InfoAut
Immagine di copertina per il post

Amministrative: il PD perde 13 sindaci, Roma e Torino ai cinque stelle. KO Lega.

Per tutti i risultati nelle città capoluogo di Provincia, o di Regione, clicca qui.

Su 121 Comuni sopra i 15mila abitanti che andavano al , il ne ha vinti 34, con discreti risultati solo in Lombardia e Campania (13 in meno della precedente tornata), il centrodestra 33, molti dei quali nel NordEst, i Cinque Stelle 19, con exploit in Lazio (4 Comuni oltre a ) e Sicilia (3), oltre al capoluogo di provincia Carbonia, in Sardegna.  Fermandoci ai 20 comuni capoluogo al ballottaggio, il M5S si e’ imposto complessivamente su 3 ex amministrazioni guidate dal centrosinistra (, Torino e Carbonia), il centrodestra 8 comuni (Trieste, Benevento, Grosseto, Isernia, Novara, Olbia, Pordenone e Savona), il centrosinistra Bologna, Milano, Ravenna, Caserta e Varese. Sommando questi dati al primo turno: il centrosinistra amministrerà in 8 comuni capoluogo; il centrodestra in 9 comuni, i Cinque Stelle in 3 comuni.

Tra i neo sindaci a cinque stelle ce ne sono due che spiccano, Roma e Torino, con due donne. Virginia Raggi e Chiara Appendino, rispettivamente con il 67,2% e il 54,5% delle preferenze, hanno infatti nettamente battuto i candidati del Pd.

Sul voto di Torino abbiamo chiesto un commento a  Giovanni Vighetti, Movimento No TavAscolta o scarica

Ancora sul voto di Torino Gianluca, di Infoaut.org. Ascolta o scarica. 

Sul voto di Roma abbiamo invece chiesto un commento a Augusto Illuminati, redattore di Dinamopress.it Ascolta o scarica

A riconfermato l’uscente De Magistris, a capo di una serie di liste di sinistra, con ampissimo margine sulla destra, doppiata 66% a 33%, mentre il Pd tiene solo a Bologna con Merola, 55% a 45% contro la leghista Bergonzoni. Sul voto di Bologna Damiana Aguiari, redattrice di Radio Città del Capo. Ascolta o scarica. 

Il commento e l’analisi del voto e della vittoria di De Magistris con Salvatore dell’ex Opg Je So pazzo. Anche per il ballottaggio i compagni dell’ex Opg sono stati impegnati in un controllo popolare dei seggi, ma la lotta per cambiare la città continua a partire dall’assemblea cittadina del prossimo 25 giugno. Ascolta o scarica

Il commento sulla vittoria di De Magistris a Napoli anche con Eddy del laboratorio politico IskraAscolta o scarica 

A Milano vittoria risicata per il candidato renziano ed ex commissario unico del grande evento inutile Expo, Beppe Sala, che dopo un iniziale testa a testa chiude in vantaggio col 51,7% contro il 48,3 di Stefano Parisi, pari a circa 17 mila voti di differenza. Sul voto di Milano Alberto “Abo” Di Monte, redattore di Radio Onda d’Urto Milano. Ascolta o scarica

Malissimo il Pd nell’ex roccaforte Toscana: in un colpo solo perde Grosseto, Sansepolcro, Montevarchi, Sesto Fiorentino (la cittadina di 60mila dove Renzi vuole raddoppiare l’aeroporto Peretola e realizzare un maxi inceneritore, dove ha stravinto il 35enne Lorenzo Falchi, candidato di Sinistra Italiana, al 65%), mentre Cascina, vicino Pisa, è la prima cittadina toscana in mano alla Lega Nord, che esce però dal voto pesantemente ridimensionata, anche con la sconfitta nella storica Varese, che consegna tutti i sindaci dei capoluoghi lombardi al centrosinistra.

Sul voto a Sesto Fiorentino e più in generale sul voto in toscana l’analisi e il commento di Carlo Baccetti, professore associato di scienze politiche all’università di Firenze e dell’osservatorio democratico Toscano. Ascolta o scarica

Il centro destra perde i capoluoghi di regione, con l’eccezione di Trieste, dove Roberto Dipiazza scalza il pd Roberto Cosolini. Torna poi sulla scena l’ineffabile Clemente Mastella, che a Benevento batte il candidato del centrosinistra Raffaele Del Vecchio.

Il commento generale di Roberto Biorcio, politologo e docente di Sociologia Politica alla Bicocca di Milano. Ascolta o scarica.

Il commento generale di Giuliano Santoro, giornalista e scrittore, collaboratore de “Il Manifesto”. Ascolta o scarica 

REAZIONI – I primi commenti : il Pd ammette la sconfitta “senza attenuanti” a Roma e a Torino e la “durezza” della perdita a Novara e a Trieste. Anticipata a venerdì 24 la Direzione nazionale, prevista inizialmente per il 27. I ballottaggi consegnano un risultato ‘storico’ per M5s, che ora punta al governo del Paese: “è solo l’inizio, ora tocca a noi”, dice Beppe Grillo.”E’ un momento storico, ora parte una nuova era”, ha detto invece Virginia Raggi, la prima sindaco donna di Roma. “E’ giunto il nostro tempo, dobbiamo ricucire una città profondamente ferita”, le parole della neoprima cittadina di Torino, Chiara Appendino. “Dove non siamo uniti e riconoscibili perdiamo”, è il commento invece di uno stizzito Salvini, che ha spostato la conferenza stampa pomeridiana da Milano, dove puntava a fare l’assessore alla sicurezza, alla pisana Cascina.

LOMBARDIA – Infine, i risultati elettorali lombardi. L’unico dei 16 ballottaggi in cui erano presenti ha visto la vittoria dei Cinque Stelle: Francesco Sartini, già consigliere comunale, dalla notte scorsa è il nuovo sindaco di Vimercate, cittadina di 25mila abitanti in Brianza. Ha vinto per 30 voti su Mariasole Mascia, in corsa per il centrosinistra. Nella vicina Arcore, il sindaco era e resta Rosalba Colombo, di centrosinistra, che ottiene anche Rho, Pioltello, Caronno Pertusella, Desio e Caravaggio. Ai destroleghisti invece Treviglio, Peschiera Borromeo, Nerviano, Corbetta, Gallarate, e San Giuliano Milanese, dopo 70 anni di governi di centrosinistra.

 

Da radiondadurto.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Al mio popolo

Lo scorso 25 settembre è deceduta a Cuba Assata Shakur, importante membro delle Pantere Nere prima, della Black Liberation Army poi.

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – A proposito di Italia-Israele di calcio e della neutralità dello sport

La retorica dello sport come ambito da mantenersi separato dal resto della realtà presuppone che quanti lo praticano o lo seguono operino una sorta di momentanea sospensione dal mondo a cui pure appartengono, sospensione che riappacifica, durante le gare, le conflittualità e le brutalità quotidiane.

Immagine di copertina per il post
Culture

Palestina, dove si uccide anche la cultura

Come archeologi impegnati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese, sentiamo l’esigenza e il dovere di esprimerci su quanto accade nella Striscia di Gaza e nel resto della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo schianto di un imperialismo straccione

Una rivoluzione che, se aveva fatto scrivere ad una importate testata giornalistica britannica che: «Il capitalismo è morto in Portogallo», aveva avuto però i suoi effetti più sconvolgenti e duraturi in Africa, nei territori un tempo facenti parte dell’”impero” portoghese: Angola, Mozambico, Guinea Bissau e Capo Verde.

Immagine di copertina per il post
Culture

Respirando Gaza

Respiro i miei pensieri, non sono io, è un verso di Blessing Calciati, l’ho letto ieri sera ed è perciò che stanotte mi sono svegliato respirando male.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Questo libro è illegale”

Come i testi clandestini nei sistemi autoritari, questo glossario serve per resistere alla repressione e per non piegarsi a una logica da Stato di polizia che criminalizza il dissenso e assoggetta i diritti alla paura.

Immagine di copertina per il post
Culture

“The Ashes of Moria”: che cosa rimane del campo profughi più grande d’Europa?

A cinque dall’incendio che lo ha distrutto, il documentario porta nel cuore del campo, tra odori, rumori, paure e violenze. Allo stesso tempo offre le coordinate per capire i meccanismi attuali delle brutali politiche europee.

Immagine di copertina per il post
Culture

Diritto all’abitare, diritto alla città

Il tema dell’abitare ha assunto una centralità paragonabile al tema lavoro, nella definizione delle gerarchie sociali e dei destini individuali, dentro le metropoli tardocapitaliste.

Immagine di copertina per il post
Culture

XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto. 6-23 agosto 2025: tutto il programma!

La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto!

Immagine di copertina per il post
Culture

Vita e morte di Raffaele Fiore, quando la classe operaia scese in via Fani

Raffaele Fiore ha incarnato l’antropologia ribelle, l’irriducibile insubordinazione di quella nuova classe operaia

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Anan Yaeesh in sciopero della fame

Riprendiamo il comunicato pubblicato dalla campagna Free Anan e ci uniamo alla solidarietà ad Anan Yaeesh.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

11 nuove barche della Freedom Flotilla cariche di medicine stanno navigando nel Mediterraneo, ormai prossime alle coste di Gaza, decise a rompere l’assedio israeliano.

Novanta medici,infermieri, operatori sanitari, tra cui sei italiani, sono a bordo di quello che loro stessi hanno definito “un ospedale galleggiante pieno di farmaci”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Leonardo ammette l’export di armi in Israele e fa cadere la maschera del governo

Riprendiamo questo articolo di Duccio Facchini, direttore di Altraeconomia apparso originariamente sulla rivista medesima e poi ripreso da osservatoriorepressione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: Lecornu si dimette, il suo è il mandato più breve della storia

A un mese dalla nomina del nuovo primo ministro, e a poche ore dalla nascita nel nuovo esecutivo, il governo di Sebastien Lecornu è già finito.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunicato de* medic* in formazione specialistica dell’Università di Torino contro il genocidio del popolo palestinese

Noi sottoscritt* medic* specializzand* dell’Università di Torino riteniamo necessario prendere insieme una posizione pubblica in merito al genocidio del popolo palestinese e alla situazione umanitaria nella Striscia di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunicato delle realtà palestinesi italiane

Roma, 4 ottobre 2025, un milione in piazza per la Palestina libera e la sua Resistenza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Alcune riflessioni a caldo su “Blocchiamo tutto”

E’ quasi impossibile fare un bilancio organico di queste giornate incredibili. Il movimento “Blocchiamo tutto” ha rappresentato una vera discontinuità politica e sociale nella storia italiana.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Hamas accetta parte dell’accordo. Trump chiede a Israele il cessate il fuoco

Hamas ha risposto al piano del presidente Usa Donald Trump sul futuro di Gaza.