Corteo partito da Porta Nuova e arrivato sotto la Prefettura, attraversando le vie del centro, per chiedere che una delegazione fosse ricevuta dal prefetto con il fine di ottenere lo sblocco dei i permessi di soggiorno e per il diritto di asilo.

Trascorsi due anni dalla sanatoria per la regolarizzazione del 2009 per soli colf e badanti,  voluta dal governo Berlusconi, i migranti truffati scendono in piazza per ridare vita ad una mobilitazione per chiedere diritti, per chiedere di non essere piu’ invisibili costretti a vivere nella clandestinita’ a causa dell’incapacita’ politica di dare risposte concrete ai loro bisogni.

Il corteo di oggi riporta nelle strade il protagonismo migrante, stufo di vivere nell’isolamento creato intorno a loro dalle istituzioni, parla delle fallimentari politiche sull immigrazioni, delle pessime condizioni di vita dei vari migranti stipati nei vari ”centri di accoglienza” italiani divenuti oramai luoghi di mero parcheggio umano consumati dalla solitudine e indifferenza nella quale ogni giorno sono costretti a vivere perche’ non liberi di poter circolare come vorrebbero.

Uomini e donne consapevoli della loro situazione che vogliono vedere cambiare utilizzando

la protesta come unico mezzo per ottenere i loro diritti.

 

Leggi il volantino degli organizzatori per la giornata di oggi.

Asclota l’intervento di Abu dell’USB

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Asclota l’intervento di Claudio del Centro sociale Gabrio

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