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Tar, via libera ai lavori per il TAP: barricate in strada!

Giustizia è fatta, ancora una volta, nei tribunali a favore dei potenti delle multinazionali. Da qui la rabbia degli attivisti che non si dichiarano sconfitti ma rilanciano alla resistenza popolare. Nel pomeriggio di ieri, infatti, è stata lanciata subito un’assemblea pubblica per decidere i prossimi passi.

Ripresa immediatamente l’attività di monitoraggio del territorio e i presidi all’alba che continueranno per tutti i giorni a seguire. Nella notte erette nuove barricate per impedire l’accesso dei camion ed alla polizia alla zona del cantiere dove sarebbero da spostare gli ultimi 11 ulivi che TAP ha ancora pochi giorni per completare prima di uno slittamento per l’arrivo della stagione estiva, come da norme.
La multinazionale ha pochi giorni se non vuol veder slittare i lavori ad ottobre. L’allerta, dunque, è massima.

Oltre il danno, le forze governative hanno pure in mente di far saltare i concerti organizzati dal movimento NoTap a San Foca di Melendugno per il 25 Aprile e il 1 Maggio, adducendo la motivazione di rischi collegati alla sicurezza e all’impatto ambientale (!) dei due eventi. Un ulteriore capitolo surreale che si vuole scrivere nella regione dell’ Ilva ai danni di un movimento che non vuole abbassare la testa, e si prepara a resistere ancora.

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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