InfoAut
Immagine di copertina per il post

Arresti di Piacenza comunicato del sindacato SI COBAS

||||

Il comunicato del sindacato SI COBAS dopo l’arresto di due lavoratori per il corteo antifascista di Piacenza contro l’apertura di una sede di Casa pound. Il sindacato di base mette in evidenza le collusioni tra carabinieri e fascisti per organizzare aggressioni ai picchetti di sciopero davanti ai magazzini, spesso animati da giovani immigrati che chiedono maggiori diritti e tutele sul posto di lavoro.

Il S.I.Cobas è a fianco dei manifestanti antifascisti scesi in piazza a Piacenza sabato 10 febbraio. La nostra organizzazione ha convintamente preso parte al corteo nella consapevolezza che l’incedere delle organizzazioni fasciste minaccia prima di tutto le conquiste dei lavoratori.

Le marginalità dei gruppi neofascisti al crumirato organizzato padronale ha già dato i suoi frutti in occasione dell’aggressione avvenuta a Carpiano contro il picchetto degli operai SDA in novembre, che portò all’accoltellamento di un referente del Sindacato e al ferimento di svariati altri e a quanto sappiamo questure ed istituzioni varie nulla hanno fatto prima e dopo il Raid fatto da una squadra di picchiatori salernitani armati di coltello contro il picchetto degli scioperanti.

Anche Piacenza getta ombre inquietanti sul collateralismo dei neofascisti alle organizzazioni padronali, segnalandosi il dinamismo di figure legate alla UGL, nota per essere comparsa da poco nel settore facchinaggio-logistica permettendo alle parti datoriali di adottare contratti peggiorativi rispetto alle conquiste avute dal S.I.Cobas negli ultimi anni, come nel caso di GDN Stradella.

Il razzismo e le continue minacce o aggressioni a esponenti sindacali sono il termometro di un clima che deve essere al più presto mitigato dalla forza e dalla compattezza dei lavoratori, e che deve imporre nelle piazze la propria agibilità politica al di là dei divieti questurini e delle polemiche che l’opinione pubblica borghese può sollevare relativamente alle dinamiche di piazza che ricordiamo vede il più delle volte le forze dell’ordine manganellare i manifestanti con una ferocia anche quando c’è una resistenza passiva da parte loro.

Ci piacerebbe a riguardo vedere un decimo dell’indignazione scaturita sui media dopo il corteo in occasione dei quasi quotidiani pestaggi o sgomberi di picchetti operai da parte delle forze dell’ordine, sia a Piacenza che altrove. Di fronte alla reazione di qualche compagno alle manganellate dei tutori del “disordine” si inscena una gazzarra come se tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione fossero dei delinquenti paragonabili ai fascisti che in barba alle leggi dello stato democratico borghese aprono sedi e aggrediscono qualunque persona immigrata solo perché ha la pelle nera. Ricordiamo, inoltre, che il drappello di poliziotti coinvolto in questa scaramuccia appartengono alla divisione di Bologna, quella che, in barba alle leggi, ha usato le bombolette di gas urticanti per spruzzarle in faccia agli scioperanti presenti ai picchetti della Granarolo. Di fronte a quella che è stata una scaramuccia che è nata in seguito ad un pestaggio di alleggerimento della polizia è stata inscenata una rappresentazione dove, ancora una volta, i manifestanti venivano indicati dai media asserviti alle classi dominanti come dei delinquenti a volto coperto dediti ad azioni delinquenziali e non è un caso che sono scattate le denunce e ad oggi un arresto di un compagno facchino appartenente alla nostra organizzazione.

Ma per noi, lo ribadiamo, ogni antirazzismo e antifascismo parte e deve partire dai luoghi di lavoro. Con questo spirito, e ribadendo con forza che qualunque governo uscirà dalle urne del 4 marzo dovrà fare i conti con l’autorganizzazione dei lavoratori, saremo in piazza a PIACENZA per la liberazione del nostro compagno arrestato e a Roma il 24 febbraio per una giornata che unirà i temi che parlano dello sfruttamento dei lavoratori e contro i padroni e governi borghesi, a quelli connessi alla necessaria costruzione di un argine culturale ed un’opposizione politica ed organizzativa al razzismo dilagante: per il nostro Sindacato non esistono divisioni di razza, sesso o religione. Esiste solo chi sfrutta e chi è sfruttato.

Coordinamento provinciale di PIACENZA del SI Cobas

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

CORTEO ANTIFA PIACENZA 11/02/18piacenza

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Mantenere il sangue freddo, rimanere strategici, definire gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, acquisire forza, puntare al 2027.

Abbiamo tradotto questo contributo di Houria Bouteldja apparso su QG Décolonial per continuare ad approfondire quanto sta accadendo in Francia in merito alla costituzione di un nuovo Fronte Popolare per le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per un sollevamento antifascista.

Abbiamo tradotto il documento redatto dal movimento Soulèvement de la Terre a proposito della fase storica che si sta vivendo in Francia, verso le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis è libera!

Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese le ha tolto il braccialetto elettronico e rilasciato la documentazione della scarcerazione- Probabilmente lunedi 17 giugno il rientro in Italia

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Un fronte più salutare che popolare.

Traduciamo un commento da parte del collettivo francese Cerveaux Non Disponible rispetto alle elezioni per dare un quadro il più possibile composito di quali siano gli animi nei movimenti francesi a seguito della decisione di Macron.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Storia di Classe – 5 puntate speciali dedicate alla strage fascista, di Stato e della NATO di Piazza della Loggia a Brescia

In onda su Radio Onda d’Urto lo speciale di Storia di Classe dedicato alla strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis: i Giuristi Democratici denunciano “nuove minacce dai neonazisti ungheresi”

Nuove minacce, stavolta dirette, dei neonazisti ungheresi contro l’antifascista ai domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis agli arresti domiciliari a Budapest. Accolto il ricorso degli avvocati.

Ilaria Salis può uscire dal carcere e andare agli arresti domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ignobile pestaggio di Chef Rubio a Roma

Gabriele Rubini, a tutti noto come Chef Rubio, è stato aggredito mercoledì notte davanti alla sua casa romana da almeno sei persone, che lo hanno pestato e insultato al grido di “Pezzo di merd*, così impari”.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 Aprile 2024: appunti di lotta dalla piazza di Milano

Condividiamo di seguito la cronaca della giornata del 25 aprile milanese e le indicazioni di lotta che arrivano da questa piazza, tutta a sostegno della resistenza Palestinese.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Livorno è antifascista!

Giovedì 2 Maggio il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è venuto a Livorno per presentare un suo libro, vergognosamente ospitato all’interno del cinema teatro “4 Mori”..

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

L’attività sindacale equiparata ad “associazione a delinquere”: la Procura di Piacenza ci riprova

Dunque, sebbene il carattere tutto politico di questo teorema sia stato ampiamente smascherato, ciò non ha frenato la procura di Piacenza dal perseguire il proprio scopo di criminalizzare il SI Cobas

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Piacenza: tolto l’obbligo di firma ad Arafat (Si Cobas) – Un’altra vittoria contro il teorema della procura

A darne notizia, in una nota, è il coordinamento provinciale del sindacato che torna in questo modo agli arresti effettuati la scorsa estate a Piacenza su ordine della Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

IL BUCO NERO DELLA LOGISTICA EMILIANA: DENUNCE DI CAPORALATO AI MAGAZZINI KAMILA DI PARMA. OPERAIO GRAVEMENTE FERITO ALLA GEODIS DI PIACENZA

Un vero e proprio sistema di caporalato che si va ad aggiungere alle “condizioni di precarietà e sfruttamento prodotte dal sistema di cooperative, appalti e subappalti”. E’ quanto avviene nei magazzini Kamila di Parma, parte della filiera dell’Alleanza Coop 3.0, denuncia oggi l’Adl Cobas Emilia-Romagna. Per un simile lavoro, hanno spiegato alcuni lavoratori dello stabilimento […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Piacenza: il vuoto della politica lo riempie il marcio

Rimprendiamo da ControTendenza Piacenza alcune considerazioni sui fatti emersi alla cronaca negli ultimi giorni nel piacentino. Un’indagine che ha sollevato il velo su quello che viene considerato a tutti gli effetti un “sistema” che coinvolgeva imprenditori, primi cittadini, dirigenti di diversi enti pubblici, figure della politica regionale e nazionale. Secondo le ipotesi investigative, sindaci e […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Piacenza: governo di unità nazionale contro i lavoratori

Lunedì mattina oltre cinquecento operai di Piacenza, stufi della retorica con cui i funzionari Cgil tentano di ammantare il loro operato opportunista e la loro aperta connivenza coi padroni, hanno invaso l’area antistante il palazzone della camera del lavoro per manifestare la propria indignazione e la propria rabbia contro un apparato che si dimostra ogni […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Repressione a Fedex Piacenza, la verità: i lacrimogeni della Questura sparati direttamente in faccia ai lavoratori

A più di una settimana dalla liberazione di Arafat e Carlo e dal significativo ridimensionamento operato dal Tribunale di Bologna nei confronti del teorema repressivo ordito contro il SI Cobas dalla procura di Piacenza, grazie ai nostri legali siamo finalmente venuti in possesso delle immagini dello sciopero dello scorso 1 febbraio alla Fedex di Piacenza, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Accade a Piacenza: delitto di sciopero

Di Claudio Novaro da Volere la Luna   Capita talvolta che una specifica vicenda giudiziaria non solo riveli informazioni preziose sulla cultura di una parte della magistratura, ma anticipi scenari sociali o politici più estesi, che trascendono il singolo provvedimento (https://volerelaluna.it/talpe/2019/08/13/repressione-giudiziaria-e-movimenti/). La vicenda piacentina legata alla esecuzione, il 10 marzo scorso, di misure coercitive contro […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

PIACENZA: FEDEX-TNT ANNUNCIA LA CHIUSURA DELL’HUB. I SI COBAS: “IN CAMPO TUTTA LA NOSTRA FORZA D’URTO”

Piacenza, logistica e lotte operaie. Dopo il crollo, parziale, del castello giudiziario contro i Si Cobas e la caduta delle misure cautelari contro lavoratori e facchini per la lotta in Fedex-Tnt, la multinazionale Usa annuncia la chiusura del polo piacentino, dove lavorano oltre 300 persone, senza considerare i dipendenti delle varie aziende esterne. Una sorta […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Appello sugli arresti dei sindacalisti di Piacenza

Segnaliamo il lancio pubblico di un appello a fianco dei 29 sindacalisti e lavoratori piacentini del SI Cobas sotto attacco repressivo dallo scorso 10 marzo.   Per aderire all’appello è possibile usare questo form online: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclAiqzusmLj8Prt9L7odbuvNfLB_LI64mY405NXH6mIN_MOg/viewform Oppure scrivere a: appelloperpiacenza@gmail.com     APPELLO SUGLI ARRESTI DEI SINDACALISTI DI PIACENZA     Il 10 marzo a Piacenza […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Piacenza: la classe operaia combattiva risponde decisa e compatta alle provocazioni della Questura

Condividiamo il comunicato dei SI Cobas sulla grande manifestazione a Piacenza di ieri, in risposta all’assurda operazione di polizia nei confronti degli animatori del sindacato e degli operai in lotta. In coda al comunicato la corrispondenza dalla piazza di Radio Onda d’Urto.   Carlo e Arafat liberi subito! Più di 3000 in piazza oggi a […]