InfoAut
Immagine di copertina per il post

Proteste anti-austerity in Portogallo, scontri sotto il Parlamento

Quello lisbonese è stato un 15 ottobre caldo e nella direzione giusta.

Il Parlamento portoghese ha presentato ieri la legge di bilancio per il 2013, che prevede un miliardo di tagli alla spesa, un miliardo e trecento milioni di riduzione delle prestazioni sociali e il licenziamento del 2 per cento dei dipendenti pubblici.

Un programma politico perfettamente allineato con le politiche di austerità e macelleria sociale imposte dai governi di tutta Europa, che prepara il Portogallo al terzo anno di recessione e ad una disoccupazione in continua crescita.

Già dal tardo pomeriggio diverse persone si sono radunate sotto il Parlamento per invocare a gran voce le dimissioni di un governo impegnato a far quadrare i conti con ogni mezzo in nome del ‘rispetto dei patti presi con l’Europa’.

I manifestanti si sono concentrati con striscioni e grossi cartelli, e una grossa struttura in vinile a cui hanno dato successivamente fuoco. Già verso l’imbrunire l’atmosfera si è fatta tesa, con il tentativo di abbattere le barriere che separavano la folla dalle scale del Parlamento, e col lancio di svariati petardi e bengala.

Poi la situazione è tornata relativamente calma, anche perché gli agenti antisommossa hanno inizialmente optato per non intervenire. 
Nella notte i manifestanti si sono poi diretti nella zona retrostante nel tentativo di raggiungere la residenza del Primo Ministro, dove hanno lanciato pietre, bottiglie e altri oggetti contro la polizia. 
La protesta, inizialmente poco partecipata, ha continuato ad ingrossarsi fino a divenire consistente durante l’assedio notturno.

“Il popolo non vi vuole” e “Dimissioni” hanno risuonato per ore nello spiazzo e nelle strade attorno alla Assembleia da República, dal lato del palazzo di São Bento.

Dopo la mobilitazione oceanica di un mese fa, la giornata di ieri costituisce un altro importante segnale di una situazione di esasperazione sociale che comincia a tradursi in conflitto e ad indirizzarsi contro un governo completamente supino ai diktat della Troika.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

austeritylisbonaportogallo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nasce “HUB”, un bollettino sulla militarizzazione e le resistenze dei territori

Dal lavoro congiunto di mobilitazione, organizzazione e inchiesta degli ultimi mesi che ha coinvolto diverse realtà e lavoratorə di Pisa, Firenze, Livorno, La Spezia e Carrara nasce il primo numero di “HUB”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ci stanno preparando alla guerra. E lo fanno contro di noi

Se militarizzano la società e ci chiamano nemici, la risposta è una sola: disertare la loro guerra, sottrarsi alla paura, spezzare il linguaggio che la legittima, difendere lo spazio vivo del dissenso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezuela: gli Stati Uniti rivendicano un atto di pirateria nei Caraibi

“Bene, lo teniamo, suppongo”, ha affermato Donald Trump dopo essere stato consultato dai giornalisti sull’uso del greggio della petroliera sequestrata di fronte alle coste del Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Regione Sardegna apre all’ampliamento della fabbrica di bombe RWM

La fabbrica RWM da anni attiva in Sardegna in una porzione di territorio, il Sulcis, di proprietà della tedesca Rheinmetall, vedrà molto probabilmente il via libera per il suo ampliamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il fumo di Gaza oscura le fiamme della Cisgiordania: il Progetto Coloniale reso permanente

Mentre gli occhi internazionali sono puntati su Gaza, Tel Aviv sta portando avanti la sua più aggressiva campagna di Pulizia Etnica e furto di terre nella Cisgiordania Occupata dal 1948.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina, prof Carpi: “Gli accordi veri saranno saranno sugli interessi riguardanti la futura ricostruzione”

“Ho poca fiducia che l’Europa possa effettivamente svolgere un ruolo di mediazione; gli europei stanno procedendo in ordine abbastanza sparso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contro la falsa “pace” – Manifestazione regionale piemontese

In Palestina la Pace di Trump non è mai esistita, sono state oltre 400 le violazioni della tregua compiute da Israele

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torturato Marwan Barghouti

Il noto prigioniero politico palestinese Marwan Barghouti è stato aggredito brutalmente dalle guardie carcerarie israeliane, secondo le informazioni trasmesse alla sua famiglia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: oltre 10 mila violazioni dalla tregua da parte di Israele

In queste settimane si sono verificati nuovi bombardamenti in Libano, in particolare nel sud, mentre si registrano droni che sorvolano la zona e che hanno lanciato esplosivi in diverse città come nel caso di Aitaroun, con la scusa di voler colpire Hezbollah.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo schianto di un imperialismo straccione

Una rivoluzione che, se aveva fatto scrivere ad una importate testata giornalistica britannica che: «Il capitalismo è morto in Portogallo», aveva avuto però i suoi effetti più sconvolgenti e duraturi in Africa, nei territori un tempo facenti parte dell’”impero” portoghese: Angola, Mozambico, Guinea Bissau e Capo Verde.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: “Blocchiamo tutto”. Mobilitazioni diffuse nel paese contro l’austerity di Macron

Intensa giornata di mobilitazione mercoledì 10 settembre in Francia, dietro la parola d’ordine “Bloquons Tout”.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Blackout: è il liberismo bellezza!

Riprendiamo dal sito SinistrainRete questo contributo che ci sembra interessante per arricchire il dibattito a riguardo del recente blackout iberico. I nodi sollevati dall’articolo ci interessano e rimandando a ragionamenti complessivi sulla fase e la crisi energetica, che animano il nostro sito in questi ultimi tempi. Sembra interessante e da approfondire, il ruolo dei mercati finanziari nella gestione delle reti energetiche nazionali e come questo si intersechi con l’utilizzo di fonti rinnovabili, fossili e nucleari.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Portogallo. Litio, distruzione ambientale, lotte dal basso

Il litio, minerale raro indispensabile per le batterie delle auto elettriche, ha costi ambientali di estrazione molto alti.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le mezze verità di Lagarde

L’inflazione è colpa delle imprese, ma paghiamo sempre noi…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Aggressioni al personale sanitario tra austerity e tagli alla spesa pubblica

Da alcuni mesi tiene banco una sorta di bollettino di guerra che riporta a ritmo serrato le aggressioni ai danni del personale sanitario, soprattutto per quanto concerne le astanterie dei pronto soccorso. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lisbona: sgomberata “Casa de Ladra” per fare spazio alla gentrificazione

Riceviamo e pubblichiamo volentieri… Lo scorso 1° settembre, lə abitantə della “Casa da Ladra”, un’occupazione sorta all’inizio della primavera nelle vicinanze del famoso mercato “Feira da Ladra” di Lisbona, sono statə svegliatə da alcuni operai intenti a murare la porta della propria abitazione. Il fondo immobiliare Spark Capital, molto attivo in città e proprietario dell’immobile […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

E quindi l’austerità non è l’unica opzione possibile

La notizia è di quelle importanti. Con la sospensione del Patto di Stabilità, la Commissione Europea ieri ha affermato una cosa ben precisa. Ovvero, ci sono casi in cui la tenuta dei conti e il rispetto di alcuni fondamentali economici non può sovrastare le ragioni di “pubblica necessità”. Ma essendo quest’ultime frutto di una scelta […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“Nemmeno a noi medici viene fatto il tampone!” Intervista a un medico di base in Francia

Abbiamo tradotto quest’intervista fatta da ACTA (media di informazione indipendente francese, (il link del testo originale qui) a un medico di base della banlieue di Parigi. La corsa per evitare il collasso in Francia, per quanto sia iniziata in leggero ritardo rispetto al nostro Paese, dato che Macron ci ha tenuto a svolgere regolarmente le […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bruxelles, in 100.000 protestano contro l’austerità: scontri e arresti

Arrivati alla Gare du Midi, durante il comizio conclusivo dei leader, la polizia ha iniziato a schierare decine di furgoni e centinaia di poliziotti in tenuta antisommossa bloccando le strade che collegano il Avenue Fonsny al Boulevard du Midi. All’arrivo della manifestazione all’Esplanade  d’Europe, diverse centinaia di manifestanti hanno tentato di forzare i cordoni di […]