Cariche di polizia a Saluzzo, in Piemonte, contro la mobilitazione questa mattina di braccianti agricoli supportati da numerosi solidali.
Un presidio che poi era diventato corteo fin sotto il Comune per denunciare, oltre a sfruttamento e razzismo, la situazione delle campagne, aggravata dalla chiusura quest’anno – causa Covid19 – del progetto di accoglienza stagionale gestito in passato dal Comune. I braccianti chiedono strutture abitative adeguate e nel rispetto delle misure anti-covid. Viste le risposte inconcludenti, sono state bloccate le strade principali del paese e poi i braccianti si sono recati di persona al centro di accoglienza al Foro Boario, tra quelli che sono stati chiusi, per cercare di riaprirlo. A questo punto le cariche poliziesche.
Con noi Marta, dello Spazio Popolare Neruda di Torino. Ascolta o Scarica.
Potrebbe interessarti
-
Ieri i braccianti della piana di Gioia Tauro sono scesi in sciopero dopo la morte di un lavoratore senegalese, Gora Gassama.
-
AGGIORNAMENTO DA SALUZZO E DINTORNI : Come la pandemia ha trasformato la vita dei lavoratori braccianti e l'economia del settore?
Per una
-
La stagione della raccolta è ormai inoltrata. Procediamo quindi all’analisi di quanto accaduto nelle ultime due settimane. Nel fare ci si baserà da
-
Il 18 giugno oltre un centinaio tra lavoratori stagionali della frutta e solidali partecipavano ad un presidio sotto al Comune di Saluzzo.
Ripubblichiamo il comunicato scritto da alcun* solidal* sulla giornata di lotta di ieri a Saluzzo al fianco dei braccianti agricoli che