InfoAut
Immagine di copertina per il post

Mazzé: 1500 contro il Deposito Unico Nazionale di scorie nucleari

||||

Ieri oltre 1500 abitanti del Canavese sono scesi in piazza contro l’eventualità della costruzione del Deposito Unico Nazionale di scorie nucleari nel comune di Mazzé.

Una manifestazione popolare molto partecipata che sottolinea la volontà del territorio di rifiutare il progetto.

L’area interessata, di circa 150 ettari, potrebbe essere espropriata devastando campi coltivati e alcune cascine abitate per far posto e cemento, asfalto e scorie radioattive. L’azienda Sogin, incaricata del progetto, ha rilevato questo sito tra altri 67 nel territorio nazionale ma non ha tenuto conto dell’idoneità e della distanza di sicurezza dai centri abitati: il terreno ha fondo ghiaioso anziché argilloso (quindi permeabile) e le prime abitazioni sorgono a meno di 2 km dall’area designata. Inoltre questo deposito ospiterebbe scorie di bassa, media e alta intensità per le quali servirebbero trattamenti speciali come lo stoccaggio a 400m di profondità e una distanza di molti km dai centri urbani; questo Sogin non lo permetterebbe poiché lo ha definito “deposito temporaneo”, quindi privo di molte misure di sicurezza assolutamente necessarie.

255039208 10160081906694604 9011515278295106843 n

Il corteo è stato attraversato da giovani e meno giovani, scolaresche, agricoltori e istituzioni locali.

Una prima risposta popolare, in un territorio già ampiamente devastato e infrastrutturato che non può accettare un’ulteriore imposizione che mette a rischio la vita, la salute e il reddito di chi vive nei comuni circostanti all’area.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

DEPOSITO UNICO DI SCORIE NUCLEARIMAZZE'

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Perù volta le spalle agli accordi climatici. I soldi e le lobby vincono ancora

Il Congresso della Repubblica del Perù, con il consenso del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), ha abrogato la legge che fissava un termine per la rimozione dei minatori illegali dal REINFO, il registro ufficiale delle attività minerarie nazionali.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

G7 clima, energia e ambiente: basta con i crimini ambientali, basta greenwashing, basta Tav!!!

Il 28, 29 e 30 aprile, Venaria sarà il palcoscenico del G7 dedicato all’energia, al clima e all’ambiente.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino verso il G7: seminari di Ecologia Politica.

Di fronte a transizioni ecologiche ed energetiche che ci parlano di futuri sostenibili e tecnologie salvifiche, vogliamo dotarci di strumenti per smascherare ciò che c’è dietro: logiche di profitto che tendono a separarci e distruggere l’ecosistema che vogliamo costruire insieme.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il socialismo climatico e il collasso del clima

Da un po’ di tempo i media riportano notizie allarmanti sulla possibile interruzione della circolazione meridionale atlantica (AMOC), un vasto sistema di correnti oceaniche, componente chiave della regolazione del clima globale di cui fa parte la Corrente del Golfo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Fukushima: “Il governo sta riscrivendo la storia dell’incidente”.

Tredici anni dopo il disastro di Fukushima, la ricercatrice Cécile Asanuma-Brice racconta a Reporterre le conseguenze del processo di decontaminazione della regione e i pochi ma difficili ritorni dei suoi abitanti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Guardiani della terra maremmana per una transizione ecologica giusta

Cresce nella Maremma ed in Tuscia la resistenza dal basso all’espansione incontrollata di megaimpianti di energia eolica, nuova frontiera del “landgrabbing”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

G7 energia, clima, ambiente a Venaria, prepariamoci insieme ad accoglierlo!

Durante il G7 si riuniranno le principali potenze economiche per discutere come disegnare i prossimi passi della cosiddetta transizione energetica ed ecologica.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Olimpiadi. Cominciato il taglio di 4.500 larici

Il bob è una delle discipline delle olimpiadi invernali. In Italia nessuno, o quasi, pratica questo sport. La pista costruita a Cesana per le Olimpiadi del 2006 è un monumento allo spreco, alla distruzione di risorse per l’interesse di pochi signori del cemento e del tondino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

2.9 Radura || Le catene agricole. Agroindustria e lavoro in Piemonte

In questa nuova puntata di Radura torniamo a parlare di agricoltura. Lo facciamo a partire da un approfondimento delle catene del valore in un territorio specifico che è quello del Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TriNO dice NO al deposito unico di scorie nucleari.

Sabato 3 febbraio si terrà un appuntamento di informazione e mobilitazione sul territorio del vercellese oggetto di autocandidatura da parte del Comune di Trino per ospitare il deposito unico di scorie nucleari.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mazzè: No al Deposito Nucleare. Difendiamo la nostra Terra, fermiamo la speculazione

Da mesi sentiamo governanti e politici riempirsi la bocca di riforme e progetti per rallentare il cambiamento climatico, gli stessi politici che con scelte scellerate e al servizio delle multinazionali e delle lobby del cemento devastano territori incontaminati, cancellano aree verdi e boschive, calpestano tutto ciò che intralcia i loro progetti di sfruttamento al solo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Deposito Nazionale di scorie radioattive: commissariata la Sogin.

Dal Nord al Sud Italia è da mesi che si aspetta di conoscere il luogo dove la società che gestisce gli impianti nucleari nel nostro paese (la Sogin) deciderà di installare il Deposito Unico di Scorie Nucleari e, da Nord a Sud, si sono manifestate forti opposizioni a quest’opera. Una delle ragioni principali è la […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nucleare green? Una contraddizione a spese della popolazione.

Sin dall’inizio dell’autunno sono stati annunciati importanti rincari per le bollette del gas e della luce ed è importante evidenziare che l’aumento delle materie prime, non è l’unica causa. Infatti, i costi del cosiddetto decomissioning nucleare – ossia del processo di smantellamento degli impianti e la successiva messa in sicurezza delle scorie – vengono pagati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mazzè: manifestazione contro il Deposito Unico di scorie nucleari

Sabato a Mazzè nel canavese si terrà la prima manifestazione contro il Deposito Unico di scorie nucleari. La zona è tra i siti papabili per l’istallazione del deposito che stanno venendo vagliati da Sogin. I cittadini di Mazzè e degli altri paesi interessati dal rischio della costruzione del Deposito Unico di scorie nucleari hanno lanciato […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Meglio attivi oggi che radioattivi domani – Imposizione e resistenza nel Canavese

Venerdì 15 ottobre a Tonengo di Mazzé, nel Canavese, l’Associazione Mazzé Ambiente e il comitato Atomi Impazziti hanno organizzato un nuovo presidio informativo riguardante l’urgente e controversa questione del Deposito Nazionale (DN) di scorie nucleari che si vorrà probabilmente costruire tra i comuni di Caluso, Mazzé e Rondissone. La mobilitazione locale di risposta al modello […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Deposito unico nazionale: la popolazione si mobilita nel Canavese

La mappa con i siti papabili per la costruzione del Deposito Unico Nazionale di scorie nucleari ha suscitato agitazione e sconcerto in tutti i territori interessati. In Piemonte sono diversi i siti individuati, data la triste e longeva relazione tra la regione e l’energia nucleare. Fondamentalmente sono tre le aree interessate: l’alessandrino, dove la popolazione […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Deposito nazionale: le mille e una scoria – seconda parte

Qui la seconda parte di Le mille e una scoria di Giorgio Ferrari. Il seguente articolo è stato pubblicato a puntate da La bottega del Barbieri. Per comodità di lettura abbiamo accorpato le prime quattro puntate in un unico articolo (a questo link), sotto potete leggere le seguenti quattro. Buona lettura! 5- Il mistero delle […]