InfoAut
Immagine di copertina per il post

Napoli: cariche contro il corteo dei lavoratori

||||

Condividiamo il comunicato del Laboratorio Politico Iskra in merito a quanto successo ieri a Napoli durante un corteo dei lavoratori.

 

CORTEO DI LAVORATORI E DISOCCUPATI NON SI FERMA ALLA CARICA DELLA POLIZIA

Questo pomeriggio a Napoli una piazza di centinaia tra lavoratori e lavoratrici, disoccupate e disoccupati, abitanti in lotta dei territori, attivisti delle spese solidali è uscito per le strade della città.

Decine di vertenze si sono incontrate a piazza Dante per poi muoversi in corteo verso i palazzi istituzionali dopo le mancate promesse verso le cassintegrazioni in ritardo agli operai, l’assenza di sostegni al reddito per i disoccupati, e tutti i numerosi problemi che affliggono questa città nell’emergenza post Covid.

La piazza è partita distanziata e con le misure di sicurezza sanitaria applicate da tutti i partecipanti, fin quando una volta mossi in corteo la Questura di Napoli ha voluto mostrate i muscoli nello stoppare centinaia di persone in movimento verso il Comune.

Sorpassato lo sbarramento celerini e polizia hanno ben pensato di provocare il corteo con manganellate alle persone di passaggio verso la piazza, trovando però la determinata resistenza dell’intero corteo.

Vogliono utilizzare l’emergenza sanitaria per il fine politico del controllo, dell’impoverimento, nell’unico obiettivo di permettere la ripresa dell’accumulazione dei profitti sulla nostra miseria e salute.

Questa crisi è vostra e non la pagheremo! Non un passo indietro, questa è la nostra fase2.

{youtube}La1E3KIgpG0{/youtube}

Aggiornamento:

Ecco la verità

 

Una doverosa risposta alle calunnie a mezzo stampa del capo della polizia Gabrielli.

Come realtà promotrici della manifestazione a Piazza Dante di sabato 23 maggio, riteniamo opportuno stigmatizzare e smentire categoricamente le dichiarazioni del capo della polizia Franco Gabrielli in merito agli incidenti avvenuti all’angolo di via Roma.
La manifestazione a piazza Dante infatti, come riconosce lo stesso Gabrielli, era stata regolarmente autorizzata dalla Questura. Come organizzatori ci siamo fatti carico di seguire scrupolosamente la procedura burocratica, e di nostra iniziativa ci siamo finanche recati mercoledì scorso in Questura per far presente che, dato il silenzio delle istituzioni sulle vertenze da noi rappresentate, ritenevamo necessario concordare una modalità per permettere ai manifestanti di spostarsi verso piazza Municipio, dichiarandoci disponibili a muoverci alla “spicciolata” attraverso i marciapiedi e nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza.
In quell’occasione, i vertici della Digos, nel precisare che il DPCM Rilancio confermava il divieto di indire cortei, dichiaravano che non vi era alcun problema a consentire lo spostamento di persone attraverso marciapiedi e zone pedonali, precisando altresì che “nessuna autorità può ledere il diritto individuale a spostarsi liberamente”.

Durante il presidio abbiamo invece constatato che la Questura aveva completamente sigillato il varco d’accesso a via Toledo, ivi compresi i marciapiedi, al fine di impedirci ogni spostamento verso i palazzi istituzionali, con un’aperta violazione sia dei patti intercorsi, sia soprattutto del diritto fondamentale di ogni cittadino a muoversi e spostarsi liberamente per le vie cittadine.
Solo a quel punto, spinti dalla comprensibile indignazione e rabbia diffusasi tra i manifestanti a seguito di questa vera e propria provocazione, ci siamo visti costretti a muoverci alla spicciolata per i vicoli interni di Montecalvario.
Ciò tuttavia non è bastato a far abbassare la tensione nelle forze dell’ordine, le quali nei minuti successivi hanno iniziato a passare al setaccio ossessivamente ogni angolo di accesso a via Roma con l’intento di sequestrare i manifestanti dentro i vicoli di Montecalvario. È in quegli istanti che, in risposta alla ferma determinazione dei manifestanti a raggiungere piazza Matteotti (dove peraltro nel frattempo era già stato concordato un incontro tra una nostra delegazione e il vicesindaco Panini) un ampio schieramento di polizia in assetto antisommossa ha incredibilmente caricato e manganellato alla cieca, ferendo almeno cinque tra lavoratori e disoccupati.

Che il CoVid-19 non fosse altro che un pretesto per instaurare nel nostro paese uno stato di Polizia, lo avevamo compreso già nei mesi scorsi, laddove il diritto di sciopero e di assemblea è stato messo fuorilegge nel mentre i padroni erano lasciati liberi di ammassare e di ammazzare migliaia di lavoratori in fabbriche e magazzini trasformati in enormi focolai pandemici, o allorquando la Questura di Napoli non si è fatta scrupoli nel rifilare multe di 400 euro a disoccupati già ridotti alla fame e colpevoli di aver aperto uno striscione fuori alla Prefettura o al Comune dopo anni di prese in giro da parte delle Istituzioni…

Ma che ora il capo delle forze dell’ordine voglia presentare i suoi uomini alla stampa come dei miti agnellini vittime delle violenze di lavoratori e disoccupati scesi in piazza solo per reclamare il diritto al salario e il rispetto delle norme e dei CCNL varati e disattesi dal loro stato e dal loro governo, questo ci sembra davvero assurdo, ed è un offesa all’intelligenza di chi a via Roma ha potuto vedere coi propri occhi l’accanimento che ci è stato riservato dagli uomini della Questura e del reparto mobile di Napoli.

Auspichiamo che la stampa cittadina, che ha dato ampio risalto alle dichiarazioni strumentali di Gabrielli e continua impropriamente ad etichettarci come “centri sociali”, sia altrettanto disponibile a garantirci il diritto di replica.

SI Cobas Napoli e Caserta
SI Cobas Manutenzione Stradale- Banchi Nuovi
Movimento Disoccupati 7 novembre
Laboratorio Politico Iskra

 100101293 3728128017257202 7329983825226760192 o

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

caricheCORONAVIRUScorteoFASE 2lavoratorinapoli

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, ci pare”

Abbiamo aspettato qualche giorno prima di prendere parola davanti alla delibera sull’Askatasuna emessa dal Comune di Torino. Fatecelo dire, le reazioni scomposte a cui abbiamo assistito ci hanno fatto ridere sotto e sopra i baffi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, se vi pare”

“Apriamo spazi al quartiere per i bisogni collettivi!” così 27 anni fa scrivevamo su uno striscione il giorno in cui in tante e tanti occupavamo il Centro Sociale Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: dopo le cariche all’inaugurazione dell’anno accademico, occupato il rettorato

Occupato il rettorato dell’Università di Bologna. L’iniziativa si inserisce all’interno della “Israeli Genocide Week”, settimana di solidarietà e mobilitazione nelle Università contro il genocidio in corso a Gaza, promossa dai Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: contestazione alla RAI, cariche sui manifestanti

Hanno fatto molto scalpore in questi giorni le parole pronunciate dall’Amministratore Delegato RAI, Roberto Sergio, in sostegno al governo israeliano.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sciopero degli addetti al settore cargo di Malpensa

Sciopero all’aeroporto di Milano Malpensa degli addetti al settore cargo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stop al genocidio: cariche sotto la sede della RAI a Napoli

La vostra repressione non ci fermerà: Stop genocidio, 23 febbraio sciopero generale, 24 manifestazione nazionale a Milano!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Agricoltori siciliani in protesta: primo corteo sulla Palermo-Sciacca

La protesta degli agricoltori e allevatori sbarca in Sicilia. Questa mattina (20 gennaio) si è svolto il primo corteo con i mezzi agricoli: partendo dall’area artigianale di Poggioreale, i trattori hanno sfilato lungo la Palermo-Sciacca per 3 km. Code infinite e traffico in tilt per diverse ore.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Roma: manganellate della polizia sugli studenti a Montecitorio

Le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa hanno caricato gli studenti dei collettivi degli istituti occupati che tentavano di raggiungere Palazzo Chigi. Fermi e identificazioni

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: cariche al corteo al fianco della Palestina

Cariche a Napoli ieri contro il corteo che stava percorrendo le strade della città partenopea in solidarietà con il popolo di Gaza e della Cisgiordania.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La decrescita è contro gli interessi dei lavoratori?

I detrattori affermano che i lavoratori non sosterranno mai la decrescita, ma non capiscono né i lavoratori, né la decrescita

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pisa: calata la bandiera palestinese dalla Torre in piazza dei Miracoli

Alla fine di un partecipatissimo corteo studentesco e cittadino a Pisa, che chiedeva il cessate il fuoco immediato, la fine del genocidio a Gaza e la liberazione della Palestina, lə manifestanti sono riuscitə a salire sulla Torre, sfidando il blocco delle forze dell’ordine, per calare una gigantesca bandiera Palestina. L’obiettivo era quello di mostrare ancora […]