InfoAut
Immagine di copertina per il post

Capua – No gas in corteo contro il gassificatore

Con il termine gassificatore si intende un impianto che a partire da vari materiali e diversi tipi di rifiuti, può ricavare combustibili gassosi utilizzabili per la produzione di energia. Costruiti per essere una alternativa agli inceneritori, hanno però lo stesso effetto di questi ultimi per quanto riguarda i possibili danni all’ambiente ed anche a livello normativo il gassificatore è parificato proprio ad un classico impianto di incenerimento. Lo si potrebbe definire, quindi, come un inceneritore camuffato; cambia il nome ma non l’effetto nocivo. La costruzione del gassificatore a Capua rientra nel Piano Regionale per i rifiuti del 2012 promosso dalla Regione Campania, che prevede anche la costruzione di altri tre termovalorizzatori e la possibile apertura di nuove discariche a cielo aperto.

Il movimento No-Gas, movimento territoriale, popolare e multiforme nato diversi mesi fa proprio per opporsi a queste scellerate scelte imposte dall’alto, ha pochi ma fondamentali punti su cui basa il proprio dissenso, un dissenso ovviamente costruttivo che mira a creare una valida alternativa al sistema con cui sino ad oggi si è affrontato l’annoso problema della gestione dei rifiuti in Campania. 

Da un lato c’è l’ennesimo impianto di trattamento termico dei rifiuti, deciso e voluto dalla solita classe politica e dirigenziale che impone importanti decisioni senza consultare la base, i cittadini che vivono quotidianamente un territorio già troppo umiliato. Dall’altro lato c’è un mondo che si nasconde dietro a due semplici parole, Rifiuti Zero, che per qualcuno possono rappresentare una utopia, un sogno irrealizzabile, ma per molti sono pratiche giornaliere: raccolta differenziata porta a porta, recupero della frazione “indifferenziabile” tramite impianti di trattamento meccanico manuale, corretto trattamento a secco dei rifiuti solidi urbani, riduzione alla fonte, riuso e riciclo della mataria, istituzione del registro dei tumori, filiera corta del trattamento dei rifiuti, difesa dei beni comuni, salvaguardia dell’ambiente, dell’aria e della terra tramite una bonifica di tutto il territorio di Terra di Lavoro

L’alternativa all’odierna gestione del ciclo dei rifiuti esiste ed è già realtà in alcune comunità dell’Agro Caleno, che si sono anch’esse schierate apertamente in maniera contraria alla possibile costruzione dell’eco mostro a Capua. In testa c’è uno dei comuni più virtuosi d’Italia, ovvero Camigliano che già da diversi anni è in prima linea nella difesa del territorio, anche grazie al prezioso lavoro del sindaco Cenname. Il 14 giugno scorso è stata, invece, la volta del comune di Pignataro Maggiore, dove il consiglio comunale all’unanimità ha dato parere favorevole all’adesione alla strategia Rifiuti Zero. A breve anche i comuni di Sparanise e Bellone adotteranno tale provvedimento, che è solo l’inizio di un percorso che mira a sostituire l’attuale gestione dei rifiuti fatta di discariche, inceneritori e mega impianti costosissimi, con progetti che vedano la creazione di comunità ecologiche locali. (articolo tratto da you-ng.it)

 

L’appello per il corteo del 30:

Il movimento No-Gas, le comunità dell’Agro capuano e caleno, i comitati, i singoli cittadini, chiamano alla mobilitazione:

30 GIUGNO 2012

CORTEO CONTRO IL GASSIFICATORE DI CAPUA

Concentramento ore 9 presso le Torri Federiciane

Partecipiamo tutt* per ribadire il nostro secco “NO!”alla devastazione del nostro territorio e al trattamento termico dei rifiuti.

  • NO AL GASSIFICATORE

Né a Capua né altrove.

  • NO AI PIANI REGIONALE E PROVINCIALE DEI RIFIUTI

È necessario invertire la rotta e imporre dal basso le decisioni in merito al trattamento dei rifiuti, rifiutando le logiche che rispondono ad interessi di mafie ed affaristi.

  • RIDUZIONE ALLA FONTE, RICICLO E RIUSO DELLA MATERIA

Come alternativa all’odierna gestione del ciclo rifiuti, per Rifiuti Zero e per l’incremento dei livelli occupazionali grazie alla raccolta differenziata e a un corretto trattamento a secco dei rifiuti solidi urbani. Riduzione alla fonte, riciclo e riuso. No a discariche e/o ad impianti di trattamento termico (incenerimento, combustione, gassificazione, termovalorizzazione) dei rifiuti.

  • BONIFICA DEL TERRITORIO

In particolare a Capua: dal sito di stoccaggio del Frascale, alle campagne a ridosso della “Cittadella della monnezza” tra Capua, San Tammaro e Santa Maria La Fossa. Bonifica immediata anche del “Laghetto Degli orrori” di Casa Cerere.

Questi i pochi e fondamentali punti che i movimenti per la difesa dell’ambiente e del territorio, in provincia di Caserta e in tutta la Campania, mettono al primo posto nella propria agenda. Anche il movimento NoGas ritiene che il semplice “nimby-ismo” non possa essere la soluzione al problema del gassificatore.

Per questo motivo siamo contrari in generale al trattamento termico e indichiamo raccolta differenziata per il riciclo e il riuso, riduzione a monte degli imballaggi, come unica alternativa praticabile.

Il 30 giugno a Capua è solo una ulteriore tappa del movimento popolare per ribadire il nostro“NO!” al gassificatore, partecipiamo numerosi, palesiamo la forza e la determinazione delle comunità a non abbassare la testa: bambini, anziani, donne e uomini camminiamo insieme, fianco a fianco, per riaffermare la nostra volontà, contro la speculazione che da anni mortifica il nostro territorio.

Movimento NoGas

per info e adesioni: controilgassificatore@gmail.com

[iframe width=”420″ height=”315″ src=”http://www.youtube.com/embed/UqJp-bb8uCs” frameborder=”0″ allowfullscreen ]

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

capuanogas

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Michael Löwy e l’ecosocialismo

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si sta tenendo dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare una raccolta di articoli di Michael Löwy sull’ecosocialismo. Sarà ospite di Altri Mondi per il dibattito di domenica 13 aprile alle 16 dal titolo “Pensare la rivoluzione“. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica

Indipendentemente dal nome con cui le si chiamino, le proteste locali in difesa del territorio sono divenute a partire dagli anni Novanta un vero e proprio fenomeno sociale con cui sia policy-makers che studiosi hanno dovuto fare i conti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei denunciano la mancata prevenzione e vengono caricati

Gli abitanti di Bagnoli, dei Campi Flegrei e tanti solidali da Napoli oggi oggi erano in piazza per denunciare che nel territorio, dove ci sono più di 400 sfollati e dominano incertezza e paura per il futuro, si tiene un comizio elettorale presso Città della Scienza. da Laboratorio Politico Iskra Gli abitanti sono stati caricati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: 39 avvisi di garanzia per abitanti e attivisti a difesa del parco, “questa è un’intimidazione senza mezzi termini”

Erano un centinaio le persone riunite in conferenza stampa lunedì 17 marzo all’interno del cortile Campus Einaudi di Torino. Studenti, lavoratori, associazioni, ambientalisti, abitanti del quartiere e alcune delle 39 persone che hanno ricevuto, pochi giorni prima, altrettanti avvisi di garanzia dalla Questura torinese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le istituzioni a Lamezia come stanno affrontando la sequenza simica in corso?

Da qualche giorno è in corso uno sciame sismico che sta interessando la provincia di Catanzaro e che dal 13 febbraio alle 13 del 17 marzo ha registrato – secondo i dati forniti dall’INGV – 134 scosse nell’area compresa fra Marcellinara, Miglierina e Tiriolo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Decreto Terra dei Fuochi: per il governo atto senza precedenti, per le comunità l’ennesimo bluff!

Lo spettro agitato ormai da settimane da comitati e movimenti è di veder riassorbire un ampio movimento di dissenso verso le calme acque della compatibilità, disinnescando ogni potenziale di cambiamento che un lungo ciclo di lotte porta con se. Appena le istituzioni hanno messo mano al problema è apparso chiaro che, i giri di valzer […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Agro Caleno in lotta: in migliaia contro la Centrale a Biomasse di Calvi

Calvi Risorta 26 Ottobre, grande soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione organizzata dal Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a Biomasse, che ha visto la partecipazione di duemila persone attraversare le strade del piccolo comune caleno fino ad occupare la Strada Casilina, arteria centrale di collegamento per tutto l’alto casertano. Una componente eterogenea, multiforme e […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Agro Caleno in lotta per il #12o

  Nella giornata del 12 ottobre, giornata di riappropriazione e mobilitazione sui territori, anche l’agro caleno (CE) è in movimento. Partecipatissimo il presidio, trasfromatosi poi in corteo selvaggio, con sanzioni e sigilli, che si è dato appuntamento per oggi fuori l’area della ex-pozzi, fabbrica dismessa, discarica a cielo aperto e sito individuato per far sorgere […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

In migliaia in piazza da Aversa a Giugliano

  Migliaia di persone anche oggi in piazza hanno dato vita all’annunciato corteo di protesta contro la realizzazione di un inceneritore per smaltire le finte ‘eco-balle’ che i poteri forti, in combutta con le istituzioni, hanno stoccato illegalmente in località Taverna del Re a Giugliano, in provincia di Napoli. Un corteo colorato e multiforme, al […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Il boss, il parroco ed il profeta.

“La mia coscienza si è ribellata a certi soprusi che sono stati commessi da altri” C. Schiavone   Normalmente, a commentare le rumorose parole a Skytg24 di Carmine Schiavone, già boss di camorra e collaboratore di giustizia, una seria riflessione si sarebbe dovuta soffermare, almeno in via preliminare, sul pentitismo e su quella stramba elevazione […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ricompattiamo il fronte per dare un’ultima spallata allo scempio del gassificatore!

È ormai più di un anno che la lotta al gassificatore di Capua ci vede impegnati in una contrapposizione forte e decisa per evitarne l’installazione. Un impianto che, in perfetta linea con la logica dei piani regionale e provinciale per i rifiuti, altro non è che un inceneritore mascherato. La storia del gassificatore è la […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Capua, blitz dei movimenti per il trasporto pubblico verso il #19a

Le parole d’ordine scandite dai militanti sono state: reddito per tutt* e servizi gratuiti, noi la crisi non la paghiamo, abbonamento al trasporto pubblico gratuito a vita per tutt*! I manifestanti con la viva solidarietà degli operatori CLP (che scenderanno in sciopero per 4 ore il 19 aprile) hanno affisso sugli autobus striscioni per una […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Aggressione al csoa Spartaco

Nella notte tra il 9 e il 10 aprile, presso il CSOA SPARTACO, durante un’assemblea ordinaria del collettivo dei militanti dello spazio, si è consumata una triste vicenda perpetrata ai danni dei suddetti che ha visto tra i soggetti, esecutori materiali dell’atto, tre noti pregiudicati di S.Maria Capua Vetere. Gli stessi, dopo aver fatto irruzione […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

6 aprile. Valutazioni e prospettive di una giornata di lotta

Con questi cortei vogliamo sottolineare come gli attacchi speculativi per la messa a profitto delle risorse naturali, evidente strategia italiana per l’uscita dalla attuale crisi di sovrapproduzione, colpiscano indistintamente la salute di tutti e tutte. Questa strategia è ben illustrata nel piano energetico nazionale varato del governo, in cui si identifica nella monnezza (nel concetto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Capua 6 Aprile. I movimenti campani a Capua contro il gassificatore

Presidio con corteo spontaneo e iniziativa presso l’ASLLe comunità campane in lotta contro le politiche di speculazione e devastazione ambientale sono confluite stamane a Capua nella giornata di lotta contro il gassificatore, per continuare quel processo che già aveva iniziato a prender forma nella dimensione provinciale alla Reggia di Carditello lo scorso 31 ottobre. Intendiamo […]