InfoAut
Immagine di copertina per il post

Mobilitazioni del 9 aprile: cosa propongono le FARC e l’ELN

FARC: “Il più ampio fronte di unità politica”

In un articolo intitolato Lasciate fare la pace!, Carlos Antonio Lozada, componente del Segretariato (massimo organo di direzione delle FARC) e membro della commissione negoziatrice di questa guerriglia all’Avana, ha affermato che non sono casuali i recenti attacchi diretti dei parlamentari del Centro Democratico, del Procuratore Generale Alejando Ordoñez e dei portavoce dell’Associazione Ufficiali Ritirati delle Forze Militari –Acore– nei quali si qualifica il processo come un claudicare di fronte al terrorismo”. “Nella misura in cui avanzano i dialoghi di pace, aumentano gli attacchi dei suoi nemici”, ha affermato.

“Per nessuno è un segreto che l’agenda concordata all’Avana cerca di sciogliere dei nodi che tengono la Colombia legata all’accaparramento della terra e alla marginalità del campo, all’abissale distanza tra la vita urbana e rurale, al clientelismo politico e alla corruzione, all’egemonia politica ed ideologica di una minoranza autoritaria, legata per i propri interessi al grande capitale transnazionale”, ha sentenziato il dirigente guerrigliero.

Alla fine fa riferimento alla necessaria partecipazione dell’insieme della società colombiana ai cortei in appoggio del processo e in generale come condizione per il successo dei negoziati: “portare a termine i dialoghi di pace non è solo di competenza del Governo e delle FARC. È un compito storico di tutta la Colombia”.

Ha annunciato che, sebbene le mobilitazioni che si annunciano in appoggio al processo, siano incoraggianti, non sono sufficienti. “La pace la dobbiamo conquistare e questo obiettivo richiede la formazione del più ampio fronte di unità politica”, ha aggiunto Lozada.

ELN: “Il processo di pace deve essere diretto dalla società”

Da parte sua, l’ELN ha affermato attraverso un comunicato che la pace necessaria per il popolo colombiano è “una pace come unica via d’uscita per il futuro, che significa giustizia ed equità sociale, democrazia e sovranità”.

Nel testo, un editoriale della rivista Insurrección che pubblicano sul web, questa guerriglia afferma che dopo mezzo secolo dall’assassinio del dirigente popolare Jorge Eliecer Gaitán, “l’oligarchia colombiana, che oggi seguita ad essere al potere, continua ad impedire il destino dei popoli di essere liberi”.

Affermano che dopo la morte di Gaitán “i rivoluzionari democratici e gli attivisti popolari hanno trovato chiuse le vie della democrazia”. Con questa affermazione mettono in risalto le radici politiche che hanno dato luogo all’attuale fase del conflitto armato del paese.

L’ELN ha riaffermato che per la Colombia la pace è urgente ma che non condivide il modello di pace della classe dominante: “il processo di pace deve essere diretto dalla società, dando priorità agli emarginati di sempre che sono la maggioranza, solo in questo modo la pace avrà un futuro”.

Sulla mobilitazione del 9 aprile, hanno affermato che la Colombia umile, quella che vuole la pace, scenderà nelle strade rivendicando la memoria di Gaitán. Secondo l’organizzazione insurrezionale, il popolo manifesterà per dire al presidente Santos ciò che il dirigente popolare disse a Mariano Ospina Pérez: “chiediamo fatti di pace e di civiltà”.

Convergenza per la Pace

Le differenti organizzazioni sociali e politiche che convocano a mobilitarsi questo giovedì fanno parte della cosiddetta Convergenza per la Pace. La data commemora il Giorno Nazionale della Memoria e della Solidarietà con le Vittime. In questa convergenza confluisce praticamente la totalità delle espressioni popolari del paese, se si tiene conto dei settori contadini, urbani e popolari che fanno parte della Cumbre Agraria, i referenti politici che promuovono il Fronte Ampio e gli intellettuali e i settori ecclesiastici che appoggiano il Clamore Sociale per la Pace.

6 aprile 2015

AnnCol

 

da comitatocarlosfonseca

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

colombiaelnfarcmobilitazione

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: il Giappone oggi ad 80 anni dalle bombe nucleari USA su Hiroshima e Nagasaki

Nella puntata odierna andiamo in Giappone, facendo il punto sulla politica domestica del Paese nipponico e sugli scenari internazionali del quadrante asiatico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“I popoli sostengono la causa palestinese. Potenti e governi voltano le spalle”. Corrispondenza dalla Cisgiordania occupata

Il ministro israeliano della Difesa Katz ha dichiarato oggi, mercoledì 16 aprile 2025, che “Israele non ha alcuna intenzione di permettere l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Armarsi per salvare il capitalismo finanziario! La lezione di Rosa Luxemburg, Kalecki, Baran e Sweezy

Per quanto grande sia una Nazione, se ama la guerra perirà; per quanto pacifico sia il mondo, se dimentica la guerra sarà in pericolo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dati trapelati rivelano una massiccia campagna israeliana per la rimozione di post pro-Palestina da Facebook e Instagram

Una repressione radicale dei post su Instagram e Facebook critici nei confronti di Israele, o anche solo vagamente a sostegno dei palestinesi, è stata orchestrata direttamente dal governo israeliano

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

NATO incontra Palantir: un’analisi critica del sistema di guerra basato su IA della NATO

È notizia di oggi che il 25 marzo 2025, la NATO ha finalizzato l’acquisizione del Maven Smart System NATO (MSS NATO), una piattaforma di guerra basata su intelligenza artificiale integrata sviluppata in collaborazione con Palantir Technologies. Acclamato come un passo avanti nelle capacità decisionali operative, il MSS NATO rappresenta l’ennesimo esempio dell’integrazione dell’IA nella sfera […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”: la diretta dalla manifestazione nazionale di Milano

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”. Decine di migliaia di persone – circa 50mila per le realtà organizzatrici – sabato 12 aprile a Milano per la manifestazione nazionale per la Palestina, sottoposta a 77 anni di occupazione e a un anno e mezzo di genocidio per mano dello Stato israeliano. La piattaforma rivendicativa ribadisce le motivazioni della giornata di lotta: “NO al genocidio […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Come gli europei vanno incontro all’era complessa

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si terrà dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare un interessante articolo di Pierluigi Fagan sulla congiuntura europea. Fagan parteciperà al dibattito di sabato 12 aprile alle 16 dal titolo “Scenari della guerra globale“. L’articolo è apparso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“No alla prima fabbrica di armi per REARM Europe”: comunicato stampa della “Rete Mamme da Nord a Sud”

La Rete Mamme da Nord a Sud lancia un appello all’adesione e alla mobilitazione contro la nuova fabbrica di esplosivi nel Lazio e contro la militarizzazione dell’Europa. Le fabbriche di morte finanziate con fondi pubblici dalla Commissione europea rischiano di diventare presto realtà: apprendiamo con sgomento che la ex Simmel Difesa, oggi Knds (gruppo franco-tedesco, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Capitalismo finanziario e economia di guerra

Nella giornata che ha visto grandi dichiarazioni del presidente Trump aprire alla guerra commerciale dei dazi abbiamo approfondito come la ristrutturazione della finanza e gli scenari bellici mondiali siano strettamente connessi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lettere dal nuovo incubo americano

USA. Persone migranti, non importa se regolari o meno, vengono rastrellate per strada, sequestrate da uomini dal volto coperto e senza divise o distintivi, e sbattute in pulmini neri per poi scomparire nei centri di detenzionea dell’ICE (U.S. Immigration and Customs Enforcement).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Il Governo riprende la guerra contro l’ELN

Il Governo non ha rispettato l’accordo di ritirare l’ELN dalla lista dei Gruppi Armati Organizzati (GAO), che era una delle condizioni del gruppo rivoluzionario per continuare nei dialoghi. Il 23 agosto è scaduta l’estensione del cessate il fuoco e le due parti hanno ripreso le operazioni militari.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’America Latina al crocevia. Tensioni geopolitiche e la sfida dell’Unità Regionale

Il mese di aprile del 2024 ha tratto con sé una rivelazione di grande impatto: un rapporto fatto trapelare dall’ambasciata degli Stati Uniti in Bolivia, meticolosamente elaborato dal Centro di Studi Geopolitici Multidisciplinari (CEGM), getta luce sul nuovo e ambizioso piano di ricolonizzazione dell’America Latina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Contadini espellono la multinazionale Anglo Gold dal loro territorio

A Jericó, Antioquia, più di 100 contadini del Sudovest antioquegno hanno smontato una piattaforma mineraria installata illegalmente dall’Anglo Gold Ashanti in una zona umida. Negli ultimi giorni, le comunità di questo territorio guidano una lotta a favore dell’acqua e contro l’attività mineraria.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Gustavo Petro ha dichiarato che la Colombia è un paese indipendente, sovrano e giusto

Domenica il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha dichiarato che se fosse necessario sospendere le relazioni estere con Israele, lo farebbe dato che “non appoggiamo il genocidio”.

Immagine di copertina per il post
Culture

Cristianesimo, violenza e marxismo in Camilo Torres

Questo articolo offre una rilettura della vita e delle opere del prete cattolico colombiano Camilo Torres Restrepo (1929-1966) attraverso il prisma della resistenza all’ordine e all’autorità nella religione cattolica. Torres fu un sacerdote, un guerrigliero e un sociologo, combinando questi ruoli in un tutto organico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Contadini liberano 78 poliziotti e 6 dipendenti della multinazionale petrolifera Emerald Energy

Il presidente Gustavo Petro ha informato che contadini e indigeni che hanno protestato contro l’impresa petrolifera Emerald Energy nel sudest della Colombia, ieri hanno liberato i 78 poliziotti e i sei dipendenti dell’impresa multinazionale che avevano bloccato l’altro ieri per più di 30 ore.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: il Governo sospende il cessate il fuoco con l’ELN

Questo mercoledì il Governo della Colombia ha annunciato che sospende il cessate il fuoco con l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), che aveva annunciato giorni addietro, e ha chiesto che questo gruppo guerrigliero dichiari una “tregua verificabile”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il 16 dicembre mobilitazione a Pisa per il diritto all’abitare

Riportiamo di seguito l’appello di lancio della piazza cittadina del 16 dicembre a Pisa per il diritto all’abitare. Il 7 dicembre la mobilitazione è stata annunciata anche attraverso una conferenza stampa davanti alla Prefettura.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: La NATO nell’Amazonas, Petro gioca con il fuoco

All’inizio di questo mese, il presidente Petro ha invitato le forze militari degli USA e della NATO nell’Amazzonia con il pretesto che il macchinario da guerra imperiale potrebbe essere riutilizzato come “polizia” destinata a proteggere l’ambiente al posto del vecchio stratagemma della guerra contro le droghe.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Bogotà: scoppia la protesta dopo l’ennesimo abuso sessuale contro una giovane

Giovedì scorso ha avuto luogo a Bogotà una manifestazione femminista dopo l’ennesimo abuso sessuale nei confronti di una ragazza minorenne alla stazione degli autobus della compagnia Transmilenio.