InfoAut
Immagine di copertina per il post

#NoG20 Hamburg, der erste Teil: Welcome to hell

||||

Prima giornata di mobilitazione estesa contro il summit del G20 ad Amburgo. Nel pomeriggio il corteo “Welcome to hell”, convocato dall’area variegata degli autonomen, squatters e ultras, ha provato a muovere i primi passi in un’Amburgo completamente militarizzata. Sono più di diecimila i partecipanti. L’atteggiamento della polizia nei giorni precedenti non aveva lasciato spazio a dubbi e la sua strategia è apparsa fin da subito chiara: contenimento e tentativo di spezzare la partecipazione più conflittuale. Migliaia gli agenti in tenuta antisommossa.

Dopo poche centinaia di metri la polizia pone come condizione per proseguire che il resto dei manifestanti si distanzi dal blocco di testa che conta circa tremila unità. In testa campeggia però lo striscione ‘keine Verhandlung’, nessuna trattativa. La polizia attacca e affonda in mezzo al blocco con idranti e spray urticanti. Attaccare la testa significa frazionarla ma non disperderla. Da quel momento si replicano per le vie principali situazioni di riots compatti e duraturi. La polizia tedesca perde il suo aplomb europeo, si infila ovunque e inizia anche a caricare. Nel mentre il blocco si ricompatta a più riprese. Nel tentativo di disperdere la folla avanzano con caroselli procedendo a fermi non appena possibile. Si registrano diversi feriti. Scontri davanti al Rote Flora.

Mentre scriviamo, ormai a notte inoltrata, si prolungano gli scontri nella zona di Sternschanze. La situazione sembra inarrestabile.

 

Aggiornamento 7 luglio, ore 14.30. Le iniziative della mattina hanno interessato più punti con l’esplicito intento di violare le zone interdette. In particolare al centro delle iniziative, divise per colori a seconda delle aree di affinità, la zona del porto di Amburgo, tra i più grandi del mondo. I manifestanti, sfidando il divieto di entrare e/o di manifestare nelle varie zone interdette, si scontrano con la polizia, che risponde con spray e idranti e prova a effettuare fermi. Caricato anche un corteo di studenti medi. La zona del centro invece continua da ieri notte a essere perturbata da continui riots diffusi. Particolarmente interessata è la zona di Altona, dove un punto vendita di Ikea ha dovuto chiudere. La situazione è fuori controllo per la polizia che chiede rinforzi ulteriori. In un comunicato ufficiale informa che “non può più garantire la sicurezza”. Viene anche documentato l’ingresso di mezzi blindati dell’esercito in città. La notizia non è smentita dalle autorità.

 

 

 

 

 

{mp4}18945{/mp4}

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

amburgog20

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stop Riamo: giornata a Torino contro riarmo, guerra e genocidio in Palestina

Riprendiamo il programma della giornata dal canale telegram @STOPRIARMO, percorso cittadino e territoriale che intende costruire una dimensione ampia di attivazione contro la guerra, contro il piano di riarmo e vuole opporsi al genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Smilitarizziamo Sigonella. Contro guerra, riarmo, genocidio

Fermiamo il genocidio del popolo palestinese
Impediamo la terza guerra mondiale ed il riarmo europeo
Smantelliamo le basi Usa-Nato – Smilitarizziamo Sigonella.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla guerra

Un appello per la costruzione di un percorso contro la guerra, il riarmo e il genocidio in Palestina Facciamo appello a tutti e tutte coloro che sentono la necessità di sviluppare un percorso largo e partecipato contro la guerra, contro il riarmo dell’Europa e il genocidio in Palestina. A tutt coloro che già si mobilitano […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Haaretz: soldati israeliani sparano deliberatamente contro richiedenti aiuti disarmati vicino ai siti di distribuzione sostenuti dagli USA a Gaza

“È un campo di sterminio“, ha detto un soldato. “Dove ero di stanza, venivano uccise da una a cinque persone ogni giorno. Vengono trattate come una forza ostile”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vertice Nato: servili o complici?

Entro il 2035 la spesa militare dei 32 paesi della Nato dovrà raggiungere il 5% del PIL.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia formalmente sostiene l’Iran, ma mantiene un difficile equilibrio nello scacchiere mediorietale.

Con l’Iran la Russia ha un accordo strategico che però non prevede l’assistenza militare reciproca formalizzato nel Trattato di partenariato strategico del gennaio 2025, in realtà  è un accorod molto più all’insegna del pragmatismo e degli interessi reciproci anche perchè Mosca continua ad avere buone relazioni con Israele non fosse altro perchè un sesto circa della popolazione israeliana è costituito da russi di origine più o meno ebraica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: le loro armi, i loro profitti, i nostri morti

Più di 4.000 persone hanno manifestato e portato avanti delle azioni contro l’Air Show di Parigi, il commercio della morte e a sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA bombardano l’Iran, ogni maschera è caduta

Ieri notte gli USA hanno bombardato tre siti nucleari in Iran, quello di Fordo, di Isfahan e di Natanz ufficializzando di fatto l’entrata in guerra al fianco di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: media e organizzazioni documenteranno con una Missione di Osservazione la persecuzione politica a Eloxochitlán

Si tratta della prima missione di osservazione a Eloxochitlán che sorge “come una risposta urgente” alla violenza politica e giudiziaria contro la popolazione

Immagine di copertina per il post
Bisogni

ROMA 30 OTTOBRE CORTEO NAZIONALE CONTRO G20

In una Roma militarizzata e con i palazzi dell’Eur “protetti” dalla Zona Rossa è iniziato il G20. I potenti della terra cercano una convergenza che li possa portare a Glasglow per la Cop26 con un documento programmatico oltre che determinare regole condivise per affrontare la pandemia Covid19. Entrambe le questioni non sono semplici da raggiungere. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

G20 a Roma: lavoratori e movimenti sociali contro i “potenti della terra”

Venerdì 30 e Sabato 31 ottobre si terrà a Roma il 16° G-20, meeting internazionale tra i venti paesi più influenti al mondo nato nel 2008 per architettare una risposta globale alla “grande recessione” del 2007-08. Di seguito tentiamo di fornire delle linee guida ed informazioni circa le mobilitazioni lanciate dal mondo del lavoro e […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

18 settembre: Marcia per la Terra a Firenze

Il 18 Settembre a Firenze ministri ed espertoni internazionali si riuniranno nei loro palazzi per il G20 sull’Agricoltura. Ma quale agricoltura? Continuano a parlare di sostenibilità e resilienza.. ma il paradigma agricolo in tutto il mondo rimane sempre lo stesso. Questo è il nostro appello, come parte del movimento di resistenza contadina Genuino Clandestino. Questo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In tremila al corteo contro il G20 dell’ambiente di Napoli

Riprendiamo il comunicato della rete Bees against G20 sulla giornata di contestazione di ieri a Napoli che in mattinata ha visto il blocco del porto e di una raffineria Q8 e nel pomeriggio un corteo di oltre tremila persone che ha attraversato la città. Tremila persone, dalle reti ambientali ai comitati territoriali, dalle esperienze di […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Napoli: Bees against G20 bloccano porto e raffineria

A Napoli stanno andando in scena le mobilitazioni contro il G20 dell’ambiente, in particolare in questa mattinata hanno avuto luogo due blocchi, uno al porto ed un altro alla raffineria Q8 di San Giovanni a Teduccio. Di seguito di post delle iniziative da Bees against G20.   BLOCCATA LA RAFFINERIA DI NAPOLI EST   Attiviste, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Venezia: una piazza giovane e composita contro il G20 della Finanza

Ieri sotto il caldo torrido del pomeriggio si è riunita a Venezia, alle Zattere, luogo simbolo della lotta No Grandi Navi, una folla composita e variegata. Giovani, lavoratori e lavoratrici di ADL Cobas, comitati ambientalisti, movimenti climatici come Extinction Rebellion si sono ritrovati per contestare il G20 della Finanza che si teneva blindato e militarizzato […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

We are the tide, you are only (G)20 – Mobilitazione nazionale contro il G20 di Venezia

Dal 7 all’11 luglio i ministri della finanza dei 20 paesi più industrializzati si incontreranno all’Arsenale di Venezia per il meeting del G20 dedicato alla finanza. Di fronte alle numerose crisi sistemiche che si sommano, ultima quella della pandemia, un sintomo della più vasta crisi climatica, il G20, che rappresenta gli stati con le economie […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

G20 di Osaka: un gioco di specchi

Il G20 di Osaka si è concluso sabato. Gli incontri più significativi quelli riguardanti Usa, Russia e Cina. Putin e Trump hanno discusso questioni di “commercio internazionale e questioni internazionali”. I due leader hanno concordato di continuare le discussioni sul “modello di controllo delle armi del XXI secolo”, o più che altro del controllo della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Que se vayan todos!

Cronache dalla manifestazione contro il G20 tenutosi in Argentina il 30 Novembre e il 1 Dicembre. Buenos Aires ospita per la prima volta nella storia del Sudamerica la riunione del Gruppo dei 20, in una città completamente militarizzata ed un operativo di sicurezza composto da circa 30.000 agenti. Il centro della città è inaccessibile già […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina, un G20 di crisi

Il G20 che apre i battenti oggi 30 novembre in Argentina sembra essere decisamente più significativo di altre recenti edizioni dei meeting. Ma è un G20 di crisi globale multipla: politica, economica, ambientale. Se ad Amburgo lo scorso anno l’attenzione venne catturata dalla prima partecipazione di Trump e dalle proteste di piazza, in questo caso […]