InfoAut
Immagine di copertina per il post

A Dana, quattro mesi dopo il suo arresto

||||

Cara Dana,

questa volta siamo noi che scriviamo a te.

Esattamente oggi sono passati quattro mesi da quel 17 settembre 2020 in cui, all’alba, sono venuti a prenderti per portarti in carcere. L’avevano fatto all’alba, sapevano che non avrebbero trovato strada facile perché il movimento non avrebbe mai voluto vederti andare via. Nonostante i loro programmi pensati per semplificarsi l’operazione, quella mattina in tante/i siamo corse/i sotto casa tua. Furono abbracci, cori, urla, botte e teste rotte. Ad ognuno di noi era tremendamente chiaro quanto quella squallida operazione fosse ingiusta.

Tu, a testa alta, hai preso le tue cose e sei andata via, portandoti dentro i tanti anni di lotta che ci hanno unito, fatto innamorare e legato sotto ad un unico obiettivo, quello di liberare la nostra terra dai soprusi di un’opera devastante e criminale. Dana, sappiamo tutte/i quanto hai dato alla lotta e siamo certi che il tuo cuore continua a battere a ritmo No Tav. L’amore che ci lega è speciale perché è nato “dalla e nella lotta”, una lotta per un mondo libero e una natura di cui ci si prende cura, una lotta che parla di giustizia sociale quella per cui vale davvero la pena di combattere in tutto e per tutto, visto che il sistema economico e sociale attuato dai tanti governi che insieme abbiamo visto passare uno ad uno, sa guardare esclusivamente al profitto di pochi sulla testa di tutte/i le/gli altre/i.

Immaginiamo solamente la difficoltà che stai vivendo, ma sappiamo che il tuo sguardo continua a guardare alla vita con determinazione e forza, e, anche se a volte può essere complesso, sappiamo che a nutrire i tuoi momenti bui sono i ricordi delle tantissime giornate che abbiamo passato insieme sui sentieri della nostra tanto amata Val Clarea. Durante le iniziative notturne che abbiamo passato fianco a fianco sotto la neve a resistere, dando filo da torcere alla controparte, dimostrando volta dopo volta che la vera forza sta nei corpi di chi ha obiettivi ben più alti della pochezza offerta dai promotori di questa opera inutile e dannosa. Sono passati 15 anni da quando insieme abbiamo liberato Venaus, alcuni di noi ancora non si conoscevano nemmeno, ma eravamo già tutte/i lì e quella giornata cambiò a tutte/i il corso delle cose, incise anche nel tuo cuore quelle due paroline magiche che ancora oggi danno forza alla nostra vita: No Tav. No ad un territorio devastato, sciacallato, militarizzato e depredato. No ad un progetto che invade e inficia in modo dannoso la vita di tutte e tutti. No a miliardi di euro sottratti alle vere necessità di chi vive i territori. No ad un sistema che ci vuole schivi e impoveriti.

Dana, insieme siamo cresciute/i, abbiamo passato momenti duri, altri durissimi, ma abbiamo anche riso, riso immensamente e – insieme – siamo diventate/i una grande famiglia. Dove trovare conforto, dove respirare e ancora ridere di gusto. Abbiamo vissuto estati piene di lotta e gioia, più di dieci anni di campeggi No Tav, l’esplosione del Festival Alta Felicità. Le assemblee in cui con chiarezza ci siamo sempre confrontati.

Dana, questo tempo non ce lo toglierà mai nessuno, ma quello che vogliamo urlarti è che nemmeno adesso ti sentiamo distante, nemmeno in questo momento ti percepiamo lontana. Sei e sarai sempre nei nostri discorsi, nei nostri pensieri e nei nostri cuori, fino a che non potremo riabbracciarti e ritrovarti nella tua amata Valsusa.

Ci siamo stretti attorno alla meravigliosa iniziativa organizzata dalle Mamme in Piazza per la Libertà di Dissenso che con tenacia e forza, dall’8 ottobre, ogni settimana si ritrovano sotto al carcere per starti vicino il più possibile e con te portare anche alle detenute e ai detenuti il sostegno umano di cui tutte/i necessitano. Abbiamo abbracciato e fatto nostra questa iniziativa perché dentro questa storia tu non sia sola perché la tua ragione è la nostra e quello che ci separa sono delle sbarre che ci vietano di vederci e toccarci, ma non possono impedirci di arrivare a te e al tuo cuore con tutto il nostro affetto militante che tu conosci molto bene.

La lotta prosegue portandosi dentro anche la spinta e la voglia di rivederti libera al più presto, tutte/i noi si ricordano la tua voce e le tue parole di forza, che ci hanno sempre accompagnato, nei momenti felici e anche nelle situazioni più complesse.

La controparte vorrebbe vederti e vederci indeboliti da tutto questo, dal carcere che è un luogo disumanizzante dove, nel tuo caso, la pena che ti ritrovi a scontare è prettamente punitiva; basti pensare alle motivazioni dettate dal Tribunale di Sorveglianza che ti ha colpevolizzata perché vivi a Bussoleno, dove ci sono tanti de tuoi affetti e perché non hai rinnegato la tua appartenenza al movimento No Tav che tutte e tutti noi condividiamo da oltre 10/20/30 anni.

Dana, vorrebbero vederci impauriti e devastati da questa situazione ignobile, ma la dignità con cui a testa alta ogni giorno continui a resistere è la cifra del loro totale fallimento. Il nostro continuare ad essere quello che siamo, No Tav orgogliosi e determinati, sgretola giorno dopo giorno il loro quadretto che ci vorrebbe zitti, muti e rassegnati.

Ma possono continuare a sperare quanto gli pare, perché la speranza è l’unica cosa che gli resta, visto che noi non faremo un passo indietro perché SIAMO DALLA PARTE DELLA RAGIONE. Perché aspiriamo ad un futuro libero per tutte e tutti per davvero, in un Pianeta salvo dalle incurie come accade in Valsusa dove, nonostante la pandemia abbia messo in luce tutta la fragilità di questo sistema facendo saltare tutti i coperchi (dalla sanità all’assistenza, dal welfare alla scuola, dal lavoro alla povertà), queste figure (vili) che siedono le poltrone delle nostre Istituzioni, scelgono comunque di continuare ad investire miliardi in un’opera ultra-superata e devastante come il Tav Torino – Lione e, fregandosene delle minacce climatiche che incombono, decidono col paraocchi di radere al suolo ettari di bosco – di ossigeno – per dare spazio a cemento e polveri carcerogene.

Dana, sono passati quattro mesi e sentiamo molto la tua mancanza, ma il messaggio che mandiamo a chi ci vuole male è una grassa risata perché quello che ci scorre dentro e più forte del granito, la nostra convinzione, con cui ti mandiamo tutto il nostro sostegno, è così forte perché si basa su scelte etiche molto pure, mentre le loro sono banali e deprimenti. La nostra vita, come la tua, non è in vendita. Questo ci distingue profondamente perché mentre loro distruggono il futuro di migliaia di giovani e giovanissimi, da noi ogni giorno si avvicina qualcuno di nuovo perché nella lotta No Tav trova le risposte ai propri bisogni che spesso parlano di voglia di riscatto, necessità di modifica dell’esistente e cura del territorio e delle relazioni.

Ci rallegriamo molto quando, leggendo le tue lettere, ritroviamo il tuo umorismo dolce, anche quando affronti tematiche delicate e profonde, come quella che stai vivendo ora. Vogliamo mandarti un abbraccio immenso che sappiamo trovare braccia lungo tutto il Paese, da ogni No Tav. Questo abbraccio con il quale ci stringiamo vogliamo però che arrivi anche a Fabiola, che da poco si trova alle Vallette, ma anche a Stella, Stefano, Emilio e Mattia, ancora ai domiciliari e a tutte le compagne e i compagni che stanno subendo ingiuste limitazioni della propria libertà esclusivamente per aver lottato per la libertà della propria terra.

A tutte/i quante/i voi va il nostro sostegno e la nostra solidarietà, a voi che avete saputo donare con grande generosità e che ora ancora una volta siete chiamati in prima persona a dover resistere con coraggio, forza e determinazione. A tutti quanti voi va il nostro affetto perché possiate tornare al più presto liberi sui sentieri della Valle, insieme a tutte e tutti noi che siamo qui ad aspettarvi e che non vi lasceremo mai soli.

Avanti No Tav!

Ciao Dana,

ti vogliamo bene, resisti!

Da notav.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

DANA LIBERA

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Ponte: partono gli espropri.

In questi giorni sui giornali locali e nazionali sono state pubblicate le liste delle procedure per l’esproprio delle aree interessate alle opere anticipate per la realizzazione del ponte sullo Stretto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Perù volta le spalle agli accordi climatici. I soldi e le lobby vincono ancora

Il Congresso della Repubblica del Perù, con il consenso del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), ha abrogato la legge che fissava un termine per la rimozione dei minatori illegali dal REINFO, il registro ufficiale delle attività minerarie nazionali.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

DANA È FINALMENTE LIBERA! LIBERTÀ PER LE/I NOTAV!

Dal post di Dana “Rieducata. L’ultimo atto di questa grande beffa, giudizio improprio come quelli precedenti. Serve questa valutazione per chiudere la partita, a quanto pare. Giustificare la punizione, le stagioni rubate, gli abbracci negati, la solitudine forzata lunga giorni mesi anni. Rieducata, da chi, perché. Ero pericolosa e irrecuperabile, hanno scritto che per questo […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sciopero del carrello, Dana sulle condizioni carcerarie.

Ieri si è concluso lo sciopero del carrello delle detenute del carcere di Torino a cui ha aderito almeno un terzo della popolazione della sezione femminile. E’ stata una protesta partecipata non solo al carcere delle Vallette ma anche nel resto d’Italia, parallelamente a Torino le Mamme in piazza per la libertà di dissenso hanno organizzato una […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’ANPI premia Dana ma il Tribunale le rifiuta la richiesta per ritirare il premio

Continua l’accanimento da parte del Tribunale di Sorveglianza di Torino che ha negato una nuova richiesta portata avanti da Dana! Nella giornata di ieri, la sezione A.n.p.i. di Bussoleno, Foresto e Chianocco, insieme alle Amministrazioni locali, celebrava l’importante battaglia di Balmafol durante la quale, l’8 luglio del 1944, i nostri partigiani sconfissero un battaglione di […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Dana finalmente lascia il carcere e va ai domiciliari

Da ieri Dana è stata trasferita ai domiciliari con tutte le restrizioni legate al divieto di incontro. Di seguito alleghiamo il suo saluto su facebook dopo la scarcerazione e la lettera che le ha rivolto il movimento No Tav. In calce infine un articolo di Alberto Perino che risponde ad un articolo di La Stampa […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lettera di Dana: sempre a testa alta, siate saldi!

Carcere delle Vallette, 19 marzo 2021 Car* tutt*, rieccoci qua dopo un po’ di tempo dall’ultima lettera. Non è mai facile iniziare a scrivervi, molte sono le cose che vorrei condividere e, giorno dopo giorno, si accumulano a tal punto che non so bene come smaltire il grosso. Comunque, ci provo. Intanto vi rassicuro sulla […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La dichiarazione di Dana sui fatti del 1 maggio 2019: basta accanimenti!

Condividiamo molto volentieri la dichiarazione spontanea rilasciata da Dana, a nostro avviso doverosa e giusta, durante l’interrogatorio di garanzia in seguito alla denuncia per il Primo Maggio 2019. Questo accanimento deve finire!   “Ho appreso dall’ordinanza applicativa, notificatami in carcere, che mi sono addebitati alcuni reati per la giornata del primo maggio 2019. Sempre della […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: processo per la riapertura del CSA Murazzi, Dana in aula

Questa mattina si è tenuta un’udienza del processo inerente alla riapertura del CSA Murazzi. I fatti contestati riguardano il corteo del 23 giugno 2013 quando oltre un migliaio di giovani della città si erano dati appuntamento per protestare contro il sequestro dello storico centro sociale torinese nell’ambito di un attacco più generale a quel luogo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

BUON COMPLEANNO DANA!

Cara Dana, oggi siamo di nuovo noi a scrivere a te perché ci sembra importante poterti augurare BUON COMPLEANNO, nonostante la situazione ti veda ancora purtroppo dietro a quelle maledette sbarre del carcere delle Vallette di Torino. Inoltre, domani (mercoledì) 17 marzo cadono proprio i sei mesi di ingiusta detenzione. Un traguardo che non avremmo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Da giuristi e mondo della cultura un appello per la scarcerazione di Dana

Riprendiamo da notav.info questo appello per la liberazione immediata di Dana Lauriola firmato da oltre un centinaio di membri del corpo accademico, giuristi, intellettuali ed esponenti del mondo della cultura. Dana, attivista notav, è detenuta in carcere da ormai quasi sei mesi per aver parlato in un megafono durante una manifestazione contro il raddoppio della […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Dana libera tutti: Intervista a Lele Rizzo (video)

Ala violenta ed ala pacifica?“Il movimento effettivamente ha le ali: sono quelle che usa per volare”. Sono parole di Lele Rizzo, uno degli storici portavoce del movimento Notav, intervistato per danaliberatutti.In questa intervista gli poniamo tutte quelle domande scomode ed inquietanti che da quando Dana è stata sbattuta in carcere, ci rimbombano nella testa.Assolutamente da […]