Para las derechas, los trabajadores y las trabajadores son “inexistentes” sino como agentes de la producción capitalista. Están privados de una subjetividad propia: no pueden y no deben tener opiniones, pensar, cabrearse o, dios no lo quiera, ocupar las calles.
La retorica della destra sul movimento “Blocchiamo tutto” ci racconta meglio di ogni saggio la visione dominante sul ruolo dei lavoratori e delle lavoratrici nella società: farsi sfruttare, consumare e stare muti.
Raccogliamo volentieri l’invito del SI Cobas a dare diffusione al loro punto di vista sul referendum dell’8-9 giugno.
Sciopero all’aeroporto di Milano Malpensa degli addetti al settore cargo.
I detrattori affermano che i lavoratori non sosterranno mai la decrescita, ma non capiscono né i lavoratori, né la decrescita
Dopo 146 giorni si conclude lo sciopero portato avanti dagli sceneggiatori e sceneggiatrici di Hollywood, grazie al sostegno del sindacato SAG.
Il governo Meloni continua la sua opera di restaurazione neo-liberale per quanto riguarda le politiche economiche e del lavoro.
Da giorni lavoratrici e lavoratori del comparto aereo-aeroportuale-indotto è in agitazione fino al 26 luglio, attraverso il rifiuto di fare straordinari e con uno sciopero già fissato al 17 luglio. I motivi sono abbastanza chiari e sotto gli occhi di tutti, terminata per il governo la pandemia, finite le misure di distanziamento, gli aeroporti son […]
Jenin – WAFA. Domenica, le forze d’occupazione israeliane hanno attaccato decine di lavoratori palestinesi vicino al Muro dell’Apartheid, al di fuori delle cittadine di Anin, Rummana e Zububa, ad ovest di Jenin, nel nord della Cisgiordania, mentre questi ultimi si stavano dirigendo verso i loro luoghi di lavoro all’interno di Israele, secondo quanto affermato da […]
Abbiamo tradotto questo interessante articolo di Sarah Lazare per In These Times che sottolinea come la retorica dei “lavoratori essenziali” sia stata una grande trappola dietro cui il sistema di sfruttamento capitalista ha nascosto le proprie contraddizioni e fragilità. L’articolo (per quanto in alcuni passaggi sembri dare il fianco ad una certa narrazione progressista e in […]