InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna – Altri tre sfratti impediti nella città-vetrina

||||||

Proseguono le lotte nella città in trasformazione.

Bologna è attraversata da qualche anno, in forma crescente, da una forte intensificazione del flusso turistico, basato sullo sfruttamento logistico di una posizione geografica della città molto conveniente, in quanto molto vicina ad altri centri nevralgici del nord Italia in ambito politico, turistico ed economico.

Questo processo è reso possibile da una strategia di governance di concerto tra amministrazione pubblica e capitali privati. Nuova stazione dell’Alta velocità, nuovo scalo RyanAir all’aeroporto, investimento sul “city branding” (emblematica in proposito l’immagine di Bologna come “city of food”, da vendere come merce sui mercati globali), nuove infrastrutture per il trasporto, cattura di fondi europei per la riqualificazione urbana… sono solo alcuni dei tasselli che stanno sostenendo questa dinamica, la quale si è sviluppata affiancandosi e contrastandosi con la forte tradizione di luogo faro della socialità studentesca e giovanile, delineando uno scenario incerto.

Quello in cui vecchi e nuovi modelli di gestione dello spazio urbano si mischiano, dove alla costruzione di “Disneyland” del cibo come FICO si affiancano processi di riqualificazione e gentrificazione che stanno rimodellando la faccia del territorio, dalla zona universitaria ai quartieri popolari financo allo stesso centro cittadino.

Questo sta producendo forti cambiamenti nella localizzazione della popolazione urbana, entro una Bologna sempre meno centrata sullo ‘studente-massa’, come si è visto questo autunno con ‘l’improvvisa’ assenza di abitazioni disponibili per i fuori-sede.

Dell’impatto di Airbnb e di altri portali simili sulla questione immobiliare si può e si deve parlare però anche a partire dal sempre alto numero di sfratti e dell’uscita dal mercato di migliaia di abitazioni destinate non più alla locazione lunga ma a quella giorno per giorno, molto più conveniente per i proprietari.

Indagare questi meccanismi dal punto di vista delle lotte sarà sempre più importante, dato che le trasformazioni in oggetto delineano una sempre maggiore gerarchia nei processi di inclusione differenziale all’interno di queste nuove linee di sviluppo, tra vincitori e vinti della turistificazione in itinere.

Nella resistenza agli sfratti a Bologna nel 2018 questo elemento di novità prende allora direttamente corpo, per continuare la battaglia sul nodo delle risorse e della loro equa distribuzione, e per attrezzarsi agli scenari del futuro prossimo.

Di seguito il comunicato del Comitato Inquilini Resistenti con Social Log, che oggi ha difeso tre famiglie dall’esecuzione dello sfratto:

 

DALLA BARCA ALLA BOLOGNINA: I PICCHETTI DI RESISTENZA AGLI SFRATTI L’UNICA RISORSA NELLA CITTA’ DEI RICCHI SEMPRE PIU’ RICCHI!

 

Nella sola giornata di oggi Social Log, con il suo comitato di inquilini resistenti, ha aspettato la venuta degli ufficiali giudiziari a casa di ben tre famiglie (tra via Battindarno, via Carracci e via Zampieri in casa popolare), difendendole tutte quante con successo.

Minimo comune denominatore delle iniziative di sfratto è ancora una volta la volontà di colpire il diritto all’abitare, e anche l’agibilità per tutti e tutte di vivere nella nostra città.

Da una parte abbiamo proprietà che per tornaconto personale o per cavalcare l’onda della turistificazione di Bologna mettono alla porta affittuari a lungo termine e studenti per attaccarci sopra il cartello dell’AirB&B e del consumo mordi e fuggi.

Dall’altra istituzioni che, assecondando queste pratiche ed agitando l’aberrante retorica dei “furbetti” e del “degrado”, non hanno fatto altro che comprimere sempre più il patrimonio abitativo popolare fino a sfigurare e snaturare l’identità di interi quartieri: a tutto vantaggio degli amici degli amici di FICO, della Fiera e del centro storico da riqualificare come una lucrosa bomboniera. Non è una questione di gusto, ma una critica intransigente della periferia della nostra città che si esprime ad esempio anche nei picchetti resistenti agli sfratti e parla di lotta al caro-vita, al caro-affitti, e per una dignità segnata dal pieno accesso ad un welfare e a servizi capaci di rispondere ai bisogni sociali di tutta la cittadinanza. Le ricchezze che la città sta accumulando grazie al boom del turismo non possono finire nelle mani di pochi, devono invece essere distribuite ai poveri e agli esclusi che sono serve più espulsi dalla città-vetrina che è la Bologna di oggi!

Nella Bologna città del cibo, delle fiere e dei ricchi sempre più ricchi c’è all’ordine del giorno per la periferia resistenza e conflitto sociale, mutualismo e pratiche di solidarietà. I cambiamenti repentini determinati dalle ricette neoliberiste della giunta regionale e comunale sul diritto alla casa e il welfare, uniti alla bolla speculativa della turistificazione del territorio compongono un meccanismo di impoverimento ed esclusione violentissimo i cui effetti sociali iniziano solo oggi a farsi sentire. Sta a noi, alla lotta per la casa e ai suoi compagni e ecompagne solidali tramutare questi effetti che vivono migliai di cittadini in un costo sociale e politico per dei governanti che continuano ad impoverire i più poveri e ad arricchire i più ricchi.

Per ogni sfratto una barricata!

Comitato inquilini resistenti con Social Log

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

BolognaTURISTIFICATION

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bologna: sfratto violento con cariche di polizia per fare spazio ad un B&B di lusso

Violento sfratto in via Michelino 41, Bologna, dove due famiglie con bambini piccoli sono state cacciate di casa a suon di manganelli da parte delle forze di polizia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra

Come agiamo dentro questo quadro e che cosa vuol dire opporsi alla guerra e al riarmo in questa situazione?

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

«Denunciateci tutti». I metalmeccanici sfidano il decreto sicurezza

A Bologna al corteo dei metalmeccanici i lavoratori bloccano la tangenziale violando il dl Sicurezza. In diecimila rischiano la denuncia

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: ancora cariche, polizia e sradicamento delle piante al Parco don Bosco.

Ancora tensione a Bologna al parco Don Bosco, dove abitanti e manifestanti protestano da mesi per evitare il taglio e l’abbattimento di oltre 70 alberi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

DA CHE PARTE STAI? Per la fine immediata delle 23 misure cautelari contro compagne e compagni di Bologna

Dal 4 giugno 23 persone, attive nei movimenti sociali di Bologna, sono sottoposte a misure cautelari, 13 di loro hanno ricevuto un divieto di dimora, ossia il divieto di poter entrare in città.