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Roma: sgomberi a Porta di Nona, Torrevecchia resiste

Gli occupanti hanno comunque resistito per diverse ore, ostacolando e rallentando l’operazione, e riuscendo poi ad allontanarsi senza dover sottostare alle identificazioni che la polizia avrebbe voluto effettuare.
Anche le occupazioni di Torrevecchia erano state raggiunte questa mattina da diversi mezzi delle forze dell’ordine ma in questo caso la resistenza per il diritto all’abitare ha avuto la meglio contro i piani della Questura e dell’amministrazione cittadina: decine di persone sono accorse sul posto, bloccando la strada e impedendo l’accesso alle palazzine, mentre gli occupanti si sono barricati per ore sul tetto.
Alla fine le forze dell’ordine hanno quindi deciso di allontanarsi e la situazione sembra tornata tranquilla.
Falso allarme, infine, in viale delle Province e in via Ostiense, dove gli agenti si sono allontanati poco dopo l’arrivo senza tentare alcuno sgombero.

 

ore 11: E’ in corso lo sgombero dell’occupazione di Ponte di Nona, una delle quattro palazzine occupate lo scorso 6 dicembre. Gli occupanti sono stati fatti uscire da un numeroso contingente di agenti in tenuta antisommossa che hanno minacciato di spaccare tutto.

Quel giorno, in diverse parti della città, furono addirittura 9 gli edifici abbandonati – alcuni di proprietà degli enti privatizzati, altri di noti palazzinari – di cui presero possesso alcune centinaia di famiglie di senza casa.
Pochi giorni dopo una delle palazzine, in via di Settecamini, venne sgomberata, mentre un’altra in via Prenestina riuscì a resistere e ad evitare lo sfratto.

Tranquille per ora le occupazioni a viale ostiense e a via di torrevecchia. A metà mattinata era stato diffuso l’allarme anche dall’ex palazzina abbandonata di proprietà dell’Acea, in via Ostiense 124, trasformata in uno studentato dai collettivi che l’hanno occupata.

Una diretta con Simona da Roma su Radio Blackout:

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Il comunicato di solidarietà di Studentato e casa dei precari:

Ci riprendiamo tutto!
Il giorno più freddo di questo inverno si è trasformato per i movimenti per il diritto all’abitare in una calda giornata di lotta e resistenza. Questa mattina davanti alle occupazioni di Ponte dei Nona, Torre vecchia, Anagnina, Viale delle Province abbiamo trovato un grande dispiegamento di forze dell’ordine che annunciavano gli imminenti sgomberi. Anche davanti Alexis si sono presentate diverse volanti della polizia con la chiara intenzione di intimidire e bloccare quanti si stavano radunando, e di impedire lo spostamento a chi stava portando la propria solidarietà verso le occupazioni più a rischio.
In questo momento alcune delle occupazioni di Ponte di Nona sono in corso di sgombero mentre altre si stanno barricando e preparando alla difesa degli spazi. La risposta della giunta in crisi ancora una volta è quella di affrontare con l’ordine pubblico il problema sempre più grave dell’emergenza abitativa di Roma. Esprimiamo il massimo del sostegno e solidarietà ai nuclei familiari sgomberati e continueremo la resistenza qui e per le strade della città.
Alexis resistente!
Studentato e casa dei precari

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