InfoAut
Immagine di copertina per il post

Parma: Ecologia Politica libera un nuovo spazio in Università

Oggi, lunedì 4 marzo, come studentɜ del collettivo di Ecologia Politica, a seguito di una partecipata assemblea svoltasi nel Chiostro dell’Università in via d’Azeglio, abbiamo deciso in maniera collettiva di liberare all’interno dell’università uno spazio abbandonato per restituirlo alla comunità universitaria e cittadina.

Ci siamo mossɜ con l’intento di creare un luogo di incontro e di aggregazione di saperi e di corpi, che renda il tessuto universitario permeabile e permeato da istanze politiche costruite dal basso.

È davanti agli occhi di tuttɜ il collasso ambientale e sociale in atto e noi studenti e studentesse non possiamo che vedere nell’università il luogo promotore di un cambiamento radicale.
Crediamo che l’università stessa debba essere oggetto di una profonda trasformazione politica, iniziando dal riconsiderare la stipula di contratti di tirocinio con aziende responsabili della devastazione ambientale e sociale. Un esempio su tutti è la recente pubblicazione del bando CRUI per 17 tirocini extracurricolari per il “Programma Milano Cortina 2026”, un mega evento che lascerà solo devastazione ambientale, cementificazione e interi quartieri gentrificati.

Questo cambiamento è possibile solo collettivizzando saperi ed esperienze nei luoghi universitari, che invece spesso risultano inaccessibili a causa di una burocrazia che soffoca la partecipazione attiva e che molte volte, invece di azzerare le differenze sociali, le accentua.
Per questo vogliamo che la nuova Aula Voladora sia libera dalla gabbia d’acciaio della burocrazia e gestita interamente dagli studenti e dalle studentesse in maniera collettiva ed autonoma.
Questo anche alla luce dell’inasprimento della repressione che in questi ultimi anni abbiamo potuto constatare nei confronti di chi ha espresso il proprio dissenso attraversando e organizzando le piazze transfemministe, per la Palestina, per il diritto all’abitare e per il clima.

Vogliamo mettere a critica le logiche che hanno trasformato l’università in un luogo in cui il sapere viene mercificato e contrastare la narrazione dominante secondo cui un futuro stabile e gratificante possa essere raggiunto solo mediante la competizione, l’iper-produttività ed il merito.
Questo modello tende a colpevolizzare il singolo studente, senza tenere in considerazione quanto siano profonde le differenze sociali ed economiche e quanto i finanziamenti alle università pubbliche siano insufficienti a garantire un accesso al diritto allo studio con eque possibilità.

Perciò desideriamo creare uno spazio che contrasti ogni forma di classismo, fascismo, razzismo, sessismo, e che risulti sicuro e attraversabile da ogni soggettività, dove sia possibile immaginare di decostruire le dinamiche performative, per socializzare, parlare, ascoltare e dare vita ad una comunità di cura. Desideriamo creare uno spazio vissuto dalla comunità universitaria, docenti, PTA e dalla cittadinanza tutta, che sia un osservatorio politico e critico del mondo che ci circonda ma anche delle disuguaglianze e ingiustizie perpetrate in università. Vediamo in tutte le forme artistiche, culturali e sociali un inestimabile veicolo politico, di formazione e di controinformazione.
Per questo l’aula Voladora sarà un fulcro di espressività in cui tutta la comunità studentesca potrà organizzare attività in tutte le forme.

Da oggi in poi Voladora sarà uno spazio nel quale approfondire, dibattere e confrontarsi su queste e molte altre tematiche, con gli strumenti che ci offre l’ecologia politica, costruendo un percorso verso una giustizia climatica e sociale con uno sguardo che dal locale volge al globale.

04/03/2024 Ecologia Politica Parma

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi Ecologia Politica NetworkTag correlati:

ASSEDIO DI GAZACRISI CLIMATICAoccupazioneparmauniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Michael Löwy e l’ecosocialismo

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si sta tenendo dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare una raccolta di articoli di Michael Löwy sull’ecosocialismo. Sarà ospite di Altri Mondi per il dibattito di domenica 13 aprile alle 16 dal titolo “Pensare la rivoluzione“. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica

Indipendentemente dal nome con cui le si chiamino, le proteste locali in difesa del territorio sono divenute a partire dagli anni Novanta un vero e proprio fenomeno sociale con cui sia policy-makers che studiosi hanno dovuto fare i conti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei denunciano la mancata prevenzione e vengono caricati

Gli abitanti di Bagnoli, dei Campi Flegrei e tanti solidali da Napoli oggi oggi erano in piazza per denunciare che nel territorio, dove ci sono più di 400 sfollati e dominano incertezza e paura per il futuro, si tiene un comizio elettorale presso Città della Scienza. da Laboratorio Politico Iskra Gli abitanti sono stati caricati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: 39 avvisi di garanzia per abitanti e attivisti a difesa del parco, “questa è un’intimidazione senza mezzi termini”

Erano un centinaio le persone riunite in conferenza stampa lunedì 17 marzo all’interno del cortile Campus Einaudi di Torino. Studenti, lavoratori, associazioni, ambientalisti, abitanti del quartiere e alcune delle 39 persone che hanno ricevuto, pochi giorni prima, altrettanti avvisi di garanzia dalla Questura torinese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le istituzioni a Lamezia come stanno affrontando la sequenza simica in corso?

Da qualche giorno è in corso uno sciame sismico che sta interessando la provincia di Catanzaro e che dal 13 febbraio alle 13 del 17 marzo ha registrato – secondo i dati forniti dall’INGV – 134 scosse nell’area compresa fra Marcellinara, Miglierina e Tiriolo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Pavia: condanne senza processo per l’azione di Fridays 4 Future alla Raffineria di Sannazzaro

Riceviamo e pubblichiamo… In queste settimane ci sono stati notificati 5 decreti penali di condanna in riferimento all’azione di Fridays For Future Pavia del 14 settembre 2023, quando 4 attivisti si sono incatenati all’ingresso principale della Raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi, uno dei principali hub dell’azienda energetica italiana, per portare l’attenzione sugli effetti delle politiche […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Un processo profondamente ingiusto

È iniziata il aprile a L’Aquila la sessione in Corte d’Appello del processo all’attivista cisgiordano Anan Yaeesh, arrestato in Abruzzo con Alì Irar e Mansour Doghmosh (e ancor oggi detenuto) per fatti accaduti a Tulkarem.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

La lunga frattura – Un contributo al dibattito su guerra e riarmo

In questi mesi la storia corre veloce, in poco tempo alcuni dei capisaldi su cui si è retto l’ordine mondiale definitivamente consolidatosi dopo il crollo del muro di Berlino stanno vivendo profonde tensioni e ristrutturazioni.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Sulla morte di Papa Francesco

In un mondo in cui comanda la prevaricazione e l’ipocrisia la morte di Papa Francesco segna un passaggio politico della nostra storia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“I popoli sostengono la causa palestinese. Potenti e governi voltano le spalle”. Corrispondenza dalla Cisgiordania occupata

Il ministro israeliano della Difesa Katz ha dichiarato oggi, mercoledì 16 aprile 2025, che “Israele non ha alcuna intenzione di permettere l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza”.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Festival Altri Mondi / Altri Modi: i video della terza edizione

Si è conclusa la terza edizione del festival Altri Mondi / Altri Modi. Anche quest’anno centinaia di persone hanno condiviso quattro intense giornate di confronto, dibattito, socialità ed arte all’interno del giardino di Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dati trapelati rivelano una massiccia campagna israeliana per la rimozione di post pro-Palestina da Facebook e Instagram

Una repressione radicale dei post su Instagram e Facebook critici nei confronti di Israele, o anche solo vagamente a sostegno dei palestinesi, è stata orchestrata direttamente dal governo israeliano