InfoAut
Immagine di copertina per il post

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

In relazione alle recenti notizie riguardanti il focolaio di tubercolosi individuato presso il centro Neruda, il Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure condanna qualsiasi forma di colpevolizzazione e speculazione dei pazienti migranti malati.

La salute pubblica è un tema che va affrontato con responsabilità, trasparenza e rispetto delle persone coinvolte, non con toni allarmistici o strumentalizzazioni politiche che nulla aiutano la comprensione e la prevenzione.

Quando emergono casi di malattia, il compito delle istituzioni e dei servizi è quello di informare correttamente la popolazione, non di alimentare paure o pregiudizi.

Il Centro Neruda, che diversi membri del nostro Comitato frequentano come volontari, è uno spazio sociale della città che ha permesso a tante persone e famiglie di trovare una casa e una rete di sostegno.

Nel recente caso di tubercolosi, è probabile che proprio la vita comunitaria all’interno del Neruda, e il fatto che la paziente vivesse insieme alla propria famiglia in un contesto organizzato, abbia consentito una diagnosi più tempestiva e una gestione più efficace della situazione.

Tutte le famiglie residenti nel centro hanno collaborato con piena disponibilità ai controlli sanitari: questo è verosimilmente stato possibile grazie al clima di fiducia costruito nel tempo all’interno del Neruda.

Come Comitato, non possiamo però ignorare le cause strutturali che rendono difficoltoso il lavoro di prevenzione. La carenza di personale medico e infermieristico, che da anni affligge la sanità pubblica piemontese, si ripercuote anche sui servizi territoriali e di prevenzione, proprio quelli che dovrebbero garantire il primo intervento nei casi di rischio sanitario. È necessario rafforzare e finanziare questi servizi, con progetti mirati soprattutto alle fasce sociali più fragili, dove il rischio di esclusione è maggiore.

Crediamo inoltre che sia indispensabile reintrodurre programmi di screening gratuiti e ad accesso libero per le malattie infettive trasmissibili, in particolare per la tubercolosi, nonché una automatica ed informatizzata ricostruzione dei contatti, strumenti fondamentali per una vera prevenzione e per una tutela della salute che sia davvero universale e inclusiva.

Il Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure sarà presente accanto alle famiglie e vigilerà sulla gestione del “caso Neruda”, denunciando tutte le iniziative che non abbiano come unico scopo la cura dei pazienti e la tutela della salute pubblica.

Torino, 28 ottobre 2025

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

comitato diritto alla salutemigrantisalutesanitàspazio popolare nerudatorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Provocazione fascista al Liceo Einstein di Torino: la polizia carica gli studenti

Gli studenti hanno risposto alla provocazione gettando i volantini nel cestino, ma pronti a difendere i fascisti vi erano gli agenti della digos e la celere che sono intervenuti malmenando gli studenti e le studentesse, caricandoli e fermando un ragazzo di 15 anni con tanto di ammanettamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cariche alla manifestazione in solidarietà alla popolazione palestinese e contro il governo Meloni “Blocchiamo Tajani”

Una manifestazione indetta per contestare la loro presenza come esponenti del Governo Meloni, complice di Israele nel genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tunisia in rivolta: proteste e scioperi contro l’inquinamento dell’impianto chimico

Il 21 ottobre 2025, la città tunisina di Gabès è stata paralizzata da uno sciopero generale e da massicce proteste contro l’inquinamento causato dall’impianto chimico statale gestito dal gruppo Tunisian Chemical Group (CGT)

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura, la Mafia e il Dissenso in salsa torinese

Domenica 12 ottobre una intera pagina della Stampa di Torino era dedicata al “Dissenso violento”.
Una pagina immonda (così immonda che non ce la sentiamo di pubblicarla) frutto della ormai consolidata collaborazione tra stampa e procura: il giornalista ricopia fedelmente il dispositivo emesso dal Gip, parola per parola, e correda il tutto con fotografie, nomi e cognomi dei giovanissim3 attivist3.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.