InfoAut
Immagine di copertina per il post

Atene: la polizia attacca il corteo antifascista per proteggere Alba Dorata

anche dopo che la vena neofascista è uscita del tutto allo scoperto.

Già prima che iniziasse la manifestazione dei neofascisti, si sono verificati scontri con i tifosi dell’Athinaikos, i quali hanno ribadito ancora una volta che Atene è antifascista. In seguito, 1500 antifascisti si sono dati appuntamento per una contromanifestazione per cacciare Alba Dorata. Un corteo con immagini di Pavlos Fyssos, cartelli “Vi spazzeremo via – Il fronte antifascista ovunque” e tanti slogan per ricordare l’eccidio di Farmakonisi, in cui la guardia costiera greca ha fatto annegare diverse persone di nazionalità turca, ha percorso le vie centrali di Atene. In piazza Sintagma, da alcuni antifascisti hanno messo in fuga un prode neofascista, il quale è stato subito aiutato nella fuga da diversi poliziotti. Questo episodio è servito come pretesto ai 4 plotoni schierati nella piazza per iniziare a dare la caccia ai neofascisti: da 3 parti della piazza sono state lanciate verso il corteo granate stordenti e la polizia ha iniziato a caricare. I manifestanti si sono raggruppati nella parte più bassa della piazza per ricompattarsi ma nuovamente la polizia ha sparato gas lacrimogeni per disperderli. Due persone sono state ferite gravemente dai lacrimogeni, una di loro si trovava in condizioni critiche e diverse sono state arrestate. In piazza Monastiraki gli antifascisti sono stati completamente circondati dalle forze dell’ordine e si sono verificati altri 5 arresti. A questa provocazione i manifestanti hanno reagito lanciando pietre contro gli agenti. La polizia ha nuovamente caricato in modo brutale, alcuni manifestanti sono scappati nella vicina stazione metro pensando di trovare una via di fuga. Ma le unità della MAT hanno evacuato tutti i passeggeri e hanno chiuso la stazione: tutte le misure straordinarie sono state prese per gasare il più possibile le persone che sono rimaste intrappolate nella metro. Sono stati lanciati diverse decine di lacrimogeni all’interno della stazione, i quali hanno formato una stagnante coltre di fumo nel quale non si vedeva nulla. In seguito, gli agenti hanno rincorso i manifestanti nella sede dei binari, arrestando almeno altre 25 persone, le quali sono state anche manganellate. 5 manifestanti sono rimasti gravemente feriti con lesioni in testa, 2 sono stati trovati per terra in un lago di sangue e un altro manifestante è stato trasportato d’urgenza all’ospedale, dove è stato scortato dagli agenti. Diversi testimoni raccontano che mentre egli veniva medicato, diversi agenti sorvegliavano la porta e quando alcuni dottori hanno esortato loro ad allontanarsi in quanto intralciavano i soccorsi, essi li hanno zittito in malomodo.

Ieri, ancora una volta, gli antifascisti sono stati violentemente caricati e gasati dalla polizia, totalizzando più di 40 arresti e più di 10 persone ferite gravemente. Allo stesso tempo, i neofascisti hanno sfilato indisturbati, sfoggiando la loro vena razzista, grazie anche alla copertura prestata loro dagli agenti. Altro che due pesi e due misure, ma senza dubbio prima o poi i nodi verranno al pettine.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

alba dorataantifascistineofascismopoliziascontri

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 Aprile 2024: appunti di lotta dalla piazza di Milano

Condividiamo di seguito la cronaca della giornata del 25 aprile milanese e le indicazioni di lotta che arrivano da questa piazza, tutta a sostegno della resistenza Palestinese.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Livorno è antifascista!

Giovedì 2 Maggio il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è venuto a Livorno per presentare un suo libro, vergognosamente ospitato all’interno del cinema teatro “4 Mori”..

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Puntata speciale 25 aprile: resistenze di ieri e di oggi.

In questa puntata del 25 aprile dell’informazione di Blackout abbiamo voluto sottolineare il legame forte e prioritario che ha la resistenza palestinese oggi con le possibilità che si aprono anche alle nostre latitudini.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Contro fascismo, sessismo, razzismo e guerra. Ora e sempre resistenza! Siamo sempre qua.

La facciata del centro sociale Askatasuna assume una nuova veste. In un presente senza storia rimettiamo al centro la Storia di ieri per guardare in avanti, in una prospettiva in cui c’è bisogno di tutta la capacità, le forze, le intelligenze di ognuno e ognuna per produrre trasformazioni .

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Antifa Budapest: Corteo a Roma né prigione né estradizione

Sabato 23 marzo a Roma c’è stato un corteo in solidarietà con Ilaria Salis, Gabriele e tutte le persone imputate per i fatti di Budapest. Il corteo è partito da metro Policlico, è passato nei pressi dell’ambasciata e poi è entrato nel quartiere di San Lorenzo dove si è concluso. Abbiamo raccolto diverse voci dal […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Non è più tempo degli appelli, bisogna liberare Ilaria subito

Legata ai polsi e ai piedi, una cintura stretta in vita, un guinzaglio di catena, Ilaria Salis è comparsa davanti al tribunale di Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis: la prima udienza si chiude con un rinvio al 24 maggio. “Non e’ piu’ tempo degli appelli, bisogna portarla via subito”

Si è aperto a Budapest lunedì 29 gennaio il processo a Ilaria Salis, l’insegnante antifascista di Monza detenuta da un anno in Ungheria per gli scontri con un gruppo di neonazisti.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Germania, centinaia di migliaia di persone in piazza contro AFD

Tra sabato e domenica in diverse città della Germania si sono riunite centinaia di migliaia di persone per manifestare contro il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AFD).

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

“In cella con il guinzaglio”. Lettera di Ilaria Salis dal carcere di Budapest

Dal carcere di Budapest, dove soggiorna ormai da undici mesi, Ilaria Salis è tornata a scrivere ai suoi avvocati.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Cosa vuol dire un’università libera?

In TV e sui giornali si è scatenata la canea mediatica nei confronti degli studenti e delle studentesse universitarie che richiedono la fine degli accordi di ricerca militari o di dual use con le università israeliane.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

USA: La polizia uccide un 26enne afroamericano con 96 colpi in 42 secondi

Video mostra agenti della polizia a Chicago che sparano 96 colpi in 41 secondi durante un fermo

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Formazione

Genova: protestano studenti e studentesse dell’istituto Pertini-Diaz: “Non vogliamo poliziotti a far lezione qui” 

“Fuori la polizia dalla Diaz”, questo lo striscione comparso martedì mattina, e subito rimosso, sui cancelli dell’istituto Pertini – Diaz a Genova, la scuola dove nel 2001 avvennero i pestaggi polizieschi contro i manifestanti del G8.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Balzerani, Di Cesare e la polizia del pensiero

Nel suo breve messaggio la professoressa Di Cesare aveva scritto: «La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le vie diverse non cancellano le idee. Con malinconia un addio alla compagna Luna».

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: passa la legge sulla creazione di università private. Scontri fuori dal Parlamento

In Grecia è passata in Parlamento la contestatissima legge che equipara le università private con quelle pubbliche nel paese.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Monza: “Dita spezzate e calci a terra”, violento sgombero poliziesco del presidio SI Cobas 

“Nuova escalation di violenza di Stato contro il sindacato SI Cobas: brutale aggressione contro i lavoratori e il coordinatore di Milano Papis Ndiaye“

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Cremona: la polizia sgombera la Prosus, occupata da 4 mesi dai lavoratori

I lavoratori dell’azienda di macellazione Prosus di Vescovato, alle porte di Cremona, che dal 16 ottobre 2023 occupavano lo stabilimento sono stati sgomberati questa notte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sabato 13 gennaio: La logica della ferocia a Quarticciolo

“Forza a tutti coloro che lottano” è l’epiteto finale di uno dei libri di Mathieu Rigouste che facciamo nostro per affrontare un tema che riguarda la nostra quotidianità ed è il presupposto che ci serve per fuggire da una visione fatalista o
eroica nel confronto con le forze dell’ordine.