
Aggiornamenti dalla vertenza ex Ilva: ritiro parziale del piano del governo (video)
La vertenza di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, è tornata nelle ultime settimane al centro del dibattito nazionale. Una vicenda che mette in luce il nodo cruciale dell’industria in Italia e le conseguenze dirette su migliaia di lavoratori e lavoratrici.
L’ultimo piano del governo prevedeva lo stop del ciclo produttivo a Genova e a Novi Ligure, con il conseguente aumento della cassa integrazione in attesa che, a fine febbraio, nuovi privati sostituissero i commissari.
Di fronte a questa prospettiva, i lavoratori e le lavoratrici dell’ex Ilva hanno deciso collettivamente di non sottostare ai ricatti. È nato così uno sciopero permanente, tradotto in giornate di blocchi, cortei, occupazioni, fino alla grande manifestazione di giovedì, che ha mostrato con chiarezza la determinazione operaia nel rivendicare il proprio peso in una vertenza complessa.
Il risultato concreto è stato il ritiro, seppur parziale, del precedente piano e la conferma della produzione negli stabilimenti liguri, un segnale che la mobilitazione dal basso può incidere sulle decisioni aziendali.
Durante la settimana di sciopero si sono registrati anche momenti di convergenza tra le vertenze cittadine, con presenze in piazza di lavoratori Ansaldo, Fincantieri, Ikea ed ex Ilva. Questo ha messo in evidenza una mobilitazione cittadina più ampia, nata dalla crisi del sistema produttivo genovese e dalla consapevolezza che le vertenze locali non sono isolate.
In questi mesi, Genova si è confermata laboratorio di conflitto e resistenza, con portuali, operai siderurgici e lavoratori di altri settori capaci di coordinare iniziative diffuse e solidarietà concreta. Nonostante questo, non siamo di fronte a un ritorno della classe operaia, si tratta piuttosto di momenti di lotta che trovano terreno in un determinato contesto e grazie anche a un lavoro politico e sindacale costante e incisivo, che dimostrano il potenziale della mobilitazione dal basso e la necessità di costruire pratiche di lotta capaci di diventare comprensibili e attraversabili.
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