Ancora una volta, la repressione si avventa su chi davanti ai cancelli della fabbrica esprime il proprio pensiero e la propria azione, dimenticandosi che oltre quei cancelli avvengono costantemente reati.
Mentre rendiamo tributo ai 6 lavoratori uccisi e impegno a fianco dei parenti perchè sia resa loro giustizia, rendiamo noto e condanniamo la perenne strage di lavoratori, che in corso 2022 già ne vede uccisi al 1dicembre ben 1003 (709 sui posti di lavoro, 289 in itinere, 5 causa Covid): uno lavoricidio a fronte di 600.000 denunce di “incidenti”. Il lavoro uccide.
Secondo le ultime stime riferite al 2021, il “giro d’affari” dell’economia sommersa, in Italia, vale almeno 203 miliardi di euro. Di questi, oltre 70 miliardi, è nel mondo del lavoro, sotto forma di “vizio del rapporto contrattuale”, e “senza diritti individuali e sindacali” per gli occupati.
Apprendiamo del decesso di Nino Dall’Olio già operaio della “Officina grandi riparazioni” di Bologna appartenente alla sottocoorte più a rischio quanto a livello di esposizione.
Sebastian Galassi, 26 anni, è morto a Firenze alle 21.30 del primo ottobre 2022 nel corso del tragitto di lavoro, una strage continua che come dice Vito Totire della Rete Nazionale Lavoro Sicuro non è casuale ma determinata dalla “diffusione di attività lavorative ad altissimo tasso di costrittività che assomigliano più allo schiavismo che ai […]
Un appello alla comunità e al sindaco. Le condoglianze oggi con la speranza per il futuro di “intervenire il giorno prima”. di Vito Totire(*) da La bottega del Barbieri Le cronache danno notizia dell’ennesimo morto sul lavoro: Denis Pasini di 56 anni è deceduto ieri nella sua azienda di Montescudo (Rimini) travolto da una componente […]
Condividiamo questo iteressante articolo di Radio Popolare a firma Massimo Alberti del febbraio 2022 che ci offre un affresco dei Centri di Formazione Professionale. Il testo ha la virtù di proporre uno sguardo demistificante su cosa rappresentano oggi i percorsi di Formazione Professionale e sulla loro eterogeneità, ma è un po’ debole su due punti: in […]
Sullo sfondo di guerre sotto i riflettori e guerre dimenticate, dello stravolgimento degli ecosistemi, assordante è il silenzio, escluse parole retoriche oramai prive di significato, rispetto a quanto si sta consumando quotidianamente nella grande catena di montaggio del mondo del lavoro. Di Renato Turturro per Osservatorio Repressione Continua la conta dei morti, dei feriti, dei […]
PERCHE’ LE MORTI ED INFORTUNI SUL LAVORO AUMENTANO? RISPOSTA: PERCHE’ SONO PROGRAMMATI DAL SISTEMA PRODUTTIVO di Umberto Franchi (*) da la Bottega del Barbieri L’ultimo morto di lavoro – scrivo il 24 maggio – si chiamava Alessandro Zabeo ed era un portuale precario interinale di 34 anni, caduto da un’altezza di oltre tre metri all’interno di […]
Nuovo omicidio sul lavoro. A Taranto Massimo De Vita, 45 anni, è morto mentre lavorava questa mattina, intorno alle ore 8, al quarto sporgente del porto di Taranto, schiacciato da un pesante telaio metallico. Sembra che il telaio si sia improvvisamente sganciato mentre veniva spostato da una nave che trasportava pale eoliche, nel corso delle […]