InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bresso: sgomberato il picchetto a difesa del parco

||||

Questa mattina i comitati a difesa del Parco Nord hanno bloccato un mezzo di lavoro per evitare gli abbattimenti delle alberature del cantiere di via papa giovanni 23 a Bresso, Milano. Il picchetto è stato sgomberato dalle forze dell’ordine, dopo diverese ore di resistenza. La battaglia in difesa del parco va avanti da tempo, in quella zona infatti le istituzioni vorrebbero abbattere quattro ettari di parco per fare fronte alle piene del fiume Seveso con una vasca di laminazione. I cittadini che si sono attivati in difesa del parco rivendicano l’esistenza di soluzioni migliori per affrontare il problema che non abbiano un impatto del genere su un territorio già violentemente infrastrutturato. Di seguito proponiamo una spiegazione delle ragioni che hanno portato gli abitanti a mobilitarsi e il video dello sgombero tratti da Ecologia Politica Milano.

 

Ormai da settimane stiamo seguendo e supportando la lotta contro la vasca di laminazione a Bresso, vogliamo quindi fare chiarezza sul perché stiamo supportando i tanti residenti che si oppongono all’opera, su quali saranno i prossimi passi e quali sono le soluzioni alternative che proponiamo.

Perché ci opponiamo alle vasche?

Per trattare l’argomento in modo preciso dobbiamo fare qualche passo indietro e ricostruire brevemente la “questione Seveso”. Il Seveso è un fiume che scorre a nord di Milano, questa zona nel dopoguerra è stata interessata da un incessante sviluppo industriale e urbano portandola a essere una delle zone più cementificate in Italia. L’impermeabilizzazione del terreno ha fatto sì che si creasse da subito il problema delle esondazioni a valle, nella zona di Milano. Il fiume inoltre è stato da subito usato come fogna a cielo aperto sia per gli scarichi delle acque nere sia per gli scarichi industriali, questo ha fatto si che diventasse già dagli anni sessanta uno dei fiumi più inquinati d’Europa. A questo si aggiunge il disastro del 10 luglio 1976 quando un incidente nell’azienda ICMESA di Meda provocò la fuoriuscita di una nube tossica di diossina che contaminò una vasta area di terreni limitrofi, tra cui le acque del fiume Seveso. Tutt’ora le acque del fiume, secondo un rapporto ARPA del 2018, sono contaminate da un eccesso di nichel a causa degli scarichi industriali. Partendo da questo dato, costruire un laghetto con le acque del Seveso in una zona abitata come quella di Bresso, vuol dire esporre al rischio tumori i residenti che abitano in quella zona, soprattutto i tanti bambini che frequentano gli asili e le scuole elementari proprio lì vicino.

Cosa chiediamo?

Esistono soluzioni migliori per risolvere la questione “Seveso”, intanto non capiamo come si possa risolvere il problema delle piene del Seveso, causate per lo più dalla cementificazione, tagliando 4 ettari di parco Nord che in parte trattenevano le acque in eccesso durante le piene. La soluzione che chiedono i comitati è semplice: bonifica immediata del Seveso e piantumazione di nuovi alberi a monte che servano a trattenere le acque in eccesso.

Beppe Sala è il principale complice di questo disastro, nell’ultimo anno, nonostante le promesse ai ragazzi e le ragazze di Fridays For Future Milano e la firma della D.E.C.A (dichiarazione di emergenza climatica e ambientale) non ha fermato il processo di cementificazione nella metropoli, ultima, ma non meno importante la questione delle vasche di laminazione per contenere le piene del Seveso che ora diventano uno dei temi della campagna elettorale in cui Sala punta a presentarsi come colui che ha risolto il problema delle esondazioni… distruggendo 4 ettari di Parco Nord e condannando all’esposizione ai tumori gli abitanti di Bresso, che tanto non votano a Milano.

Quali saranno i prossimi passi della lotta?

Domani alle ore 7.00 i residenti e i comitati NO VASCA hanno chiamato un picchetto davanti al cantiere in via Papa Giovanni XXIII a Bresso per impedire il taglio degli ultimi alberi! Nelle prossime settimane stiamo organizzando varie iniziative a Bresso e a Milano per fare controinformazione, soprattutto tra i residenti, su quelli che sono i rischi reali dell’opera. Inoltre saremo presenti al KlimatFest che si terrà proprio al Parco Nord dove parleremo anche e soprattutto della questione Seveso.

Per aggiornamenti sulle iniziative seguite la pagina di Bresso EcoAttiva

 

[iframe src=”https://www.facebook.com/plugins/video.php?height=476&href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fecologiapoliticamilano%2Fvideos%2F366636294748318%2F&show_text=false&width=267″ width=”267″ height=”476″ style=”border:none;overflow:hidden” scrolling=”no” frameborder=”0″ allowTransparency=”true” allow=”encrypted-media” allowFullScreen=”true” ]

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

ambienteBRESSOMilanoNO VASCA

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Michael Löwy e l’ecosocialismo

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si sta tenendo dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare una raccolta di articoli di Michael Löwy sull’ecosocialismo. Sarà ospite di Altri Mondi per il dibattito di domenica 13 aprile alle 16 dal titolo “Pensare la rivoluzione“. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica

Indipendentemente dal nome con cui le si chiamino, le proteste locali in difesa del territorio sono divenute a partire dagli anni Novanta un vero e proprio fenomeno sociale con cui sia policy-makers che studiosi hanno dovuto fare i conti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei denunciano la mancata prevenzione e vengono caricati

Gli abitanti di Bagnoli, dei Campi Flegrei e tanti solidali da Napoli oggi oggi erano in piazza per denunciare che nel territorio, dove ci sono più di 400 sfollati e dominano incertezza e paura per il futuro, si tiene un comizio elettorale presso Città della Scienza. da Laboratorio Politico Iskra Gli abitanti sono stati caricati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: 39 avvisi di garanzia per abitanti e attivisti a difesa del parco, “questa è un’intimidazione senza mezzi termini”

Erano un centinaio le persone riunite in conferenza stampa lunedì 17 marzo all’interno del cortile Campus Einaudi di Torino. Studenti, lavoratori, associazioni, ambientalisti, abitanti del quartiere e alcune delle 39 persone che hanno ricevuto, pochi giorni prima, altrettanti avvisi di garanzia dalla Questura torinese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le istituzioni a Lamezia come stanno affrontando la sequenza simica in corso?

Da qualche giorno è in corso uno sciame sismico che sta interessando la provincia di Catanzaro e che dal 13 febbraio alle 13 del 17 marzo ha registrato – secondo i dati forniti dall’INGV – 134 scosse nell’area compresa fra Marcellinara, Miglierina e Tiriolo.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

I giovani come pericolo pubblico

Nel giro di pochi giorni abbiamo assistito ad una sequenza che indica un cambio di passo da parte del governo nei confronti della cosiddetta “pubblica sicurezza”. Dopo l’approvazione del “Decreto Sicurezza” con firma in calce del Presidente della Repubblica Mattarella, al netto di risibili modifiche, abbiamo assistito nel giro di tre giorni alle cariche di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”: la diretta dalla manifestazione nazionale di Milano

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”. Decine di migliaia di persone – circa 50mila per le realtà organizzatrici – sabato 12 aprile a Milano per la manifestazione nazionale per la Palestina, sottoposta a 77 anni di occupazione e a un anno e mezzo di genocidio per mano dello Stato israeliano. La piattaforma rivendicativa ribadisce le motivazioni della giornata di lotta: “NO al genocidio […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Dax resiste contro guerra e stato di polizia: corteo antifascista e anticapitalista a Milano

Alla vigilia dell’anniversario dell’uccisione di Davide Dax Cesare sfila a Milano il corteo che lo ricorda e che aggiorna, ogni anno, le lotte a cui partecipava prima di essere ucciso per mano fascista il 16 marzo 2003.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

DAX RESISTE! CONTRO GUERRA E STATO DI POLIZIA

Il 14, 15, 16 marzo saranno giorni pieni; iniziative di lotta alternate a momenti di confronto ci porteranno ancora una volta ad attraversare le strade di Milano sfidando le loro zone rosse e unendo le lotte antifasciste, di genere, antirazziste contro fascisti, polizia e capitalismo, ribadendo l’urgenza di rafforzare le nostre comunità resistenti. Con Dax nel cuore, libero e ribelle.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Nuovo Ospedale di Torino nel Parco della Pellerina. Perchè qui?

Diamo nuovamente visibilità alla difesa dei 60 mila m2 di area Verde situati nel parco della Pellerina a Torino, a supporto della quale il gruppo “Assemblea Pellerina, no ospedale nel parco” porta avanti argomenti tecnico-scientifici solidi, appena presentati in un dossier al quale hanno contribuito esperti in materia urbanistica, geologica, sanitaria, della viabilità e storica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

MILANO: NOTTE DI RIVOLTA AL CORVETTO DOPO LA MORTE DEL 19ENNE RAMY ELGAML

Riprendiamo questo articolo con relativi contributi audio da Radio Onda d’urto: Milano. Accertamenti in corso sul possibile impatto tra l’auto dei carabinieri e lo scooter con a bordo i due giovani che, nella notte tra sabato e domenica, si è schiantato contro un muretto in via Quaranta, zona viale Ripamonti, dopo un inseguimento durato diversi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.