InfoAut
Immagine di copertina per il post

Tagli, imbrogli, tangenti: la (strana?) coppia Lega/Pd in Piemonte

Oggi Aldo Reschigna, assessore al bilancio della giunta piemontese di Chiamparino, oltre che vicepresidente della Regione, ha annunciato per i piemontesi tagli mai visti a tutti i settori della spesa pubblica.

Chiamparino definisce questa mannaia senza precedenti sul sistema di welfare e del diritto alla salute e allo studio una scelta “responsabile”. È evidente, in realtà, che gli interessi di cui è espressione (fondamentalmente la Compagnia di San Paolo, che già controlla quasi tutta la vita industriale, bancaria, culturale e di politica sociale nella città di Torino) è pronta allo scontro sociale diretto con la popolazione pur di privatizzare completamente l’organizzazione della vita associata su territorio cittadino e piemontese.

Sulla sua strada tenta di mettersi la Lega, che prova ad accreditarsi un po’ ovunque come unica opposizione al renzismo. Proprio Roberto Cota, in queste ore, chiede la destituzione della giunta Chiamparino e convoca una manifestazione leghista a Torino per il 28 marzo, cui forse parteciperà anche Salvini. L’accusa, in realtà avanzata dalla magistratura, è che parte delle firme raccolte da Chiamparino per le elezioni 2014 fossero false: proprio come quelle raccolte da Cota alle elezioni precedenti, che portarono all’annullamento delle elezioni e al commissariamento/scioglimento della precedente giunta.

Cota fu costretto a lasciare dal Tar quando era in ballo anche l’indecente vicenda di Rimborsopoli, ossia dell’emersione di spese private per migliaia di euro da parte di consiglieri regionali di destra e leghisti, ma anche di sinistra. Agli annali restarono soprattutto le sue mutande verdi, pagate dai contribuenti, o i gioielli acquistati con i nostri soldi della consigliera di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, già protagonista in passato delle provocazioni del Fuan all’Università di Torino; ma anche diversi esponenti del Pd e di Sel non sfigurarono negli acquisti: anche se per Rimborsopoli la (altre volte solerte) procura di Torino aveva tentato di archiviare proprio quell’Aldo Reschigna che oggi annuncia la fine dell’assistenza sociale, della scuola, dell’Università e del trasporto pubblico per i piemontesi, il tribunale ha imposto ad ottobre l’imputazione coatta per peculato (viaggi, cene e altro).

Va ricordato che nella conferenza stampa seguita alla sua imputazione il nuovo presidente affermò che la sua fiducia verso l’inquisito per ruberie varie era “totale”. Ora cade anche la tegola delle firme false sulla giunta, e Chiamparino ha già messo le mani avanti giudicando possibili le sue dimissioni; ma la vicenda, formalmente sulle spalle del segretario Pd torinese, Davide Gariglio, ha già diffuso voci di commissariamento romano del Pd torinese, apparentemente in preda a una totale incapacità di gestione interna. Nonostante i poteri forti locali abbiano da tempo investito su questo partito, il suo ceto politico appare così incapace da suicidarsi con le sue stesse mani tra irregolarità e imputazioni giudiziarie per ruberie varie.

Eppure, la Lega fatica a proporsi come alternativa, anche dal punto di vista mediatico. È di queste ore la notizia di una somma cospicua (50.000 euro) che la Coopsette (cartello di cooperative) versò a un’associazione per la realizzazione del giro ciclistico della Padania qualche tempo fa. Improvvisa passione per lo sport leghista? Forse no, se si considera che, pochi giorni prima, era stato assegnato alla stessa Coopsette l’appalto per i lavori del nuovo grattacielo della Regione Piemonte in zona Lingotto, e presidente della Regione assegnatrice era, all’epoca, il leghista Roberto Cota.

Una vicenda che ben dimostra quale sia l’estraneità della Lega a certi metodi di potere e al lucro sul cemento e sul territorio. Ma dimostra anche qualcosa di più. La Coopsette era stata al centro dello scandalo riguardante il Tav Bologna-Firenze, per cui era stata arrestata la presidente della Regione Umbria, Beatrice Lorenzetti, del Pd, accusata di aver fatto di tutto per garantire denaro al colosso di 42 partecipate in quota Unipol (quindi coop decisamente di area Pd). In cambio, il marito della Lorenzetti, che è architetto, avrebbe ottenuto… incarichi nei lavori di ricostruzione dopo il terremoto dell’Emilia Romagna.

Ora la stessa Coopsette risulta al centro di un’inchiesta dove è invece la Lega ad esser sospettata di aver ricevute decine di migliaia di euro in cambio di appalti per i lavori del grattacielo torinese. Tav, grattacieli, terremoto… sono tutte occasioni per guadagnare e far guadagnare, tanto quando a governare è il Pd, quanto quando è la Lega; e i rispettivi funzionari, mentre concepiscono tagli faraonici alla sanità o mettono in ginocchio il diritto allo studio, le politiche sociali o la scuola pubblica, gonfiano il proprio tenore di vita con denaro pubblico e truccano (non senza una buona dose di ridicola stupidità: riuscissero almeno a non farsi beccare!) le procedure della democrazia elettorale in nome della quale accusano ogni opposizione sociale di intolleranza e violenza.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

grattacielolega nordpdtaglitangenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Più conflitti, meno conflitti di interesse

“Le mie mani sono pulite” ha detto il sindaco Sala nella seduta del consiglio comunale dove ha sacrificato il suo capro – l’assessore all’urbanistica Tancredi, coinvolto nelle indagini della procura milanese su alcuni (parecchi) progetti di trasformazione urbana.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Oltre i Referendum: una sconfitta da capire

Mentre ancora i seggi erano aperti andava in scena il classico psicodramma della “sinistra”. 

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero dell’università: contro tagli, precarietà e guerra

Per avere un lavoro stabile nell’università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Salvini, Verdini e la marmellata di cemento

L’inchiesta emersa negli scorsi giorni sui giornali che ha portato all’arresto di Tommaso Verdini, figlio del più noto Denis e fratello della compagna del Capitone, ha tutti gli elementi di una classica storia all’italiana: familismo, cemento, appalti e politica.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Salvini: una vita al servizio dei potenti

La nuova trovata di Salvini: una campagna d’odio verso l’islam per distrarre l’opinione pubblica dal genocidio in corso a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Regionali: tra voto per censo e vuoti politici

Il dato delle Regionali in Lombardia e Lazio conferma la tendenza che si è aperta con le ultime elezioni politiche: un deficit di rappresentanza sempre più allargato. La politica istituzionale ormai interessa per censo e lavora consapevolmente o meno alla soppressione del voto povero.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giustizia per Youns: nuova manifestazione a Voghera

Appello per una manifestazione antirazzista per Youns. 31 ottobre ore 15, Piazza Meardi, Voghera. Youns El Boussettaoui  fu assassinato la  notte del 20 luglio 2021, in una piazza centrale di Voghera, con un colpo di pistola al petto, partito dall’arma dell’ex assessore leghista Massimo Adriatici. Massimo Adriatici era famoso nella cittadina per vantarsi di girare […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

COVID-19: ALZANO LOMBARDO, PRIMI INDAGATI PER LA MANCATA CHIUSURA DELL’OSPEDALE

Ci sarebbero i primi due indagati nell’inchiesta della procura di Bergamo sulla gestione del pronto soccorso di Alzano Lombardo che il 23 febbraio scorso – dopo la scoperta dei primi due casi di Coronavirus – venne chiuso e poi riaperto nel giro di sole 3 ore . Lo riferisce il Corriere della Sera, precisando che […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“Nemmeno a noi medici viene fatto il tampone!” Intervista a un medico di base in Francia

Abbiamo tradotto quest’intervista fatta da ACTA (media di informazione indipendente francese, (il link del testo originale qui) a un medico di base della banlieue di Parigi. La corsa per evitare il collasso in Francia, per quanto sia iniziata in leggero ritardo rispetto al nostro Paese, dato che Macron ci ha tenuto a svolgere regolarmente le […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna, decine di migliaia in piazza assediano Salvini e la Lega

Migliaia di persone sono scese in piazza a Bologna in risposta alla passerella elettorale di Matteo Salvini. Contro il leader della Lega, giunto in città per lanciare la campagna per le prossime regionali emiliano-romagnole, erano state organizzate mobilitazioni in diverse forme. Le differenti piazze si sono dimostrate in grado di rappresentare l’ostilità diffusa al progetto […]