
Ramy: a un anno dall’inseguimento mortale dei carabinieri Milano non dimentica
A Milano lunedì 24 novembre, si ricorda Ramy Elgaml, giovane ucciso al termine di un inseguimento di ben 8 km da parte dei carabinieri tra viale Ripamonti e via Quaranta, un anno fa; schianto che portò anche al ferimento, grave, di un altro giovane, Fares Bouzidi.
Amici di Ramy e Fares e numerose realtà sociali e di movimento meneghine dalle ore 18 si sono mossi in corteo, con una fiaccolata; alle ore 20 apposta una targa per Ramy e, a seguire, in piazza Gabrio Rosa, musica e parole, dietro lo slogan “Ramy vive nel cuore di chi resta”.
Il tutto mentre l’Ambrogino d’Oro, su proposta della Lega, potrebbe andare al Radiomobile dei Carabinieri, proprio il reparto di cui fanno parte gli inseguitori e investitori di Ramy e Fares.
Da Milano l’aggiornamento in tarda serata con Siham, inviata di Radio Onda d’Urto.
Da Milano Siham, inviata di Radio Onda d’Urto, raggiunta nel tardo pomeriggio alla fiaccolata.
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