InfoAut
Immagine di copertina per il post

13-14 dicembre: InfoWarfare – Il campo di battaglia dell’informazione

Al giorno d’oggi, assistiamo sempre più ad un fenomeno di omologazione nel mondo dell’informazione. Testate di quotidiani online e cartacei vanno verso una direzione unica, che rispecchia unicamente il punto di vista dominante senza dare spazio a possibili interpretazioni che devino da dogmi ormai assodati.

In questo clima c’è ancora chi, dal basso, prova a portare un punto di vista alternativo, un’analisi dei fatti priva dei filtri del sistema, che affronta gli avvenimenti senza chiusure e preconcetti.

Proviamo a raccontare il mondo da un’altra prospettiva, spesso ignorata, ma che vuole portare alla luce i problemi per ciò che realmente sono.

Per questo abbiamo deciso di portare due giorni di discussione sul campo di battaglia dell’informazione, in uno dei luoghi in cui più di ogni altro i saperi vengono sempre più mercificati e settorializzati, l’università, per riprenderci gli spazi e i saperi che vogliamo.

Vi aspettiamo il 13 e il 14 dicembre a Palazzo Nuovo, con dibattiti, eventi e molto altro.

Programma provvisorio:

Martedì 13 Dicembre

h. 16 – Palazzo Nuovo

L’INFORMAZIONE DI GUERRA, LA GUERRA ALL’INFORMAZIONE

L’informazione è un “campo di battaglia” sempre più centrale nella modernità capitalista. Con il farsi avanti di fenomeni “totali” (cioè che coinvolgono ogni aspetto della vita umana associata) come la crisi climatica, la pandemia e la guerra tra Russia e Ucraina, la battaglia dell’informazione è andata incontro a nuovi mutamenti. Nel recente passato sono stati coniati termini come fake news, post-verità, si è discusso molto di come il virtuale ha fatto irruzione nel campo della trasmissione delle notizie e delle informazioni. Se questo campo, in barba alla presunta oggettività, non è mai stato neutro, oggi assistiamo ad una specie di “militarizzazione dell’informazione” sempre più profonda. Questa viene arruolata come vero e proprio strumento di guerra esterna ed interna.

L’informazione al tempo del digitale non è però solo quella che passa dai notiziari e dai quotidiani, ogni dato che viene raccolto è tendenzialmente una merce e potenzialmente un elemento strategico nei conflitti presenti e a venire. Il “furto del tempo”, cioè la quantità di lavoro non retribuito che quotidianamente mettiamo a disposizione delle piattaforme virtuali è dunque fondamentale per il mantenimento del dominio e si muove di pari passo a quella sensazione di vivere in un eterno presente senza storia in cui è difficile interpretare la genesi dei fenomeni che determinano l’andamento delle nostre vite. Dunque che fare? Come ingaggiare questo campo di battaglia che è irto di pericoli ma a cui non possiamo sottrarci nel tentativo di costruire una società più giusta?

Ne parliamo con Sandro Moiso, storico ed autore di “La guerra che viene. Crisi, nazionalismi, guerra e mutazioni dell’immaginario politico” e Davide Mazzocco, giornalista ed autore di “Cronofagia. Come il capitalismo depreda il nostro tempo”.

h. 18:30 – Palazzo Nuovo

ROJAVA, PALESTINA E IRAN. COME VENGONO RACCONTATI E NON RACCONTATTI I CONFLITTI GLOBALI?

L’atteggiamento dei media occidentali nei confronti delle guerre e dei conflitti è selettivo. Mentre alcuni riempiono le pagine dei giornali, di altri abbiamo a malapena notizia. Altre volte ci troviamo di fronte a narrazioni faziose intrise di razzismo implicito, propaganda e visioni strumentali. Cosa può guidarci nel costruire un racconto differente di questi conflitti? Affrontiamo tre casi differenti, quello della rivolta iraniana, dell’aggressione turca in Rojava e del conflitto per la libertà del popolo palestinese.

Ne parliamo con:
Gabriele Proglio, ricercatore di Storia Contemporanea
Murat Cinar, giornalista
Comitato Defend Kurdistan
• Progetto Palestina

h. 21.30 – Palazzo Nuovo – Talk

SOCIAL NETWORK: LA NUOVA FRONTIERA DELLA COMUNICAZIONE

Oggi i social network non sono più una semplice vetrina, ma sono diventati sempre più uno strumento per informare e allargare alle persone, soprattutto i più giovani, tematiche importanti come il transfemminismo, il razzismo, l’ecologia, lo sfruttamento lavorativo, creando una maggiore una maggiore coscienza politica. Esistono infatti, veri e propri attivisti online che sfruttano il potenziale informativo dei social. Inoltre sempre più reporter e giornalisti si impegnano a usarli per aggiornare ciò che stanno vivendo nei luoghi di conflitto, permettendo l’accesso a queste informazioni a un ampio bacino di popolazione. Questo non senza difficoltà: quando si affrontano determinate tematiche non è rara la censura da parte delle piattaforme, che eliminano post o silenziano pagine.
Qual è il ruolo dei nuovi tipi di comunicazione e linguaggio (come ad esempio i meme)? Qual è la forza che genera questa forma di attivismo? Quali invece i limiti e le contraddizioni? Come questo strumento è messo a servizio delle lotte e quanto invece ne carpisce le potenzialità valorizzandole in una direzione di compatibilità?

Ne parliamo con:
Diletta Bellotti, attivista politica e ricercatrice
MadonnaFreeda, pagina politica di meme

Mercoledì 14 Dicembre

ECOLOGIA POLITICA PRESENTA

MALEDETTO NATALE: pratiche e riflessioni per un’ecologia del vestire

h. 12-14, Palazzo Nuovo

PRANZO DI RECUPERA (vegan and gluten free)
a cura di Ecologia Politica Torino

h. 14-16

DIBATTITO TRAME con:
• Baroneostu
• Balaclava Harness, brand
• Transelvatike, collettivo trasnfemminista antispecista

a cura di Ecologia Politica Torino

h. 16-18

WORKSHOP in parallelo:
cucito di base
serigrafia con il Lab 47 e la bellissima grafica gentilmente disegnata da idisiegidielli
SWAP PARTY con Swap Party torino
a cura di Ecologia Politica Torino

h. 18.30 – Proiezione e Dibattito

LA SCELTA, presentato al Torino Film Festival 2022
Prodotto e diretto da Carlo A. Bachschmidt, Stefano Barabino e Michele Ruvioli, questo film documentario è il frutto del lavoro iniziato nel 2012 in seguito all’apertura del cantiere di Chiomonte. Dieci anni in cui hanno vissuto nel Movimento No Tav intersecando il proprio cammino con quello della lotta contro la costruzione della linea ad alta velocità e con chi, mosso da scelte individuali e collettive, ha deciso di battersi per un futuro dignitoso per tutti e tutte. Un racconto fatto di idee, persone, storie ed esperienze diverse che si fondono nella percorso collettivo di un un territorio che, con determinazione, si oppone al Treno ad Alta Velocità e al sistema di cui esso fa parte.

Ne parliamo con:
Michele Ruvioli, uno degli autori e produttori del film

h. 22 – concerto

BASSI MAESTRO VINLY DJSET
ingresso libero

Durante tutti e due giorni ci saranno banchetti di libri, serigrafia, mostre fotografiche e la distro di Radio Blackout, l’unica frequenza libera torinese!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

INFOAUTinformazioneInfoWarfareunito

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le capacità diagnostiche dell’IA ed il capitalismo dei big data

Il cammino dell’innovazione tecnologica è sempre più tumultuoso e rapido. Lo sviluppo in ambito di intelligenza artificiale è così veloce che nessun legislatore riesce a imbrigliarlo negli argini delle norme. Stai ancora ragionando sull’impatto di ChatGPT sulla società che è già pronto il successivo salto quantico tecnologico. da Malanova.info In un recente studio del 28 […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il cambiamento climatico è una questione di classe/1

Alla fine, il cambiamento climatico ha un impatto su tutti.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il coltello alla gola – Inflazione e lotta di classe

Con l’obiettivo di provare a fare un po’ di chiarezza abbiamo tradotto questo ottimo articolo del 2022 di Phil A. Neel, geografo comunista ed autore del libro “Hinterland. America’s New Landscape of Class and Conflict”, una delle opere che più lucidamente ha analizzato il contesto in cui è maturato il trumpismo, di cui purtroppo tutt’ora manca una traduzione in italiano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Controsaperi decoloniali: un approfondimento dall’università

n questo momento storico ci sembra inoltre cruciale portare in università un punto di vista decoloniale che possa esprimere con chiarezza e senza peli sulla lingua le questioni sociali e politiche che ci preme affrontare. Sempre più corsi di laurea propongono lezioni sul colonialismo, le migrazioni e la razza, ma non vogliamo limitarci ad un’analisi accademica: abbiamo bisogno dello sguardo militante di chi tocca questi temi con mano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Stati Uniti: soggetti e strategie di lotta nel mondo del lavoro

L’ultimo mezzo secolo di neoliberismo ha deindustrializzato gli Stati Uniti e polverizzato il movimento operaio.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’intelligenza artificiale. Problemi e prospettive

L’Ai attuale è una grande operazione ideologica e di marketing, confezionata per aumentare il controllo delle persone e restringere il margine di libertà digitale” (1) Intervista a Stefano Borroni Barale, da Collegamenti di Classe L’Intelligenza artificiale (Ai) è un tema oggi talmente di moda che persino il papa ha ritenuto indispensabile dire la sua sull’argomento. […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’enigma Wagenknecht

Dopo le elezioni regionali del Brandeburgo, il partito di Sahra Wagenknecht (BSW) ha confermato di essere una presenza consolidata nel panorama politico tedesco. di Giovanni Iozzoli, da Carmilla Il profilo stesso di questa aggregazione non autorizza la sua collocazione nel campo delle performance elettorali effimere o occasionali: le radici sociali sono solide e si collocano […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ribellarsi per la Palestina è possibile e necessario più di prima: una riflessione dal casello di Roma Ovest su sabato 5 ottobre e DDL 1660

Con questo articolo vogliamo proporre una riflessione sulla giornata di mobilitazione per la Palestina di sabato 5 ottobre a partire dall’esperienza di lotta e conflitto che abbiamo avuto come studentə e giovani di Pisa partitə con il pullman di Studentə per la Palestina, per arrivare a Roma.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il trattore torna al campo.. e adesso?

I primi mesi del 2024 sono stati segnati in molti paesi d’Europa dall’esplosione del cosiddetto “movimento dei trattori”.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Militarizzazione, guerra contro il popolo e imprese criminali in Messico

Nessuno con un minimo di sensibilità umana può rimanere indifferente alla violenza esorbitante che viviamo in Messico, sono circa 30.000 le persone uccise solamente nel 2023, mentre nel maggio di questo 2024 ne sono state assassinate 2.657.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione contro la riforma del pre-ruolo: voci dal presidio al rettorato di Unito

Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell’Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell’accademia, contro la cosiddetta “riforma del pre-ruolo” a firma ministra Bernini

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Julian Assange: l’uomo dietro le fughe di notizie che hanno scosso il Medio Oriente

Uno sguardo al ruolo che il fondatore di WikiLeaks ha svolto nell’esporre la corruzione e le operazioni militari e nell’influenzare le dinamiche politiche nella regione del Medio Oriente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra all’informazione. Decine di cronisti palestinesi uccisi. Critiche a La Repubblica “Scorta mediatica del massacro”

Mai così tanti giornalisti sono stati uccisi in un conflitto come quello in corso nella Striscia di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I mille volti della guerra

A Torino giornata universitaria contro la guerra verso la mobilitazione nazionale e generale Fermare l’escalation del 21 ottobre prossimo.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Prevedere la Cina? 

Riprendiamo da New Left Review questo breve testo di Nathan Sperber sulla narrazione che in Occidente si sta facendo della “crisi” economica cinese.  Discussioni di carattere macro-economico su cosa sia o quando ci si trovi in una situazione di crisi economica non sono solitamente il centro delle nostre attenzioni.  Tuttavia, riteniamo che il nostro compito controinformativo odierno […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Nasce InfoAut Podcast. Un nuovo strumento per l’informazione di parte

E’ online da oggi il Podcast di InfoAut disponibile su Spotify e Google Podcast per ampliare gli strumenti digitali di informazione, approfondimento e dibattito di fronte alle sfide di un presente complesso.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: Break is Back! Ritorna l’aula Break al Campus

Prosegue la lotta contro la cronica assenza di spazi destinati alle esigenze studentesche all’interno del Campus Einaudi di Torino.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Dibattito sul cosiddetto “decreto anti-rave”. Che fine hanno fatto i giovani?

Lo scorso 22 novembre presso l’Università di Torino si è tenuto un partecipato incontro tra student*, professor* e non solo per discutere insieme del decreto antirave e del tema della repressione giovanile.