InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sull’aggressione pidiellina nel Partito della Libertà

 

Vogliamo prima di tutto prendere  le distanze dalle accuse di aggressione a danno di un’ipotetica  segretaria che, a detta dei militanti del Pdl, si trovava all’interno della sala. Le aggressioni ci sono state, ma tutte a danno nostro,  tre di noi hanno infatti  riportato lesioni, documentate dai referti del pronto soccorso.

 

Tra gli aggressori si è distinto Maurizio Marrone, candidato sindaco per la città di Torino alle prossime elezioni, che non ci ha risparmiato spintoni, calci e insulti mentre cercavamo di leggere un volantino ai presenti in sala. Tutto ciò è documentato in un video che la questura di Torino ha pensato bene di sequestrare all’uscita dallo stabile di corso Vittorio, con l’obiettivo di non divulgare immagini che avrebbero potuto mettere in cattiva luce  il candidato sindaco, il noto Agostino Ghiglia e gli stessi agenti delle forze dell’ordine.

 

L’ennesima aggressione si è infatti verificata quando gli agenti della Digos, coadiuvati dal reparto antisommossa, hanno deciso di cacciarci dalla sala con calci, strattonamenti, insulti e minacce. Non contenti,  non ci hanno permesso poi di lasciare il palazzo, sequestrandoci nell’androne per più di mezzora e, una volta terminata questa pratica, ci hanno fatto uscire per poi aggredirci nuovamente.

 

Quest’aggressione  è  terminata con il fermo di cinque di noi e documentata da un video visibile su internet all’indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=5cVJh8elcTk&feature=player_embedded.

 

Molto rilevante è il fatto che una delle ragazze fermate, addirittura accusata di resistenza aggravata e violenza privata, si trovava all’esterno del palazzo con i giornalisti e non ha quindi partecipato in alcun modo all’occupazione della sede.

 

Ci lascia molto  perplesse il fatto che tutti gli articoli apparsi sui quotidiani oggi, scritti da uomini, si inventino una qualche regia occulta ad opera dei soliti noti, immancabilmente di sesso maschile. Vogliamo sottolineare come l’iniziativa di ieri sia stata pensata e organizzata da un gruppo di donne con percorsi politici differenti, se non addirittura assenti,  accomunate dalla voglia di denunciare le politiche di governo che precarizzano le nostre esistenze e mercificano i nostri corpi.

 

Ci teniamo a sottolineare come l’occupazione del Pdl avesse come intento quello di chiedere la cacciata di Berlusconi e di quanti insieme a lui oggi hanno come orizzonte politico una gestione del potere che genera unicamente precarietà e sfruttamento,  in questo contesto di crisi globale che questi stessi personaggi hanno contribuito a creare. L’auspicio è che tutti loro possano fare la stessa fine dell’ormai ex presidente egiziano Moubarak che, di fronte alla rabbia popolare, non ha avuto altra possibilità che scappare dal proprio paese.

 

Vogliamo rilanciare l’invito a partecipare alla manifestazione di  domani  13 febbraio, all’interno dello spezzone critico creato da diverse realtà di movimento, che porterà in piazza un discorso forte contro la crisi, la precarietà del mondo del lavoro, la violenza contro le donne, le politiche razziste del governo e le opere inutili e dannose come la Tav.

 

Come donne rivendichiamo quotidianamente il nostro diritto all’autodeterminazione e vogliamo che questo 13 febbraio sia un giorno di lotta! 

 

Donne autodeterminate per un 13 febbraio di lotta – Torino

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

marroneoccupazionepdltorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I privati all’assalto della sanità (con l’appoggio del Governo)

Lo scorso 8 luglio Mediobanca ha dato notizia dell’aggiornamento del suo Report 2024 sui maggiori operatori sanitari privati in Italia (con fatturato superiore a 100 milioni) nel 2023.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: Lecornu s’est mazziat

500 000 persone in tutta la Francia contro Macron e la sua politica a due giorni dalla caduta del Primo Ministro francese Bayrou, record per il neo incaricato Sébastien Lecornu, contestato al suo secondo giorno di mandato.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Provocazione fascista al Liceo Einstein di Torino: la polizia carica gli studenti

Gli studenti hanno risposto alla provocazione gettando i volantini nel cestino, ma pronti a difendere i fascisti vi erano gli agenti della digos e la celere che sono intervenuti malmenando gli studenti e le studentesse, caricandoli e fermando un ragazzo di 15 anni con tanto di ammanettamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cariche alla manifestazione in solidarietà alla popolazione palestinese e contro il governo Meloni “Blocchiamo Tajani”

Una manifestazione indetta per contestare la loro presenza come esponenti del Governo Meloni, complice di Israele nel genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Firenze: in 10mila per la GKN sfondano il cordone di polizia e occupano l’aeroporto, “Nessuno ferma la rabbia operaia”

Un corteo numeroso e rumoroso, partito intorno a alle 15.30 dal polo universitario di Novoli, area ex Fiat, ha sfilato per le strade di Firenze a sostegno del progetto operaio della fabbrica di Campi Bisenzio, ex Gkn.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura, la Mafia e il Dissenso in salsa torinese

Domenica 12 ottobre una intera pagina della Stampa di Torino era dedicata al “Dissenso violento”.
Una pagina immonda (così immonda che non ce la sentiamo di pubblicarla) frutto della ormai consolidata collaborazione tra stampa e procura: il giornalista ricopia fedelmente il dispositivo emesso dal Gip, parola per parola, e correda il tutto con fotografie, nomi e cognomi dei giovanissim3 attivist3.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato sull’operazione di polizia a Torino: tutt* liber* , Palestina libera!

Pubblichiamo il comunicato congiunto scritto da Torino per Gaza, Non Una di Meno Torino, Progetto Palestina e Giovani Palestinesi d’Italia in merito all’operazione di polizia di questa mattina a Torino. Sabato 11 ottobre si torna in piazza per una manifestazione cittadina alle ore 15 con partenza da piazza Castello.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Appunti di lotta da Milano

Riflessioni di fine estate. Ci sembra necessario un momento analitico per riuscire a navigare le correnti agitate che stanno attraversando il paese e in particolare la nostra città, dalla fine di agosto a questa parte. Oggi più che mai occorre opporsi alla generale intimidazione preventiva delle lotte che tenta di far cadere i gruppi autorganizzati […]