InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino: 1° Maggio, Le vostre responsabilità non si cancellano!

||||

Assemblea radiofonica sulla crisi sociale e sanitaria a Torino e in Piemonte.

Due mesi di emergenza sanitaria e sociale dovuta all’epidemia, ancora in corso, di #Covid19, hanno stravolto le vite di migliaia di persone e purtroppo lasciato sul campo tantissime vittime. Mentre il lockdown sembra volgere al termine e le misure di distanziamento sociale allentarsi, alle porte della tanto decantata fase 2, ci sembra importante fermarci e ragionare sulle settimane passate e fare il punto della situazione in maniera collettiva.
#Rsa trasformate in cimiteri, dormitori abbandonati al contagio, tamponi fatti con il contagocce, sono solo alcune delle colpe e degli errori clamorosi di cui le istituzioni regionali e comunali si sono rese responsabili. Per due mesi, si è accuratamente evitato di chiudere veramente tutta la produzione non necessaria, per non calpestare i piedi a industriali e padroni facendo in modo che lo sforzo per limitare i contagi e i morti, venisse vanificato in nome del profitto ad ogni costo.
Dpi non distribuiti a sufficienza in ospedali, comunità, rsa e dormitori hanno fatto ammalare moltissime lavoratrici e lavoratori del comparto sanitario e operatori e operatrici sociali. Le scelte criminali di #Cirio e company, come mandare i/le pazienti Covid nelle rsa, sono sotto gli occhi di tutti, e l’incapacità delle istituzioni di affrontare questa emergenza è palese.
Dall’altro lato, tutte le persone che si sono dovute astenere dal lavoro e quindi dal percepire reddito, sono state abbandonate a loro stesse, al limite hanno ricevuto qualche briciola, come i bonus spesa del Comune, che comunque non sono bastati per tutt*. In molti hanno bruciato in poche settimane i miseri risparmi accumulati negli anni, e chi già non ne aveva si è trovato con l’acqua alla gola. Il sistema capitalista ha mostrato il suo lato più crudele creando una crisi sociale senza precedenti. Non un euro è stato preso dai grandi patrimoni dei super ricchi, ma a chi sta in basso sono stati chiesti sacrifici enormi. L’ Unione Europea, nelle sue istituzioni politiche e finanziarie si prepara a far pagare il conto di questa crisi ai milioni di proletari che abitano il “vecchio continente”.
Molte aziende hanno continuato a lavorare truccando i codici Ateco e hanno costretto migliaia di lavoratori e lavoratrici a rischiare la propria vita, e a volte a perderla, per la produzione di merci non necessarie ad affrontare i mesi d’emergenza.
Chi è rimasto costretto a casa ha visto intensificarsi i controlli di Polizia, e abusi di ogni tipo si sono moltiplicati giorno dopo giorno. Il controllo sociale high-tech sembra esser diventata la nuova risposta dello Stato per limitare sempre di più la libertà collettiva e garantire la propria esistenza e tenuta di fronte alla crisi.
Davanti ad un quadro così drammatico e difficile, crediamo sia fondamentale chiedersi come affrontare questa emergenza sanitaria, senza doversi affidare ciecamente ai dettami incoerenti e schizofrenici delle Istituzioni.
Come si costruisce la possibilità di affrontare questa situazione dal basso? Come costruiamo una responsabilità collettiva capace e all’altezza di sfidare la gestione criminale e poliziesca delle istituzioni?
Come continuiamo a costruire reti di solidarietà e strategie di autorganizzazione in vista della #Fase2?
Pensiamo sia importante confrontarsi collettivamente su queste domande per costruire insieme una risposta all’altezza.

? Quest’anno non potremo essere in piazza il #1Maggio a causa dell’epidemia in corso, costretti dalla necessità di non contagiarci e ammalarci, ma la nostra rabbia e determinazione sono più vive e necessarie che mai.

? Per questo diamo appuntamento a tutti e tutte dalle 13 di questo 1° Maggio sulle libere frequenze di Radio Blackout 105.250.
Qui lo streaming sul sito: https://radioblackout.org/

> CHIAMA AL NUMERO 0112495669
> MANDA UN VOCALE AL NUMERO 3466673263

Evento facebook

Network Antagonista Torinese
(Csoa Askatasuna, Csa Murazzi, Collettivo Universitario Autonomo – Torino, Kollettivo Studenti Autorganizzati Torino – KSA, Prendocasa Torino, Infoshop Senza Pazienza, Le famiglie dello Spazio popolare Neruda)

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

CORONAVIRUSPrimo Maggiotorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Una legge di bilancio di matrice classista” quella del governo Meloni. L’analisi del Professor Alessandro Volpi

Si accende il dibattito rispetto alla iniqua manovra del governo, in particolare su fisco e pensioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione studentesca in decine di città contro il riarmo per scuola e formazione

Contro l’escalation bellica, per la Palestina e non solo, ieri, venerdì, è stato sciopero studentesco in decine di città italiane

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Provocazione fascista al Liceo Einstein di Torino: la polizia carica gli studenti

Gli studenti hanno risposto alla provocazione gettando i volantini nel cestino, ma pronti a difendere i fascisti vi erano gli agenti della digos e la celere che sono intervenuti malmenando gli studenti e le studentesse, caricandoli e fermando un ragazzo di 15 anni con tanto di ammanettamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cariche alla manifestazione in solidarietà alla popolazione palestinese e contro il governo Meloni “Blocchiamo Tajani”

Una manifestazione indetta per contestare la loro presenza come esponenti del Governo Meloni, complice di Israele nel genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura, la Mafia e il Dissenso in salsa torinese

Domenica 12 ottobre una intera pagina della Stampa di Torino era dedicata al “Dissenso violento”.
Una pagina immonda (così immonda che non ce la sentiamo di pubblicarla) frutto della ormai consolidata collaborazione tra stampa e procura: il giornalista ricopia fedelmente il dispositivo emesso dal Gip, parola per parola, e correda il tutto con fotografie, nomi e cognomi dei giovanissim3 attivist3.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.