InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna, lavoratori UniBo ancora in lotta: contestata CGIL, verso il 12 aprile!

 

Una presenza che di fatto poi non c’è stata, dato che la volontà di contestarla fatta propria dall’Assemblea Studenti, Precari e Lavoratori che ha condotto le recenti mobilitazioni ha indotto il segretario CGIL a spostarsi in altre sedi. Sotto accusa delle decine di manifestanti che hanno raggiunto la sede locale di via Marconi, erano le pratiche di concertazione e mediazione al ribasso sui diritti che hanno portato la CGIL a firmare contratti che prevedono paghe basse fino a 2,80 l’ora.

 

Ma l’assenza di Camusso non è stata rilevante, dato che l’obiettivo reale della giornata di oggi era segnalare che contro le pratiche compatibiliste dei sindacati confederali c’è un’alternativa: è la lotta. Non per niente dopo 4 giorni di picchetti e assemblee l’accordo di ieri tra il rettore Dionigi e Coopservice si è segnato un risultato che aspettando le mediazioni al ribasso dei confederali mai si sarebbe ottenuto. Aumento salariale per i lavoratori di Palazzo Paleotti, ovvero quelli vittime in prima persona del contratto-vergogna, nonché continuità occupazionale contrattuale e retributiva per i lavoratori in scadenza di contratto a luglio.

 

Un risultato che per quanto ulteriormente migliorabile e da sviscerarsi nella sua applicazione pratica, segna un’importante punto segnato dalle lotte, un punto da far valere anche il 12 aprile a Roma, quando gli ambiti in movimento di questo paese si ritroveranno di nuovo a scendere in piazza per costruire l’assedio a Renzi, al modello Poletti e alle politiche di austerità e impoverimento imposte nel nostro paese tramite dispositivi come JobsAct, Piano Casa, spending review.

 

Numerosi interventi hanno durante la contestazione a Camusso e CGIL infatti rilanciato la giornata di assedio del 12 aprile, che vedrà una delle sue principali parole d’ordine proprio nell’attacco frontale al modello Legacoop del neo-ministro Poletti, che impoverisce, precarizza ed estende il sistema mafioso delle coop a tutto il sistema delle relazioni industriali del paese col beneplacito dei sindacati confederali.

 

Ma se rimane la necessità di continuare ad essere vigili sul rispetto degli accordi siglati da Dionigi, il primo bilancio di questa mobilitazione dice una sola cosa: solo la lotta paga! E ora, avanti tutta verso il #12a!

 

Per ricostruire tutte le tappe della mobilitazione, tutti gli articoli sulla vicenda  tratti da UnivAut

Portieri Unibo. Coopservice concede l’aumento: 80 centesimi lordi l’ora

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Bolognacgilcoopservicelegacoop

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bologna: sfratto violento con cariche di polizia per fare spazio ad un B&B di lusso

Violento sfratto in via Michelino 41, Bologna, dove due famiglie con bambini piccoli sono state cacciate di casa a suon di manganelli da parte delle forze di polizia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bloccata la Global Sumud Flottila: aggiornamenti dalle piazze di tutta Italia

Dalle 20.30 di ieri sera circa è iniziato l’abbordaggio da parte delle navi militari dell’IDF nei confronti delle imbarcazioni della Global Sumud Flottilla.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra

Come agiamo dentro questo quadro e che cosa vuol dire opporsi alla guerra e al riarmo in questa situazione?

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

«Denunciateci tutti». I metalmeccanici sfidano il decreto sicurezza

A Bologna al corteo dei metalmeccanici i lavoratori bloccano la tangenziale violando il dl Sicurezza. In diecimila rischiano la denuncia

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Oltre i Referendum: una sconfitta da capire

Mentre ancora i seggi erano aperti andava in scena il classico psicodramma della “sinistra”. 

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Alcune considerazioni dei compagni/e del SI Cobas F.P. sul referendum del 8 e 9 giugno

Raccogliamo volentieri l’invito del SI Cobas a dare diffusione al loro punto di vista sul referendum dell’8-9 giugno.