
Piacenza: aggressione fascista per “Ripulire la città dagli stranieri”. Manifestazione antifascista mercoledì 2 giugno
A Piacenza, nella notte tra il 25 e il 26 giugno, un gruppo di fascisti di CasaPound e affini ha aggredito alcuni passanti, tra cui diversi minorenni.
L’episodio è avvenuto a margine di una manifestazione indetta da sigle dell’estrema destra locale e da parte degli ultras della ” Curva Nord – Piacenza 1919″, contro quello che hanno definito il “degrado” a Piacenza. “Ripuliamo la città dagli stranieri”, gridavano gli aggressori, come riferito da diversi testimoni. Durante l’aggressione sono stati usati oggetti contundenti, come cinghie e bottiglie.

In questo contesto, è arrivata immediata la risposta della città. Diversi collettivi e realtà di base hanno organizzato un’assemblea pubblica (appuntamento martedì 1 luglio, alle ore 18:30, presso la cooperativa Infragibile di Via Alessandria 16) e una manifestazione antifascista per mercoledì 2 luglio.
Una mobilitazione ampia della comunità piacentina come risposta contro l’intolleranza. “La nostra città non è quella dei fascisti. La Piacenza che vogliamo è inclusiva, solidale e antirazzista. Rispondiamo con unità e determinazione, per far capire a questi gruppi che non hanno spazio nella nostra società”, ha commentato ai microfoni di Radio Onda d’Urto Carlo, compagno del collettivo ControTendenza Piacenza, ribadendo l’importanza di una risposta collettiva e determinata contro questo fenomeno.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto l’intervista a Carlo, compagno del collettivo ControTendenza Piacenza. Ascolta o scarica


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