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Lavoro: cosa sappiamo delle nuove piattaforme digitali per l’inclusione sociale e lavorativa?
Niente più reddito di cittadinanza, ma piattaforme e strumenti digitali attraverso i quali i cosidetti «occupabili» dovrebbero poter trovare lavoro.
Parliamo del SIISL, ovvero il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, e del SFL, il Supporto per la formazione e il lavoro, annunciati dal Governo e presentati ufficialmente mercoledì 30 agosto dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone.
Entrambi verranno attivati venerdì Primo settembre, tuttavia tra il rischio di un “click day” e le perplessità sulla loro effettiva accessibilità ed efficacia nel contrastare la povertà, sono molti i dubbi che permangono circa l’impatto che avranno queste nuove misure sociali, pensate come alternative al reddito di cittadinanza.
Ne parliamo con Roberto Cicarelli, esperto di politiche del lavoro e giornalista de Il Manifesto. Ascolta o scarica
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