InfoAut
Immagine di copertina per il post

Lucca contro il G7. Appello per contestare i grandi della terra

Siamo gli stessi collettivi che in questi anni a Lucca, a partire dai cortei studenteschi del 2012, hanno organizzato lotte e vertenze per la riappropriazione di spazi sociali, contro la città vetrina e la distruzione della scuola pubblica, contro il fascismo e il razzismo, per il diritto alla casa e a un reddito per tutti e tutte. Siamo gli studenti, i lavoratori, i precari e i disoccupati che lo scorso 10 giugno hanno rovinato la passerella del premier Renzi nella nostra città, e che nell’autunno hanno poi costruito sul territorio la campagna per il No sociale al referendum.

Pensiamo che quel No sociale e soprattutto quel No giovanile che si è affermato con dirompenza nelle urne, adesso abbia bisogno di gambe per continuare a esprimersi su altri terreni e di individuare dei nemici ai piani alti della catena di comando: i ministri dei governi di alcune fra le principali potenze economiche e militari mondiali non possono che essere un obiettivo a cui contrapporci.

Guerre, crisi, migrazioni. In questi tre fenomeni sta scritta buona parte del disordine globale che stiamo vivendo e di cui, come soggetti oppressi e sfruttati, paghiamo il prezzo in termini di impoverimento, violenza, distruzione. L’Ucraina, la Libia, la Siria, l’Iraq, l’Afghanistan, lo Yemen… è purtroppo molto lunga la lista dei teatri di guerra dove si muore e da cui vediamo migliaia di migranti fuggire sperando di salvarsi. Ma non molto diversa è la condizione di paesi come la Grecia, stritolati dalla morsa feroce del debito e dell’austerità dell’Unione Europea che abbiamo contestato in piazza a Roma lo scorso 25 marzo.

Ecco, c’è qualcosa che collega tutto questo: si chiama capitalismo. Sono infatti i capitalisti, i banchieri, i grandi imprenditori e i politici al servizio dei loro interessi quelli che usano la loro crisi come strumento di ristrutturazione in senso ancora più autoritario e teso all’aumento delle disuguaglianze, quelli che promuovono guerre in tutto il mondo per il controllo delle risorse, che fanno profitti sul mercato delle armi, quelli che sfruttano, precarizzano e distruggono le nostre vite.

Pensiamo che lungi dall’essere una vetrina per la nostra città, la presenza dei grandi della terra a Lucca sia una tappa fondamentale per proseguire tali politiche, e che pertanto tale presenza deve essere considerata indesiderata e a noi ostile. Per questo ci troverete nelle strade lunedì 10 Aprile a partire dalle 16.00, per manifestare tutta la nostra opposizione a chi ci sfrutta, ci opprime e semina guerra e distruzione sulla pelle di tutti noi.

La stretta repressiva dello sceriffo Minniti si è sentita il 25 Marzo a Roma e la sentiremo anche il 10 Aprile. La questura di Lucca ha difatti imposto una zona rossa su quasi tutto il centro storico che impedisce l’accesso in città alla nostra manifestazione e creerà disagi per gli stessi residenti e titolari di attività, costretti a dotarsi di un pass e ad essere sottoposti a identificazione obbligatoria anche solo per andare a casa e al lavoro. Un vertice spacciato da diversi esponenti del Pd locale (dal senatore Andrea Marcucci fino ai sindaci Tambellini e Menesini) come una grande opportunità e una vetrina per Lucca, non sarà altro che un raduno di pochi potenti che farà attorno a sé il deserto, con un dispiegamento militare senza precedenti a sua difesa.

Se le cose stanno così, la nostra risposta non può che essere una sola: prenderci le strade di Lucca con ancora maggior convinzione, determinazione e partecipazione. I giovani, i migranti, i precari, i lavoratori sono chiamati a prendere posizione, a mettersi in gioco riempiendo le piazze, ad essere ingovernabili, a prendersi ciò che non ci daranno mai gli appelli a dei diritti democratici ormai morti, senza cadere nella trappola della paura e della remissività. Ci vogliono soli, impauriti e a casa. Devono trovarci uniti e determinati a riprenderci il nostro futuro, a partire dal diritto a manifestare in piazza.

Il contro-vertice dell’8-9 Aprile e il corteo di lunedì saranno un ulteriore banco di prova per su cui misurare la nostra capacità di rappresentare un soggetto reale di opposizione al G7, alla NATO, all’Unione Europea, alle loro guerre e alle loro crisi che siamo stanchi di subire e di pagare. La sfida è alta, dovremo esserne all’altezza. Convinti che oggi più che mai chi pensa e vede deve agire, invitiamo alla massima partecipazione al corteo del 10 aprile.

Vostre le guerre, nostri i morti.

Cacciamo i padroni del mondo!

Lucca contro il G7

Per informazioni o adesioni scrivete alla mail lucca.antagonista@gmail.com oppure alla pagina facebook Lucca contro il G7

Evento facebook del controvertice con realtà di lotta dell’8 e 9 aprile: Il nostro vertice, quello delle lotte – Lucca contro il G7

Evento facebook del corteo del 10 aprile (N. B.: tenersi aggiornati per un’eventuale cambio di partenza del corteo): Vostre le guerre, nostri i morti – Corteo contro il G7 a Lucca

—–

Partenze da altre città toscane:

Già diverse città toscane hanno annunciato concentramenti in stazione per muoversi in treno verso Lucca (lista in aggiornamento):

Da Pisa: Pisa contro il G7: treno per Lucca!

Da Massa: Massa contro il G7: tutti in treno direzione Lucca!

Da Viareggio: Da Viareggio contro il G7 a Lucca

Da Firenze: Firenze contro il G7: tutti in treno direzione Lucca!

Da Pistoia: Da Pistoia a Lucca ore 13.30 in treno contro il G7

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Russia: i segreti della resilienza economica

Abbiamo tradotto il testo di Mylène Gaulard, docente di economia presso Università Pierre Mendes France – Grenoble 2, apparso originariamente su Hors-serie in quanto intende mettere a nudo l’enorme distanza tra la narrazione dominante occidentale (e principalmente europea) sul conflitto in Ucraina e la realtà materiale dei rapporti di forza economici e geopolitici che si stanno ridefinendo su scala globale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump 2.0: una svolta epocale?

Un confronto sulla percezione che sulle due sponde dell’Atlantico si ha della crisi in corso è importante, ma deve scontare uno choc cognitivo dovuto alla difficoltà di mettere a fuoco una svolta forse epocale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Blackout: è il liberismo bellezza!

Riprendiamo dal sito SinistrainRete questo contributo che ci sembra interessante per arricchire il dibattito a riguardo del recente blackout iberico. I nodi sollevati dall’articolo ci interessano e rimandando a ragionamenti complessivi sulla fase e la crisi energetica, che animano il nostro sito in questi ultimi tempi. Sembra interessante e da approfondire, il ruolo dei mercati finanziari nella gestione delle reti energetiche nazionali e come questo si intersechi con l’utilizzo di fonti rinnovabili, fossili e nucleari.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

György Lukács, Emilio Quadrelli e Lenin: tre eretici dell’ortodossia marxista

György Lukács, Lenin, con un saggio introduttivo di Emilio Quadrelli e una lezione di Mario Tronti, DeriveApprodi, Bologna 2025 di Sandro Moiso, da Carmilla La recente ripubblicazione da parte di DeriveApprodi del testo su Lenin di György Lukács (1885-1971), accompagnato da una corposa introduzione di Emilio Quadrelli (1956-2024) oltre che da un’appendice contenente una lezione di […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Vertenza LEAR: tutto fumo, niente arrosto

Gli anni passano, tragedie come queste rimangono però all’ordine del giorno e trasformano il tessuto sociale delle nostre metropoli. Sembra che non si impari mai niente dagli errori commessi nel passato.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il nuovo disordine mondiale / 28: l’antifascismo europeista e la diplomazia delle armi

La vera novità del nuovo giro di valzer di “The Donald 2.0” e dai suoi cavalieri dell’Apocalisse hi-tech è rappresentata dall’aggressività di carattere economico, ma anche politico, nei confronti degli “alleati” europei e non solo.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Festival Altri Mondi / Altri Modi: i video della terza edizione

Si è conclusa la terza edizione del festival Altri Mondi / Altri Modi. Anche quest’anno centinaia di persone hanno condiviso quattro intense giornate di confronto, dibattito, socialità ed arte all’interno del giardino di Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Sulla guerra in OpenAI e sull’intelligenza artificiale che promuove le diseguaglianze

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si terrà dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare un interessante articolo di Stefano Borroni Barale sull’intelligenza artificiale. Stefano parteciperà al dibattito di giovedi 10 aprile alle 18 dal titolo “Transizione energetico-tecnologica: intelligenza artificiale, sfruttamento e […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Estrattivismo e scambio ineguale

L’estrattivismo è un concetto proveniente dal Sud globale. Deriva dal termine portoghese “extrativismo”, che originariamente si riferiva alle attività commerciali che coinvolgevano i prodotti forestali esportati nelle metropoli capitaliste.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’intelligenza artificiale, lo Studio Ghibli e la natura del capitalismo

Sta generando molte polemiche il nuovo aggiornamento di ChatGpt che permette di creare immagini nello stile dello Studio Ghibli. A gettare benzina sul fuoco l’utilizzo spregiudicato che l’amministrazione Trump sta facendo di questo generatore di immagini per propagandare la sua campagna di deportazione degli immigrati. Sono molti i temi che apre questo aggiornamento: dal dibattito […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Addio a Pepe Mujica

Si è spento Pepe Mujica, guerrigliero tupamaro ed ex-presidente dell’Uruguay. Nato a Montevideo il 20 maggio 1935 contadino fioricoltore, José Alberto Mujica Cordano, negli anni ‘60 divenne membro della guerriglia rivoluzionaria di sinistra Movimento di Liberazione Nazionale – Tupamaros, passando per questo in galera oltre dieci anni, molti dei quali in isolamento totale, assieme ad altre […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (I PARTE)

A pochi giorni dalla manifestazione del 10 maggio, che ha portato migliaia di valsusini nuovamente in marcia contro il deposito di smarino spostato da Salbertrand alla piana di Susa, ci teniamo a pubblicare in due puntate questa intervista alla ricercatrice Paola Imperatore. da notav.info Abbiamo invitato Paola all’assemblea che si è tenuta mercoledì 7 maggio […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero nazionale contro il ddl Bernini: mobilitazione in tutta Italia delle Assemblee Precarie Universitarie

Ieri in occasione della giornata di sciopero oltre 20 città si sono mobilitate in tutta Italia contro la riforma Bernini, contro i tagli alla ricerca e contro gli investimenti in ottica bellica. Lo sciopero promosso da diversi sindacati (Flc-Cgil, Usi, Cub, Usb, Cobas, Adl Cobas, Clap) ha visto l’attivazione di molti atenei attraverso iniziative di blocco, presidi, cortei e occupazioni, grazie alla mobilitazione delle Assemblee Precarie Universitarie.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cagliari: violente repressioni alla solidarietà palestinese

Non si disturba il teatrino dei signori del genocidio. A Cagliari, la polizia attacca a freddo un corteo pacifico contro la guerra, il genocidio del popolo palestinese e le esercitazioni della Nato in Sardegna

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pkk annunciato lo scioglimento della struttura organizzativa e la fine della lotta armata

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, il Pkk, ha annunciato di avere tenuto a inizio maggio il 12/mo congresso, che ha deciso di sciogliere la struttura organizzativa e porre fine alla lotta armata.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.