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Strana notte elettorale. Risacca da lettura e comparazioni di voti & tendenze

di Nicola Latorre
 

Sensazioni a contrasto, dolce&amaro…

Il quadro generale, molto più complesso delle facilonerie giornalistiche, vede un indubbio e duro retrocesso del Partido Popular. Dato politicamente importante sopratutto nei grandi centri alcuni dei quali, come Madrid, segnano lo sgretolamento di una egemonia storica dal carattere feudale. A questo però va accompagnato una sostanziale tenuta del PSOE, che evidenzia come la crisi di un blocco di potere non penalizza allo stesso modo chi ne e’ stato copartecipe in questi anni. Lo stesso parziale successo della nuova destra liberista di Ciudadanos lo testimonia ulteriormente.

L’irruzione di Podemos registra un risultato diseguale sui differenti territori, buona affermazione ma lontano da essere protagonista assoluto del ” cambio” autoannunciato. Izquierda Unida scompare totalmente, cannibalizzata da Podemos. Interessante invece sottolineare come laddove, come Madrid e Barcellona, si sono costruite proposte politiche unitarie, capaci di inglobare le molteplici esperienze sociali e culturali di opposizione sul territorio il successo sia eccezionale. L’alternativa di sinistra e’ ancora lontana, affidando in questa fase alle politiche di patto ed accordi di cogestione(cosa non semplice perché sara’ determinate il peso dei socialisti), una possibile inversione di rotta verso politiche e praxis semplicemente progressiste.

A questo quadro composto e complesso va poi aggiunto da una parte il buon risultato dei compagni della sinistra antagonista ed indipendentista della Cup in catalogna(che, nonostante podemos, crescono fortemente), la finalmente auspicata sconfitta e fine della blindatura del costituzionalismo spagnolo, a garante di Stato in Navarra, dati pero ‘ accompagnati da una assoluta riconferma della egemonia della desta nazionalista del Pnv nei Paesi Baschi, a scapito della coalizione della sinistra indipendentista Bildu che proprio dove piu’ forte era stata la sua passata affermazione, come in Guipúzcoa, perde il governo della provincia e di numerosi comuni, primo fra tutti quello di Donostia. Risultato dovuto in parte all’erosione di podemos e il travaso di voti dalla destra del Pp spagnolo a quella badca del pnv(per frenare bildu), però conseguenza anche delle scelte moderate e di semplice governabilita’ che sono state tracciate in questi ultimi due anni e che hanno prodotto scollamenti sociali e forti perplessita’ nei settori di massa con più forte identità di classe.. 


Bilbao, 25 maggio 2015

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