InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il 9 marzo Firenze antifascista scende in piazza

Oggi come ieri, contro il fascismo con ogni mezzo necessario!

Anche quest’anno i neofascisti hanno convocato la loro marcetta nostalgica per ricordare i cosiddetti “martiri delle foibe”. Il Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 dal Governo Berlusconi, è indubbiamente diventato un appuntamento di propaganda per tutti i gruppi dell’estrema destra: l’utilizzo di avvenimenti circoscritti nello spazio e nel tempo ed estrapolati dal loro contesto, è chiaramente funzionale al tentativo di riscrivere la storia, equiparando Partigiani e repubblichini e spostando l’attenzione su un falso storico (le foibe) per cercare di coprire i crimini commessi dai fascisti sia durante il ventennio che nel dopoguerra.

Abbiamo sempre parlato dell’attualità dell’antifascismo e dei suoi valori, di quanto fosse importante la battaglia contro quel revisionismo che oggi sta diventando programma politico: non ci stupiscono quindi quelle dichiarazioni che, soprattutto in campagna elettorale, vorrebbero dipingere il fascismo come una rivoluzione che migliorò le condizioni delle classi popolari.

Niente di più falso. La presa del potere da parte del fascismo fu la sintesi dell’accordo tra liberali, padroni e banchieri, appoggiati dalla monarchia e dall’esercito, spaventati dall’avanzata delle forze socialiste. L’enfasi data oggi alle politiche sociali del fascismo non è altro che una stortura populista: l’Italia fascista si mosse come fecero altri paesi capitalisti, preparandosi dal punto di vista economico e sociale al colonialismo e la realtà fu quella di un popolo ridotto alla fame e al silenzio, costretto alla guerra nella produzione industriale prima e al fronte poi.

Chi decise di non abbassare la testa o più semplicemente non rispondeva ai canoni imposti dal fascismo venne purgato, pestato, torturato o fucilato. Altri vennero mandati al confino o direttamente deportati nei campi di concentramento.

Mussolini gestì da dittatore ogni tipo di opposizione, mettendo al bando qualsiasi libertà associativa, sindacale e politica mentre le organizzazioni dei lavoratori furono messe fuori legge. Secondo il fascismo, padroni e operai, avendo gli stessi interessi (sic!), avrebbero dovuto collaborare per il bene della nazione. E’ impressionante, quanto tutto questo, sebbene in forme, modi e tempi diversi, sia pericolosamente simile al nostro presente: basti pensare al “modello Marchionne” applicato in FIAT e che si sta allargando a tutto il mondo del lavoro e alla società in genere.

A liberarci dal fascismo furono i Partigiani sostenuti anche dal sostanziale appoggio dei contadini nelle campagne e degli operai nelle città. A liberarci furono quei compagni e compagne che non riuscirono a costruire la società che avrebbero voluto, ma che continuando a lottare anche nell’immediato dopoguerra passarono il testimone alle generazioni future.

Sin da subito lo Stato democratico si mostrò non meno incline all’uso della forza e della violenza poliziesca contro quei movimenti che soprattutto negli anni ’60 e ’70 dettero vita alle lotte che condussero alle conquiste di quei diritti che oggi ci stanno togliendo. In quegli anni, ancora una volta, in funzione antioperaia e antipopolare, i neofascisti furono la manovalanza di cui lo Stato si servì per piazzare le bombe sui treni e nelle piazze, per compiere stragi e omicidi, attaccare cortei e picchetti.

Ma i rapporti tra neofascisti e apparati dello Stato non si sono mai interrotti continuando a svilupparsi anche all’interno delle istituzioni democratiche tanto che negli ultimi vent’anni, abbiamo assistito al continuo sdoganamento di forze politiche, simboli e retaggi culturali dichiaratamente fascisti.

Inutile poi stupirsi o indignarsi se i fascisti fanno i fascisti: non c’era bisogno di un’inchiesta dei ROS di Napoli per ricordare quale fosse la loro natura. A ricordarcelo ci sono le aggressioni agli studenti in piazza Navona, l’assassinio del compagno Dax e la strage di piazza Dalmazia a Firenze, ma la lista sarebbe lunghissima.

Adesso però i neofascisti cercano addirittura il salto di qualità: non più manovalanza per il “lavoro sporco”, ma di nuovo, possibile alternativa di governo agli occhi di quel blocco sociale che faceva riferimento a PDL e Lega Nord.

Tutto questo, può apparire ad oggi, in Italia, come lontano e poco plausibile, ma sottovalutare quest’opzione sarebbe un errore. Si tratta di processi che possono subire accelerazioni improvvise e ciò che sta accadendo in Grecia con il partito di Alba Dorata deve suonare come campanello d’allarme. Mai abbassare la guardia. 

Invitiamo tutti coloro che si riconoscono nei valori dell’antifascismo a scendere ancora una volta in piazza per ribadire che in questa città per i neofascisti non c’è spazio e per denunciare che l’agibilità politica di cui godono è solo l’effetto della complicità delle istituzioni cittadine e soprattutto dell’impunità e della protezione che ogni volta la Questura riserva loro.


SABATO 9 MARZO CORTEO ANTIFASCISTA

ORE 15.00 IN PIAZZA SAN MARCO

 

Firenze Antifascista

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

antifascismoFirenze

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fratture: appunti da Milano. Disertare la guerra, resistere in città. Verso il corteo del 3 luglio

Domani, giovedì 3 luglio, scenderemo in piazza a Milano per il corteo per il diritto all’abitare. Obiettivo di questo articolo è inquadrare brevemente il contesto storico e politico nel quale ci muoviamo e, quindi, in che rapporto si collocano le lotte sociali con i mutamenti che lo stato di guerra porta con sé. La situazione […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lettera di Luca dai domiciliari: Sardinnia libera, Palestina libera.

Venerdì 13 giugno la questura di Cagliari ha posto il compagno Luca agli arresti domiciliari. È accusato di aver lanciato un petardo durante una manifestazione per la palestina e in particolare contro l’esercitazione militare “joint stars”. Riceviamo e pubblichiamo la sua lettera dagli arresti domiciliari. Per me la resistenza palestinese non ha il solo merito […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Briosco dice No all’Italian Raid Commando nella scuola del paese

A Briosco, paesino di poche migliaia di abitanti in Brianza, si è tenuta la 37esima edizione dell’Italian Raid Commando ossia una esercitazione militare cammuffata da competizione/allenamento da svolgersi nella palestra della scuola, resasi disponibile per l’accoglienza, oltre che nei boschi circostanti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Falerna: uomo muore per strada dopo aver trovato la guardia medica chiusa

La vicenda di Falerna, in cui un uomo muore davanti alla guardia medica chiusa, rappresenta una realtà drammatica e simbolica della situazione della Calabria, dove gli interessi privati hanno divorato i servizi essenziali. da Addùnati Questo episodio non è un caso isolato, ma la conseguenza di anni di abbandono, tagli e decisioni politiche sbagliate frutto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 aprile: 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo. Decine di cortei in tutta Italia contro guerra e genocidio

Nelle prime ore del 25 Aprile 1945 da Radio Milano Libera IL Comitato di Liberazione Nazionale annunciava l’insurrezione di Milano, unica grande città del Nord ancora in mano a fascisti e nazisti, costretti poi alla fuga verso nord.Nelle prime ore del 25 Aprile 1945 da Radio Milano Libera IL Comitato di Liberazione Nazionale annunciava l’insurrezione di Milano, unica grande città del Nord ancora in mano a fascisti e nazisti, costretti poi alla fuga verso nord.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per liberarsi dalle guerre: resistenza. Da ottant’anni il nostro modello. Il 25 aprile a Quarticciolo

“Per liberarsi dalle guerre: Resistenza. Da ottant’anni il nostro modello”: con queste parole d’ordine è stato lanciato il 25 aprile 2025 del quartiere Quarticciolo, a Roma, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Dax resiste contro guerra e stato di polizia: corteo antifascista e anticapitalista a Milano

Alla vigilia dell’anniversario dell’uccisione di Davide Dax Cesare sfila a Milano il corteo che lo ricorda e che aggiorna, ogni anno, le lotte a cui partecipava prima di essere ucciso per mano fascista il 16 marzo 2003.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Padova: Un migliaio di antifasciste e antifascisti davanti alla prefettura contro la manifestazione di Casapound

Manifestazione antifascista  sabato 15 marzo a Padova, con oltre un migliaio di partecipanti, contro l’annunciata sfilata nazionale di Casapound, relegata alla periferia della città, mentre antifascisti-e hanno sfilato in centro storico. “Padova – si legge su Global Project – ha riaffermato la sua forte identità antifascista, opponendosi fermamente al corteo di CasaPound. La città ha […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Padova: 12 fogli di via della durata di 4 anni per militanti Antifa del Cso Pedro

Sabato 15 febbraio a Padova, durante un volantinaggio del CSO Pedro, si è verificato uno scontro con dei militanti fascisti di CasaPound, presenti con un gazebo per la raccolta firme sulla “remigrazione”. 

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

FOIBE: STUDENTE AGGREDITO DAI GIOVANI DI FDI A VICENZA. FIACCOLATA DELLA DESTRA E CORTEO ANTIFASCISTA A BOLOGNA

Ripubblichiamo da Radio Onda d’urto:Oggi (lunedì 10 febbraio 2025) è il cosiddetto “Giorno del ricordo”, istituito nel 2004 per ufficializzare – di fatto – la narrazione della destra e dei neofascisti sulle vicende del confine orientale durante la Seconda guerra mondiale. Per l’occasione, come ogni anno, sono previste iniziative e manifestazioni di gruppi fascisti e organizzazioni della destra in molte […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Brescia è antifascista: il comunicato di Magazzino 47, Diritti per tutti e Cos sui fatti di sabato 28 dicembre a Brescia

Pubblichiamo il comunicato di centro sociale Magazzino 47, Associazione Diritti per tutti e Collettivo Onda studentesca diffuso domenica 29 dicembre 2024, sui fatti avvenuti sabato 28 dicembre 2024, in piazza Vittoria, a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Campagna di raccolta fondi a sostegno delle spese legali per Gino

L’obiettivo della campagna è raccogliere fondi per pagare le spese legali, sostenere Gino in carcere e permettere alla famiglia di stargli vicino.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Brescia: imponente risposta antifascista contro le provocazioni fasciste.

Migliaia di persone presenti e corteo spontaneo di massa verso la stazione FS

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di chi lotta per un futuro collettivo: MATTIA E UMBERTO VI VOGLIAMO LIBERI!

Quando si lotta per il futuro collettivo si mette in conto la possibilità di dover rinunciare al proprio destino individuale. da Centro Sociale Askatasuna È ciò che accade quando la scelta di portare avanti un orizzonte di liberazione per tutti e tutte viene anteposto a velleità o interessi dei singoli. E accade anche che, in […]