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Terzo Valico: continuano i blocchi della trivella ad Arquata

Ad Arquata continuano le mobilitazioni e le azioni contro la trivella. Nella giornata di ieri è stata bloccata e gli operai hanno dovuto abbandonare l’area. Oggi si replica.

Giornata di mobilitazione assolutamente positiva per il movimento No Tav-Terzo Valico. Nel primo pomeriggio una cinquantina di No Tav liguri e piemontesi sono riusciti, nel giro di un’ora, a recarsi ad Arquata dopo essere stati avvertiti che una trivella era all’opera in posizione seminascosta dietro un capannone, in via del Vapore. Giunti sul posto si è preteso che gli operai spegnessero la trivella e abbandonassero l’area, richiesta accolta tranquillamente e in un clima disteso. Successivamente sono stati controllati i permessi, la cui regolarità al momento non è chiara. Di sicuro hanno occupato un’area superiore a quella richiesta, e non hanno avvertito nessuno della loro venuta. Né il Comune sul cui territorio è stata posizionata la trivella, né i responsabili del vicino oleodotto, il cui tecnico è arrivato dicendosi molto preoccupato per quello che stavano facendo.

Ancora una volta la Geotec e la ditta a cui ha subappaltato il lavoro questa volta, la SubSoil s.r.l. di Reggio Emilia, dimostrano di voler portare avanti il loro lavoro in maniera subdola e incurante delle richieste di cittadini e istituzioni. Ma oggi è andata male, oggi non si lavora!

Dopo la partenza degli operai anche i No Tav hanno lasciato il presidio per discutere della prossima mossa. Si è deciso di continuare il presidio anche nella giornata di domani, sabato 12, in via del Vapore, dalle ore 7.00 del mattino finché sarà necessario.

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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