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India: sì ai farmaci low cost, sconfitto il colosso svizzero Novartis

L’iter legale si era aperto sette anni fa perché la Novartis aveva accampato diritti sul brevetto del farmaco ma la Corte Suprema ha respinto questa motivazione e ha affermato il diritto dell’azienda locale a continuare a produrre il prodotto equivalente e la scelta di anteporre il diritto alla salute ai profitti delle grandi aziende.

Per l’India non si tratta del primo caso di disputa tra la produzione locale di farmaci e quella dei colossi della ‘Big Pharma’. Solo poche settimane fa era stato respinto un altro ricorso relativo ad una battaglia in tutto simile a quella ingaggiata dalla Novartis: in quel caso si trattava di un farmaco anti-cancro prodotto dalla Bayer mentre nel 2012 a vedersi revocare il brevetto su un farmaco per l’epatite era stata la sempre svizzera azienda Roche.

In tutti i casi le motivazioni della Corte nel respingere le richieste delle grandi aziende farmaceutiche si sono appellate al fatto che non si trattasse di prodotti definibili come ‘invenzioni’ (e quindi protette da brevetto).

Ad accogliere con favore la decisione della Corte sono stati i cittadini indiani (che in questi anni di battaglia legale erano ricorsi anche a manifestazioni di piazza contro la Novartis) e le associazioni che si appoggiano al minor prezzo dei farmaci equivalenti per distribuirli nei paesi più poveri ad esempio nella cura dell’AIDS (l’80% di persone affette da HIV riceve infatti cure provenienti dall’India).

Il colosso elvetico Novartis non ha invece reagito di buon grado alle dichiarazioni della Corte dal momento che il mercato indiano è uno dei più appetitosi per i profitti della farmaceutica mondiale ma la sua legislazione in materia di proprietà intellettuale si presta a interpretazioni ampie, cosa sgradita alle grandi aziende che in questi anni hanno infatti ingaggiato diverse battaglie legali contro la produzione indiana di farmaci equivalenti e a basso costo per timore di veder scalzato il proprio monopolio (e quindi i propri profitti) nella produzione e nella distribuzione di farmaci.

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