersi il regime speciale del 41bis sul regime ordinario cui è sottoposta la stragrande maggioranza dei detenuti”.

 

Va ricordato che su questa nuova misura si è recentemente espresso il Garante nazionale delle persone private della libertà nel Rapporto sul regime detentivo speciale (41bis), dove ha sollevato perplessità rispetto alla limitazione oraria dell’uso della TV e ha ritenuto la restrizione ingiustificata e sproporzionata, condividendo, la valutazione posta alla base di un provvedimento del Magistrato di Sorveglianza di Roma.

Proprio per questo motivo, il Garante nazionale ha raccomandato la revisione della Circolare, in modo da assicurare l’accesso all’informazione e, quindi, l’utilizzo del televisore senza il limitazioni temporali oggi previsto. Ora con la nuova circolare emanata dal DAP, tale limite temporale è stato esteso anche per i detenuti.

Ci chiediamo per quale motivo alcuni detenuti siano ora messi quasi alla pari dei detenuti a regime di 41bis, se per di più viene ritenuta una misura ingiusta per i detenuti al 41bis, quindi detenuti con maggiori restrizioni di “libertà”, perché mai dovrebbero imporle al resto della popolazione carceraria.

Ci auguriamo che il DAP difronte alle proteste dei detenuti faccia marcia indietro su questa assurda restrizione e rinnoviamo la nostra vicinanza ai detenuti e alle detenute.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

carcereINFANTILIZZAZIONErepressione

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I privati all’assalto della sanità (con l’appoggio del Governo)

Lo scorso 8 luglio Mediobanca ha dato notizia dell’aggiornamento del suo Report 2024 sui maggiori operatori sanitari privati in Italia (con fatturato superiore a 100 milioni) nel 2023.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: Lecornu s’est mazziat

500 000 persone in tutta la Francia contro Macron e la sua politica a due giorni dalla caduta del Primo Ministro francese Bayrou, record per il neo incaricato Sébastien Lecornu, contestato al suo secondo giorno di mandato.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Anan Yaeesh in sciopero della fame

Riprendiamo il comunicato pubblicato dalla campagna Free Anan e ci uniamo alla solidarietà ad Anan Yaeesh.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: 473 i componenti della Global Sumud Flotilla rapiti. Continua il viaggio della Thousand Madleens to Gaza

Sono 473 i componenti degli equipaggi della Global Sumud Flotilla rapiti in acque internazionali dalle forze occupanti dell’esercito israeliano dopo l’assalto alle imbarcazioni iniziato la sera di mercoledì 1 ottobre 2025 a meno di 70 miglia da Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giorni di protesta in Marocco

Dal 25 settembre sono in corso una serie di mobilitazioni nelle città più grandi del Marocco, da Tangeri fino ad Agadir.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Madagascar si ribella per l’accesso all’acqua e all’elettricità: 22 morti, il governo si dimette

«Chiediamo al Presidente di dimettersi entro 72 ore». È questa la richiesta senza compromessi formulata il 30 settembre da un manifestante della «Gen Z»

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Milano: convalida degli arresti ai domiciliari e divieto di andare a scuola per i due minori fermati il 22 settembre

La giudice del Tribunale per i minorenni di Milano Antonella De Simone ha convalidato gli arresti e disposto come misura cautelare i domiciliari per due studenti di un liceo milanese, un ragazzo e una ragazza di 17 anni, accusati di resistenza aggravata e danneggiamenti dopo il corteo di lunedì a Milano.

Immagine di copertina per il post
Culture

Respirando Gaza

Respiro i miei pensieri, non sono io, è un verso di Blessing Calciati, l’ho letto ieri sera ed è perciò che stanotte mi sono svegliato respirando male.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Questo libro è illegale”

Come i testi clandestini nei sistemi autoritari, questo glossario serve per resistere alla repressione e per non piegarsi a una logica da Stato di polizia che criminalizza il dissenso e assoggetta i diritti alla paura.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato stampa: sottoscrizione nazionale per Anan Yaeesh

Nei primi quindici giorni della campagna nazionale di sottoscrizione a sostegno del combattente per la libertà palestinese Anan Yaeesh – detenuto nel carcere di Terni e attualmente processato presso il Tribunale dell’Aquila – la solidarietà popolare ha prodotto un risultato straordinario.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cosa c’è dietro l’operazione dei Carabinieri contro il Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma?

Riprendiamo il comunicato di Autodifesa Abitativa: Questa mattina 8 tra attiviste e attivisti del Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma hanno subito la perquisizione dell’abitazione e del posto di lavoro con il sequestro dei cellulari, dei computer e di materiale cartaceo di varia natura. Un’operazione con uno spropositato dispiegamento di personale dei Carabinieri e […]