InfoAut
Immagine di copertina per il post

BREXIT: ACCORDO TRA UE E LONDRA. LA SCOZIA: “ORA L’INDIPENDENZA”

||||

Accordo sulla Brexit tra Ue e Londra: l’intesa raggiunta nel pomeriggio di giovedì 24 dicembre 2020 è basata su un testo di 2000 pagine e scatterà il 1 gennaio. Cosa succederà?

Per ora si evita il ritorno ai dazi sulle merci e altri servizi, ma bisognerà valutare la situazione settore per settore: maggiori informazioni domani, 25 dicembre, nella riunione degli ambasciatori della Ue convocata proprio per fare il punto sul “deal”. Il Parlamento inglese voterà l’ok entro fine anno, mentre il Parlamento Europeo ne discuterà solo a inizio 2021.

Tornano di sicuro i visti per chi cerca lavoro al di là della Manica e stop Erasmus per chi studia. Superato lo stallo sulla questione della concorrenza equa — in particolare sugli aiuti di Stato — e su quella della pesca nelle acque britanniche. Su entrambi i temi si è però trovato alla fine un compromesso che consente a Londra di divergere dalle regole europee (come voleva Londra) e a Bruxelles di ottenere garanzie contro la competizione sleale, con una sorta di periodo transitorio di un lustro.

Per Boris Johnson “l’accordo rispetta le promesse fatte al popolo britannico e la volontà popolare espressa nel referendum del 2016”. Moderata soddisfazione anche dalla presidentessa della Commissione Ue, Ursula Von Der Leyen, che spiega: “è tempo di voltare pagina e guardare al futuro, lasciandoci la Brexit alle spalle. Londra è un Paese terzo ma resta un partner”.

Più dura la reazione scozzese. La premier locale, Nicola Sturgeon, rilancia la sfida per l’indipendenza: “E’ tempo” che la Scozia diventi uno Stato sovrano, “una nazione europea indipendente”, ha twittato.

L’aggiornamento pomeridiano con Nicola Montagna, nostro corrispondente. Ascolta o scarica

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2020/12/Brexit-Nicola-Montagna.mp3{/mp3remote}

Da Radio Onda d’Urto

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

BREXITreferendumscozia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione per il clima e a sostegno della Palestina.

Da Nord a Sud Italia questa mattina lo sciopero climatico lanciato da Fridays For Future ha riempito le piazze di giovani e giovanissimi che hanno ribadito le connessioni stringenti tra la devastazione dei territori e le guerre, rappresentando un forte grido in sostegno alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello alla mobilitazione in sostegno alla popolazione di Gaza ed alla resistenza palestinese

Ci appelliamo a tutt3 coloro che vogliono sostenere la resistenza del popolo palestinese per difendere una prospettiva universale di autodeterminazione, uguaglianza, equità e diritti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attacco iraniano a Israele: quali conseguenze per il Libano?

Lo Stato ebraico potrebbe intensificare la lotta contro Hezbollah, ma secondo gli esperti una guerra aperta sul territorio libanese è improbabile.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Paese Mapuche: il popolo mapuche convoca una marcia a Temuco contro un megaprogetto elettrico

Viene convocata anche per chiedere la fine della promulgazione e dell’applicazione di leggi che cercano di fronteggiare i genuini processi di rivendicazione territoriale che comunità e Pu lof portano avanti in attesa della ricostruzione e liberazione nazionale mapuche.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Federico II di Napoli: assemblea di massa in solidarietà con il popolo palestinese

Napoli venerdi 12 aprile, h 11.30. Dopo aver impedito al direttore di Repubblica Molinari di portare avanti la sua propaganda guerrafondaia, dopo aver occupato il rettorato, gli studenti della Federico II hanno costretto ad un tavolo il rettore Lorito.  L’aula Conforti della facoltà di Giurisprudenza è stracolma, parliamo almeno di 500 persone.  L’intervento d’apertura da […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le elezioni USA: non solo uno scontro tra un “rimbambito” e un “delinquente”

Dopo il Super Tuesday del 5 marzo, la partita delle primarie presidenziali negli Stati Uniti si è chiusa con lo scontato risultato della vittoria di Biden da un lato e di Trump dall’altro, che quest’estate verranno incoronati quali candidati per la corsa del novembre 2024 nelle Conventions dei rispettivi partiti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: non ci sarà paesaggio dopo la trasformazione

In un recente comunicato, l’Assemblea Comunitaria di Puente Maderas, Municipio de San Blas Atempa, Oaxaca, intitolato significativamente “Non ci sarà paesaggio dopo la trasformazione”, ribadisce il suo rifiuto fondato e il suo impegno di resistenza alla megaopera del Corridoio Interoceanico dell’Istmo di Tehuantepec.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’obiettivo finale di Netanyahu e le ambizioni regionali dell’estrema destra israeliana

Gli eventi degli ultimi giorni suggeriscono che potremmo vedere prendere forma l’obiettivo finale di Israele. Gli obiettivi del governo di estrema destra di Netanyahu non si limitano a Gaza: vuole conquistare tutta la Palestina e iniziare una guerra anche con Hezbollah e l’Iran.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: cariche alla manifestazione contro il concerto “in onore” dei 75 anni della NATO. 10 gli attivisti feriti

Scontri e feriti alla manifestazione contro la Nato e le politiche di guerra, 10 i manifestanti feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sudamerica: crisi diplomatica dopo l’assalto della polizia ecuadoregna all’ambasciata del Messico a Quito.

Il presidente messicano Obrador ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con l’Ecuador, dopo che la polizia ha fatto irruzione nell’ambasciata messicana a Quito per arrestare l’ex vicepresidente Jorge Glas, legato all’ex presidente Correa, da tempo rifugiatosi in Europa.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Australia, Referendum “The Voice”: riflessione sul corteo di Sydney a sostegno della voce aborigena all’interno della Costituzione australiana. 

Nonostante il caldo di Sydney sono in migliaia a radunarsi domenica 17 settembre ore 14:00 al Redfern Park, per partecipare alla marcia in sostegno del referendum del 14 ottobre 2023 che promette di dare una voce aborigena all’interno della Costituzione Australiana. L’afflusso delle persone al concentramento è accompagnato dagli interventi dal palco, tra cui la […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ecuador: un referendum ferma l’estrazione di petrolio nella foresta amazzonica

Si stima che in un solo ettaro del parco Yasunì ci siano più specie animali che in tutta l’Europa e più specie vegetali che in tutto il Nord America.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Irlanda del Nord: a 25 anni dagli accordi di pace del Venerdì Santo

Il parlamento nordirlandese di Stormont continua a vivere lo stallo dettato dagli unionisti che non vogliono fare i conti con la vittoria elettorale dello Sinn Fein. In contemporanea con l’arrivo di Biden e Sunak nell’isola sono cresciute nuovamente le tensioni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

UK, la Brexit non c’entra: la crisi è strutturale

Il Regno Unito inizia il 2023 in un clima di profonda crisi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestine Action occupa e smantella la fabbrica di armi Thales a Glasgow

Nelle prime ore di questa mattina (ieri ndr), quattro attivisti di Palestine Action hanno iniziato un’occupazione della fabbrica della compagnia di armi Thales nel sud di Glasgow. Gli attivisti hanno scalato la fabbrica salendo sul tetto all’alba e hanno iniziato a causare gravi danni alle strutture del sito, costringendo i lavoratori a evacuare l’edificio. La loro occupazione […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’ottobre dello scontento inglese

Da settimane ormai il Regno Unito patisce, a causa principalmente dei nuovi assetti post-Brexit, non poche difficoltà nell’approvvigionamento di beni di consumo e di materie prime, una situazione dovuta anche alla crisi del settore dei trasporti e alle difficoltà nel reperire manodopera per tutta una serie di settori, dall’agricoltura all’autotrasporto. La pandemia inoltre è tornata […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

BERLINO: REFERENDUM, SI ALL’ESPROPRIO DI ABITAZIONI DI PROPRIETA’ DI GRANDI GRUPPI IMMOBILIARI PER FARNE CASE POPOLARI

Con il 56,4%, la maggioranza dei berlinesi aventi diritto al voto ha deciso a favore della socializzazione dei grandi gruppi immobiliari e quindi contro la speculazione sugli spazi abitativi. A Berlino infatti si è votato anche per la confisca degli appartamenti ai colossi dell’immobiliare come Deutsche Wohnen, che posseggono oltre 3.000 immobili. Il referendum non […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La marea sta cambiando sulla riunificazione irlandese?

Alleghiamo questi due interessanti testi tratti da lesenfantsterribles che trattano la riemersione della questione dell’unità irlandese a fronte della Brexit. La nuova fase politica supera in parte la tradizionale divisione tra cattolici repubblicani e unionisti protestanti facendo emergere nuove importanti istanze nel conflitto. Tra gli interessi contraddittori della borghesia nordirlandese e le pulsioni popolari molto […]