
Roma: il Corto Circuito distrutto dalle fiamme
Le fiamme hanno provocato danni alla cucina dell’osteria popolare, al tetto del padiglione centrale e alla sala concerti. Pare priva di danni invece la Palestra Popolare.
Non ci sono stati feriti. Le cause del rogo sono ancora da accertare. La tensione sull’accaduto rimane però alta, anche perché è ancora vivo il ricordo di quel 19 maggio 1991 in cui un incendio doloso distrusse il centro sociale e uccise Auro Bruni.
di seguito il comunicato del Corto Circuito:
“Questa mattina 26 giugno alle 5.30 il Centro Sociale Corto Circuito ha subito un incendio di grave entità che ha raso al suolo l’intero padiglione che ospitava l’osteria, la sala teatro, la scuola popolare e i laboratori.
A qualche ora di distanza le cause non sono chiare, per il momento non si esclude nessuna ipotesi e chiediamo che siano al più presto accertate le cause.
Dopo 4 ore i vigili del fuoco sono ancora a lavoro per spegnere l’incendio. Si procederà a breve per mettere in sicurezza l’area. Niente e nessuno ci fermerà il Corto non chiude, stiamo già lavorando affinchè da domani l’osteria e la palestra siano attive.
Sia apre da subito la campagna di sottoscrizione per la ricostruzione del centro sociale, invitiamo tutta la città a contribuire alla riattivazione immediata del Corto Circuito presso il cc: codice iban IT43O0301503200000000125925 causale ricostruzione cortocircuito. Per info 3294037069″
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