InfoAut
Immagine di copertina per il post

G7 di Taormina: arrivano i fogli di via

||||

 Sono in arrivo i primi fogli di via dal Comune di Taormina e da quello di Giardini Naxos a seguito della manifestazione contro il G7 tenutasi proprio a Taormina il 27 Maggio.

 

Sono compagni e compagne di Palermo i primi a ricevere le notifiche che vietano agli interessati di recarsi, per i prossimi due anni, nelle località che hanno ospitato il vertice dei sette capi di Stato e di Governo più influenti al mondo. 

 Il 26 e 27 Maggio i grandi del mondo, con la scusa di dover adempiere al compito di discutere le sorti geopolitiche mondiali dei mesi a venire, banchettavano a spese nostre nella blindatissima Taormina. La mobilitazione organizzata e costruita da una rete di numerosissime realtà sociali e politiche, ha visto la partecipazione di migliaia di Siciliani che hanno scelto di contestare il summit in quanto ennesima passerella politica delle chiacchiere e delle menzogne. Hanno indicato Gentiloni e compagnia come nemici da combattere perché responsabili delle condizioni di impoverimento in cui versa la Sicilia. Infatti in piazza c’erano disoccupati, studenti delle scuole e delle università, comitati di lotta territoriali, associazioni e tanto altro. Una manifestazione che il Ministro Minniti, con l’aiuto della totalità della stampa mainstream, ha cercato di depotenziare servendosi del terrorismo psicologico che sovente si usa in queste occasioni, accompagnato da fitte operazioni di prevenzione e controllo portate avanti da un ingente schieramento di forze dell’ordine. L’obiettivo era che la manifestazione si svolgesse nel modo più pacifico possibile. Un Tentativo, quello del Ministro, totalmente fallito.

A pochi mesi di distanza dalla vincente mobilitazione contro il G7 di Taormina la controparte cerca di mettere le toppe sugli strappi generati dagli errori fatti. Prova, come spesso accade, a servirsi di misure restrittive indirizzate a chi, con il proprio corpo, si è reso protagonista della mobilitazione. Misure che hanno l’obiettivo di fiaccare proprio questa voglia di protagonismo e partecipazione. Quello che questori e ministri non hanno ancora capito è che non basta qualche foglio di via per spegnere la rabbia di chi ogni giorni vede la propria terra e la propria vita svenduta al miglior offerente. Quello che questa gente non ha capito è che questo è solo l’inizio.

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

G7

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Amianto: un libro terribile e bellissimo

Amianto è una storia personale, ma al tempo stesso collettiva, anzi archetipica. Renato è l’eroe working class che compie il viaggio nelle terre pericolose della produzione fordista: pensa di aver, non dico debellato, ma almeno recintato il campo d’azione del drago capitalista.

Immagine di copertina per il post
Culture

Ciao Gianni! Di Nicoletta Dosio

Conobbi Gianni Vattimo all’università di Torino, quasi sessant’anni fa, in quel ‘68 che per molti giovani fu un richiamo all’impegno culturale e sociale.

Immagine di copertina per il post
Culture

Contro l’etica e la disciplina del lavoro che uccide

Sandro Busso, Lavorare meno. Se otto ore vi sembran poche, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2023, pp. 190, 14 euro. di Sandro Moiso, da Carmilla La recensione di questa indagine di Sandro Busso, edita dal Gruppo Abele, arriva per esclusiva colpa del recensore un po’ in ritardo, ma d’altra parte non vi potrebbe essere momento migliore […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Eminenti ecologie. Ambiente e Bellezza in età vittoriana tra idillio e apocalisse

Lo sappiamo, l’età vittoriana con il suo impatto tanto vivido sull’immaginario di oggi, sorta di Paradiso perduto di eroi in mantellina e trine, pince-nez e ombrello (perennemente a spasso nell’odierno orizzonte transmediale, attraverso nuove edizioni di romanzi e racconti, trasposizioni su schermo, pastiche) rappresenta per altri versi e in modo concretissimo, in grazia del suo impero quasi planetario, una sorta di prova generale del nostro mondo globalizzato.

Immagine di copertina per il post
Culture

Splendore e caduta di un butronero

Dieci anni fa veniva arrestato Flako, più noto come “il Robin Hood di Vallecas”, insieme alla sua “banda delle fogne”, un gruppo di rapinatori che eseguiva espropri bancari non mediante l’utilizzo di armi e violenza ma attraverso lo studio delle mappe urbane e la tecnica del butrón, quel buco praticato normalmente su un muro che […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Contagio Sociale. Guerra di classe microbiologica in Cina

Contagio sociale. Guerra di classe microbiologica in Cina (Nero Editions, Roma, 2023) racconta una storia di classe, quella dell’epidemia di COVID-19 a Wuhan.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Il miele da mille fiori”: la guerra israeliana alle api

Le restrizioni e le violazioni israeliane, insieme ai ripetuti attacchi dei coloni, colpiscono direttamente l’intero settore dell’apicoltura nella Palestina occupata.

Immagine di copertina per il post
Culture

Nicoletta Dosio: «Saremo sempre qui, il Tav non passerà»

Da 32 anni dico rivoluzione: cambiamento radicale della società e del rapporto con la natura. Dal basso, resistere per esistere.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Sabotage”: passare dall’eco-ansia all’eco-attivismo

Il film “Sabotage”, «How to blow up a pipeline» nella sua versione originale, prende il titolo dall’omonimo libro di Andreas Malm. È nelle sale cinematografiche in Francia quest’estate.

Immagine di copertina per il post
Culture

2.4 Radura – Frontiera Montagna?

E’ tornato significativo il dibattito intorno alla montagna, anche alla luce della crisi climatica, ma non solo. La discussione si divide per lo più tra chi vede le aree montane come territori marginali e destinati allo spopolamento e chi invece immagina grandi opportunità di valorizzazione. Ma innanzitutto cos’è oggi la montagna?

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra energetica sulla testa dei popoli

Ecco che le esigenze militari dell’Occidente a guida USA mettono definitivamente lo scarpone sul terreno dell’economia e della condizione delle classi popolari europee. Il price cap contro l’interruzione delle forniture: la guerra si combatte in molti modi, non solo sul campo, ma a pagare sono sempre i popoli ed i territori. Siamo di fronte ad […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

VERTICE NATO, TURCHIA E DINTORNI: BACK TO THE 50’S? INTERVISTA AD ALBERTO NEGRI

Chiuso il vertice Nato tra Usa e Ue a Bruxelles. “Gli Usa non cercano il conflitto con la Russia ma risponderanno se Mosca continuerà le sue attività ostili” ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, accusando Russia e Cina di voler “seminare zizzania” nell’Alleanza, da lui difesa e osannata con parole che riportano […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

G7, le tasse che piacciono alle multinazionali

Sabato 5 giugno a Londra si è tenuto il primo G7 “in presenza” dallo lo scoppio della pandemia. In attesa del prossimo weekend (11-13 giugno, Carbis Bay, UK), quando si incontreranno i capi di stato e degli esecutivi, la giornata del 5 è stata caratterizzata da un meeting dei ministri delle finanze dei sette paesi occidentali […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Proteste al G7 di Lucca: fogli di via tra Massa, Pisa e Spezia

Sono almeno 13 i procedimenti per l’attribuzione di foglio di via dalla città di Lucca recapitati in queste settimane ad altrettanti manifestanti che parteciparono il 10 aprile scorso al corteo contro il G7 dei ministri degli esteri nella città toscana. I procedimenti riguardano 5 residenti nella provincia di Massa, 4 nella provincia di Pisa, uno […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

G7 Ambiente, partecipato corteo a Bologna tra greenwashing e militarizzazione

In una città attraversata in ogni suo angolo da due ondate convergenti di greenwashing e militarizzazione, è sceso in piazza oggi il corteo dei movimenti contro il g7 dell’Ambiente. Dopo che nei giorni precedenti diversi momenti di contestazione ai lavori del meeting e ai soggetti che vi avrebbero preso parte avevano attraversato la città, oggi […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Finché morte non vi separi

      Il cerimoniale di ogni matrimonio prevede che tra i voti dei contraenti alla promessa di restare insieme fino alla fine della vita si aggiunga “nella buona e nella cattiva sorte”. Quando le cose andranno lisce è facile restare insieme; molto più difficile potrebbe essere farlo quando le cose non vanno proprio per […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Taormina, cariche contro i No G7

Giardini Naxos, Sicilia. Alle 15 in migliaia, provenienti dalle diverse parti della Sicilia e dal resto del Paese, si sono ritrovatiper rovinare la festa ai sette capi di Stato e di governo di Italia, Francia, Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Canada e Giappone. Comitati territoriali, associazioni, student* delle scuole e delle università, sindacati di base,mamme […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

G7 Taormina: ci siamo!

Si aprono oggi ufficialmente i lavori del cosiddetto G7, il vertice dei sette capi di Stato di paesi tra i più potenti del globo.  Sono da poco iniziate le prime conferenze; si parla di cyber-sicurezza, sviluppo urbano e smart cities ma soprattutto di guerra, Siria e terrorismo. Le delegazioni internazionali sono arrivate a Taormina già […]