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Boom! Nota post-elezioni

Essendo ormai alle battute finali dello spoglio delle schede e l’eco del boom si fa assordante possiamo leggere quanto è avvenuto in queste elezioni. Niente di più semplice per una volta: il Movimento 5 stelle primo partito in Italia, Berlusconi che rimonta e ancora una volta il Pd si conferma il Partito del Disastro. Aggiungendo come non pervenuto il risultato di Rivoluzione Civile ecco presentato il quadro odierno delle istituzioni italiane: ingovernabilità manifesta.

Tutto quello che a suon di Scillipoti erano riusciti a nascondere sotto il tappeto ecco uscire con il botto, anzi il boom di Grillo che in un colpo solo si porta oltre il 25%.  E lo fa non con le solite letture da salotto tv, cioè con il voto di protesta, raccogliendo i voti dell’indignazione della destra e leghista, ma togliendo voti al centro sinistra e alla sinistra, che nel M5s ha riconosciuto il cambiamento, o almeno la scossa nuova rispetto alle minestre riscaldate.
Il plauso va agli smacchiatori di giaguari che sicuri della vittoria a mani basse, con l’aiuto supino di Sel, non ce l’hanno fatta neanche questa volta, rasentando il ridicolo e parafrasando la campagna elettorale con il faccione di Bersani, l’Italia Giusta vi ha girato le spalle e quella che convintamente non ha votato ( con un’ottima performance percentuale) vi sputa ancora una volta in mezzo agli occhi!

Altro dato daanalizzare è quello relativo all’esperienza Monti-Casini-Fini…lasciate perdere! L’austerity del super Mario non ha fatto presa su nessuno, Casini e Fini per l’imbarazzante risultato personale dovrebbero invece nascondersi da qualche parte e tacere per un pò.

Il Caimano invece è quello che ancora una volta l’ha spuntata, a suon di promesse e presenze tv ha trovato ancora gli italiani disposti a dargli fiducia, ma del resto in un circo come questo è giusto che anche Silvio resusciti.

Cosa sarà ora il teatrino della politica lo vedremo a breve, elezioni anticipate(difficle il M5s potrebbe superare il 35%…), governi di pezza e golpe tecnici con la presenza dei 5 stelle dovrebbero essere esclusi ma chissà …le vie delle istituzioni sono infinite.
Dal canto nostro, dalla nostra postazione privilegiata, quella della piazza che si barrica se necessario,  non possiamo che dirci soddisfatti, e se grande è la confusione sotto il cielo…

 

Piccola postilla NOTAV: potrebbe darsi che visti i pochi voti al Pd, il futuro senatore Esposito rimarrà a piedi…è in Valle già si festeggia!

(agg 26/2 Esposito è passato per il rotto della cuffia grazie a quelli del voto utile…massì già ci mancava)

+’militant

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