InfoAut
Immagine di copertina per il post

Andrea e Anthony fuori dal carcere: si sgonfia come un soufflé l’operazione della Digos di Torino

||||

È bastato ben poco per far sgonfiare le accuse portate contro i due manifestanti arrestati durante il G7 di Torino.

Anthony era stata arrestato durante il tentativo del corteo di raggiungere la Reggia di Venaria, dove si era asserragliato il ministro Poletti per la conferenza stampa di chiusura del G7 del lavoro. Andrea era invece stato arrestato qualche ora dopo, con un’infame operazione svolta grazie alle nuove disposizioni del decreto Minniti sulla “flagranza differita” per presunti reati commessi durante le manifestazioni politiche. Ma sono bastate poche ore per uscire dal carcere, chiara infatti la decisione dei due GIP che hanno dovuto pronunciarsi sul caso dei due manifestanti fermati. Si andrà a processo ma la scarsa gravità del fatto non giustifica certo la detenzione preventiva in carcere. Andrea è uscito ieri sera dal carcere delle Vallette mentre tra poche ore sarà il turno di Anthony di lasciare la casa circondariale di Ivrea. Ad entrambi è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.

BENTORNATI COMPAGNI! DI PAURA NON NE ABBIAMO PIÙ, QUELLA È TUTTA PER I NOSTRI GOVERNANTI! RESETG7!

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

G7 TORINO LAVORO

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In cinquemila nello spezzone sociale del primo maggio 2025: l’unica opposizione credibile alla guerra

Lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se si muore di sanità in Calabria

La sanità in Calabria è in condizioni disastrose.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Arresti G7: Uno, Nessuno, Centomila Verità

Mercoledì 17 si svolgerà il riesame degli arresti relativi ai fatti del G7 del 2017 . A più riprese, gli atti d’accusa sembrano frutto di un grande sforzo immaginativo. Gli imputati “parlano con altri soggetti“, “ricevono cenni di assenso dalle prime file“, “sono nelle immediate vicinanze dei facinorosi“, “precedono lo striscione“, addirittura “PRESENZIANO“! Queste impalpabili […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Dal corteo antifa al G7: la recidiva della procura

Un’altra dimostrazione della strategia persecutoria e politica della magistratura e della questura di Torino. Come chiamare altrimenti l’assoluzione di cinque dei sei attivisti antifascisti denunciati e arrestati in seguito al corteo contro il comizio di Casapound del 22 febbraio 2018? Ricordiamo brevemente i fatti: in quell’occasione i fascisti avevano convocato un comizio pre-elettorale con la […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Arresti G7: comunicati di solidarietà

In questa pagina pubblichiamo comunicati, striscioni e iniziative di solidarietà con gli arrestati dell’operazione sul G7 di Venaria del 2017. In aggiornamento.   FESTIVAL ALTA FELICITA’ Questa mattina si è svolta in tutta Italia un’operazione di polizia mirata a restringere la libertà di tante e tanti compagn* che negli anni hanno generosamente lottato contro il […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Arresti G7: la magistratura è politica

Si fa un gran parlare di magistratura politicizzata, tra gli scandali che coinvolgono il Giglio Magico renziano e le vicende della Sea Watch 3. Per chi vive a Torino e frequenta gli ambiti dei movimenti sociali queste vicende non stupiscono affatto. Che la magistratura sia un organismo politicizzato, integrato in sistemi di interessi e di […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

7 ARRESTI E 10 OBBLIGHI DI FIRMA PER IL G7 DI VENARIA

Stamattina è scattata una vasta operazione di polizia tra Modena, Venezia, Torino, Firenze, Bari e la Val Susa. Diciotto le persone colpite da diverse misure cautelari, tra cui sette arresti domiciliari e dieci obblighi di firma. Al centro delle indagini, le frizzanti giornate di contestazione del G7 del Lavoro voluto dal ministro Poletti, ultima tappa […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lettera di Andrea dal carcere. Gioia e condivisione. Rabbia, determinazione, amore.

Alcune parole che ci ha trasmesso Andrea dal carcere delle Vallette.  Le vallette, 1 ottobre 2017, ore 14.30 circa Primo giorno di detenzione, blocco b nuovi giunti Gioia e condivisione Sono entrato, dopo la trafila burocratica in matricola e dopo otto ore passate in questura, nella mia cella al secondo piano del blocco b – […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Arresto in flagranza differita: di quale sicurezza ci parla l’arresto di Andrea?

Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”: questo il nome tecnico del meglio noto Decreto Minniti. “Sicurezza delle città” è davvero una bella espressione: sta ad indicarci che il decreto è stato emanato per farci dormire sonni più tranquilli, per rendere le nostre città vivibili, per rendere noi – appunto – più sicuri. Sorge […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Mo’ mangiatevi ‘ste brioches

  E niente. Vuoto pneumatico. Avevano annunciato un G7 umanitario che avrebbe discusso dei problemi della disoccupazione tecnologica, della povertà, dei salari, ma alle roboanti dichiarazioni che avevano lanciato in queste settimane ha fatto seguito il nulla. Più che un incontro tra i rappresentanti dei sette paesi più potenti del mondo sembra di aver assistito […]