InfoAut
Immagine di copertina per il post

Roma: nasce Laboratoria Ecologista Autogestita Berta Caceres

||||

E’ tempo di lotta ecologista…

Nasce oggi “BERTA CACERES” una Laboratoria Ecologista Autogestita, un nuovo fronte di lotta antifascista contro la violenza dell’eterocispatriarcato e del capitalismo.

Uno spazio liberato, sorella solidale dei tanti spazi autogestiti che animano questa città e che recentemente hanno attraversato momenti di difficoltà. Una spazio di socialità che vuole promuovere pratiche di lotta ecologista collettiva, per praticare conflitto, per ospitare formazioni, per praticare agricoltura sostenibile e promuovere la mobilità alternativa, uno spazio per riflettere e per agire intersecando l’attivismo ecologista alle lotte transfemministe e anticapitaliste di Roma e del mondo, insieme con i movimenti studenteschi e operai in lotta per ripensare radicalmente istruzione e lavoro.

Nasce in un edificio pubblico, condannato dalla Regione Lazio alla vendita a beneficio del profitto privato, e così lo libera dalla gogna di un’asta, lo tutela con la massima cura dello spazio e del contesto in cui si inserisce. Berta Caceres nasce in un parco, La Caffarella, che una lunga storia di lotte sociali ha difeso dall’avidità della speculazione edilizia. Ci collochiamo a seguito di quelle lotte e le proseguiamo tutelando la natura come bene comune all’interno di questa città.

A pochi metri da qui vi è l’edificio che rappresenta la profonda distanza tra l’ecologia e i palazzi: il Ministero della Transizione Ecologica, governato da un ministro sprezzante nei confronti dell’ambientalismo e strenuo difensore della élite economica del paese.

La gravità della crisi ecologica che stiamo attraversando è sotto gli occhi di chiunque, eppure le istituzioni sono sorde, piegate agli interessi delle élite e incapaci di attuare alcun cambiamento radicale nel modo di produrre energia e consumare, che oggi ha impatti devastanti sul pianeta, non ultime, le guerre imperialiste per l’accaparramento di risorse.

——

Pianeta terra 2022.
2 anni di sindemia globale con una pandemia sanitaria, una crisi ecologica e sociale.
Le ferite nel tessuto sociale sono sotto i riflettori; nella nostra piccola porzione di globo, la precarietà di vita, oltre il lavoro, caratterizzano la vita di milioni di persone.
Il saccheggio del pianeta e della natura intorno a noi, per la prima volta a nostra memoria, ci fa dubitare del futuro stesso.
In questo contesto sarebbe necessario rivoluzionare l’esistente, bandire chi continua a spingere per portarci sull’orlo del baratro ed invertire completamente rotta.
E invece velenosi venti di guerra soffiano cupi su tuttu noi.

Per questo Nasce la laboratoria ecologista autogestita “BERTA CACERES”.
Una spazio di attivismo e militanza, di formazione e socialità.
Per promuovere pratiche di lotta ecologista collettiva, costruire e praticare conflitto, uno spazio per riflettere e per agire intersecando l’ecologia alle lotte transfefemministe e anticapitaliste di Roma e del mondo.
Un nuovo fronte di lotta antifascista contro la violenza dell’eterocispatriarcato e del capitalismo.

La figura di Berta Caceres, uccisa dai sicari del capitalismo estrattivista 6 anni fa in Honduras, rappresenta in modo cristallino un modello di lotta e di azione politica che noi tutte consideriamo un punto di riferimento essenziale.
Femminista, indigena, ecologista, Berta lottava contro la costruzione di una diga che avrebbe distrutto il corso di un fiume fondamentale per la sua comunità. La diga, voluta da una multinazionale spagnola, era l’ennesimo atto predatore e violento del colonialismo contro l’ecosistema, le risorse, i diritti ambientali delle popolazioni originarie.
Berta era una attivista, integra, determinata nelle sue posizioni, strenua difensora della natura: è l’espressione di una lotta ecologista radicale e sistemica che vogliamo ispiri il nostro agire.

Ci vediamo per parlarne Domenica 6 marzo alle 11.00 all’interno del Parco della Caffarella (vedi geolocalizzazione), segue pranzo collettivo.

Qui l’evento della giornata di oggi.

Qui il profilo Instagram della Laboratoria

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

berta caceresECOLOGIAECOLOGIA POLITICAromaTRANSIZIONE ECOLOGICA

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Ponte: partono gli espropri.

In questi giorni sui giornali locali e nazionali sono state pubblicate le liste delle procedure per l’esproprio delle aree interessate alle opere anticipate per la realizzazione del ponte sullo Stretto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Perù volta le spalle agli accordi climatici. I soldi e le lobby vincono ancora

Il Congresso della Repubblica del Perù, con il consenso del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), ha abrogato la legge che fissava un termine per la rimozione dei minatori illegali dal REINFO, il registro ufficiale delle attività minerarie nazionali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione per il clima e a sostegno della Palestina.

Da Nord a Sud Italia questa mattina lo sciopero climatico lanciato da Fridays For Future ha riempito le piazze di giovani e giovanissimi che hanno ribadito le connessioni stringenti tra la devastazione dei territori e le guerre, rappresentando un forte grido in sostegno alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – Conclusa la seconda edizione. Video e Podcast degli incontri

La seconda edizione del Festival Altri Mondi/Altri Modi si è chiusa. E’ stata un’edizione intensa e ricca di spunti: sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità ed arte all’insegna di un interrogativo comune, come trovare nuove strade per uscire dal sistema di oppressione, guerra e violenza che condiziona quotidianamente le nostre vite?

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Obbligati a produrre rifiuti e a devastare i nostri territori: il caso di Valledora.

Oggi il sistema ci impone non solo di essere consumatori di prodotti, ma anche produttori di rifiuti: senza tregua e senza alcuna possibilità di sottrarci a questo ruolo quotidiano obbligato, per quanto frugali cerchiamo di essere.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Verso il G7 Ambiente e Energia a Torino: assemblea informativa sul mercato energetico.

Da prima dello scoppio della guerra in Ucraina siamo sottoposti a un continuo rincaro sui prezzi dell’energia, in particolare sul gas.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Dal modello del supermercato al modello della biblioteca pubblica: la necessità di nuove utopie.

La transizione ecologica che viene proposta dall’alto è iniqua. Anche perché è iniqua – l’ecologia, per definizione, non lo è – non è una vera transizione ecologica.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Chi ha paura dei cittadini attivi ?

In molte città italiane le motoseghe che abbattono alberate al riparo di barriere e di schieramenti di forze dell’ordine stanno producendo anche lacerazioni tra popolazioni e amministratori. A cosa porteranno queste fratture? E quali saranno gli effetti del rifiuto dei tecnici comunali di confrontarsi con gli agronomi che sostengono le istanze dei cittadini?

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Alessandria: manifestazione contro il deposito nazionale di scorie nucleari.

Sabato 6 aprile si è svolta ad Alessandria la manifestazione che si oppone alla realizzazione del deposito nazionale delle scorie nucleari sul territorio alessandrino.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Il comitato di Govone dice NO al progetto di centrale a biometano.

Diffondiamo con piacere la campagna di raccolta fondi del Comitato No Biometano di Govone , in provincia di Cuneo, che all’interno della lotta in opposizione al progetto di centrale a biometano, ha effettuato ricorso al TAR il quale ha accettato di sospendere con provvedimento cautelare l’attuazione dello stesso, fissando l’udienza a ottobre.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Una minaccia incombe tra Veneto e Trentino: la diga sul Vanoi.

Ripubblichiamo in questa sezione un articolo di Fabio Balocco in quanto il tema dell’acqua, della sua gestione e dei progetti che vorrebbero essere realizzati sul territorio piemontese ritorna con una certa frequenza. Inoltre, abbiamo avuto modo di approfondire il ciclo idrosociale grazie a un seminario organizzato dal collettivo Ecologia Politica Torino all’interno del percorso di mobilitazione verso il G7 Ambiente & Energia.