L’Italia ha autorizzato vendite di sistemi di morte al regime turco per il valore di 582 milioni di euro.
Sabato 2 settembre si è registrato un nuovo invio di armi dall’Italia per alimentare il sanguinoso conflitto fratricida russo-ucraino.
Meritano quantomeno una riflessione le espressioni “bonifica” e “bonificare” usate da Giorgia Meloni in seguito al terribile fatto di cronaca, lo stupro avvenuto nei giorni scorsi a Caivano nell’area del Parco Verde.
Niente più reddito di cittadinanza, ma piattaforme e strumenti digitali attraverso i quali i cosidetti «occupabili» dovrebbero poter trovare lavoro.
Negli scorsi giorni Devrim Akcadag, cittadino tedesco di figlio di kurdi, è stato arrestato dalla Digos di Sassari in ottemperanza a un mandato di arresto per “terrorismo” e di una richiesta di estradizione emessi “dalle autorità turche”. Si trova in Sardegna per passare le vacanze con la figlia, lasciando il suo lavoro a Berlino di traduttore all’università di Berlino.
Il governo vuole riformare la legge 185 che regolamenta le esportazioni di sistemi di armi, di fatto svuotando le competenze dell’agenzia preposta, l’Uama. La materia torna a essere affidata a un Comitato interministeriale tutto politico.
Oggi un corteo spontaneo dei percettori del reddito di Cittadinanza insieme ai “Comitati per la difesa e l’estensione del Reddito” ed anche una folta presenza dei disoccupati 7 Novembre e di Scampia, hanno attraversato le strade di Napoli per protestare contro l’eliminazione del Reddito di Cittadinanza approvato lo scorso 1 Maggio dal Governo meloni ed annunciato nei giorni scorsi con un arido SMS che sta togliendo il sonno a centinaia di migliaia di famiglie a Napoli e nel resto d’Italia.
Il governo Meloni taglia il reddito di cittadinanza e dice no al salario minimo, e acquista 200 carri Leopard per 8 mld. Che si aggiungono ai quasi 27 miliardi di spese militari. È il passaggio dallo stato sociale allo stato militare.
“Pensate a tutti i vecchi in giro per le strade senza pensione. Non
sottovalutiamolo. Il debito pubblico può tirarci giù come una piovra
gigantesca. La gente andrà a dormire nei cimiteri. E nel frattempo, in
cima a tutto il marciume c’è una crosta di ricconi (…) I ricchi sono
sempre lì. Trovano sempre il modo per mungere il sistema.” Charles Bukowski
Il governo Meloni continua la sua opera di restaurazione neo-liberale per quanto riguarda le politiche economiche e del lavoro.