
A Napoli in mille sfidano il divieto di manifestare
Una zona completamente militarizzata, con tutte le vie d’accesso alla sede della Regione sbarrate. Questo lo scenario che si presentava questa mattina ai manifestanti. Una giornata che fin dall’inizio ha visto l’arroganza delle forze dell’ordine che allontanavano chiunque cercasse di avvicinarsi alla “zona rossa”. Una ragazza è stata fermata, portata in questura e rilasciata in seguito all’identificazione.
Inoltre, mentre studenti, disoccupati, comitati ambientali e centri sociali si fronteggiavano con le forze dell’ordine a ridosso della “zona rossa” alcuni lavoratori della linea 6 della Metropolitana hanno occupato una gru all’interno di un cantiere di piazza Municipio.
In piazza anche lo scrittore Erri De Luca che ai giornalisti ha dichiarato: «La questura non può vietare le manifestazioni protestare contro il potere è un diritto dei cittadini».
Verso le 12:00 si è tenuta una conferenza stampa nella quale sono intervenute le varie realtà che sono scese in piazza. Al termine i manifestanti hanno cominciato a montare l’alimentazione e i gazebo per permettere di far esibire i vari artisti che hanno dato sostegno alla protesta. E’ a quel punto che è intervenuta la celere per impedire che venisse allestito l’impianto. Un compagno è stato fermato.
Nonostante le provocazioni il presidio va avanti. Molti gli artisti che hanno dato il loro sostegno e che si esibiranno durante tutta la serata.
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