InfoAut
Immagine di copertina per il post

Riproduzione sociale e lavoro: l’Arcano spiegato da Leopoldina Fortunati

“L’arcano della riproduzione” è un testo apparso 40 anni fa a riguardo del lavoro riproduttivo e domestico, con l’autrice Leopoldina Fortunati abbiamo approfondito le tematiche del libro e i collegamenti con la fase attuale, in preparazione all’incontro che si è tenuto giovedì 13 a Manituana con l’autrice.

L’autrice si trovò al centro della campagna italiana per il diritto all’aborto e nella campagna internazionale per l’ottenimento del salario domestico, oggi i suoi scritti sono ancora attuali e offrono spunti importanti per un’analisi di genere della società. Il nodo del libro si individua nel presupposto che il lavoro riproduttivo produca un valore fondamentale per il capitale, implicando una riflessione importante nell’articolazione tra la sfera produttiva e quella riproduttiva, definendole come concatenate e impossibili da scindere in maniera gerarchica.

Un’attenzione particolare è data alla macchinizzazione e al processo di tecnicizzazione del lavoro non riconosciuto che rappresenta una tendenza che si applica a tutti gli ambiti della vita e del lavoro considerato produttivo, dunque salariato. E’ interessante notare quindi il fatto che la centralità del riconoscimento del lavoro riproduttivo è una questione che riguarda tutti gli ambiti, in quanto costituisce un laboratorio per il sistema dominante nell’opera di sfruttamento e spossessione del valore di tutto ciò che non viene considerato formalmente merce ma che viene parallelamente immesso sul mercato (come le competenze umane, le risorse, le relazioni, l’affettività, l’identità di genere, la riproduzione).

Intervista a Leopoldina Fortunati

Da Radio Blackout

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

femminismoLeopoldina FortunatioperaismoRIPRODUZIONE SOCIALE

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Brasile: Cinque anni senza Marielle, cinque anni di impunità

Il 14 marzo si compiono 5 anni dall’assassinio di Marielle Franco e dell’autista Anderson Gomes. Ho presente l’impatto che fu ricevere da Rio, il messaggio straziante di mia figlia Julieta, sua amica e compagna di militanza: “Papà hanno ucciso Marielle”. Aveva 36 anni. di Schachter Silvio Dopo la sua morte, migliaia di brasiliani e persone […]
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Strage di Cutro: i superstiti del naufragio trattati come animali

La denuncia dei legali: “I 98 sopravvissuti nell’ex Cara in condizioni disumane”. Panchine al posto dei letti, bagni promiscui e senza riscaldamento. da Osservatorio Repressione “Sono trattenuti in forma arbitraria in due capannoni inadeguati non solo per chi è scampato a un naufragio terribile, ma per qualunque essere umano. Vanno chiusi”. La voce della professoressa […]
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Per l’8 marzo Cecca ci scrive dal carcere di Torino.

Pubblichiamo questa lettera inviata da Cecca, compagna che si trova nel carcere di Torino per aver espresso solidarietà a una donna, compagna molestata e picchiata dalle forze dell’ordine durante un fermo al cantiere di Chiomonte.
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Strage di Crotone: tra l’Europa dei muri e il governo Meloni

Ieri abbiamo assistito all’ennesima strage nel Mediterraneo. Un’imbarcazione carica di persone è naufragata e si è schiantata su una secca, spezzandosi in due, nelle acque a largo della spiaggia di Steccato di Cutro, Crotone. Questa mattina, 27 febbraio, sono stati recuperati i corpi di altri 3 naufraghi con i quali sale a 62 il bilancio […]
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno torna in piazza. Due giorni a Torino per organizzare lo sciopero

Si è svolta a Torino, il 4 e 5 febbraio 2023, l’assemblea nazionale di Non Una di Meno “verso e oltre lo sciopero dell’8 marzo”.
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Torino, 4 e 5 febbraio: Assemblea Nazionale di Non Una di Meno

Il 4 e 5 febbraio si terrà a Torino l’Assemblea Nazionale di Non Una di Meno verso l’8 marzo. Di seguito condividiamo il programma della due giorni e le tracce dei tavoli di lavoro.
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Le madri non scrivono, vengono scritte

Pubblichiamo il contributo della Mala Servenen Jin – Casa delle donne che combattono di Pisa su quanto accaduto a Roma questo fine settimana. Vogliamo riportare questo esempio di narrazione tossica conseguente a una violenza patriarcale difficile da nominare e riconoscere. Queste righe sono piene di rabbia ma anche di voglia e necessità di lottare insieme, […]
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Navi Ong: il nuovo decreto Meloni

Meloni ed il ministro dell’interno Piantedosi si muovono sul solco di quanto costruito dai loro predecessori per rendere sempre più difficile il soccorso in mare da parte delle navi delle ONG impegnate nelle attività di ricerca e soccorso di naufraghi lungo le rotte del Mediterraneo meridionale.
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

8 marzo 2023: appello verso lo sciopero globale femminista e transfemminista!

Il prossimo 8 marzo, per il settimo anno consecutivo in tutto il mondo sarà sciopero femminista e transfemminista  contro la violenza maschile sulle donne e ogni forma di violenza di genere.
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Il governo ostacola i soccorsi in mare. Livorno solidale ed antirazzista saluta l’arrivo della Life Support e della Sea Eye 4

Riceviamo e pubblichiamo volentieri da Ex Caserma Occupata… La mattina di oggi, 22 dicembre, al molo 75 del porto di Livorno è attraccata la Life Support di Emergency con a bordo 142 naufraghi. Dalle 6.30 di stamani a pochi metri dalla banchina alcune decine di persone hanno animato un presidio spontaneo in solidarietà con i […]
Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le Autonome. Storie di donne del Sud

Nel testo, l’autrice prova a tracciare – a nostro avviso con lucidità e schiettezza – le connessioni, spesso tortuose, tra i movimenti autonomi, i femminismi e la «questione meridionale», ponendo l’accento sulla difficoltà e sui nodi irrisolti dell’essere al contempo donna, femminista e militante al sud. 
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

La manifestazione nazionale di Non Una di Meno a Roma. Dirette, interviste e collegamenti dalla piazza femminista

Dietro lo slogan principale “basta guerre sui nostri corpi” torna a manifestare a Roma la rete femminista e transfemminista Non Una di Meno.
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Basta guerre sui nostri corpi. Tra violenza di genere e ristrutturazione della riproduzione sociale

Domani si terrà a Roma la manifestazione di NUDM contro la violenza maschile sulle donne e quella di genere. Una manifestazione che parte da un assunto chiaro, la guerra si ripercuote sui corpi delle donne e delle soggettività non normate con estrema violenza. Un filo rosso che apre a molteplici considerazioni.
Immagine di copertina per il post
Culture

Sognavo di essere una camionista

La storia de Las Reinas de la 57, otto camioniste protagoniste di un progetto di documentazione del fotografo Miguel Pérez, che ha deciso di raccontare la loro quotidianità sulla strada, con i loro sogni e le loro lotte.
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Bogotà: scoppia la protesta dopo l’ennesimo abuso sessuale contro una giovane

Giovedì scorso ha avuto luogo a Bogotà una manifestazione femminista dopo l’ennesimo abuso sessuale nei confronti di una ragazza minorenne alla stazione degli autobus della compagnia Transmilenio.
Immagine di copertina per il post
Contributi

Iran composito nella crisi

Sono più di 200 le giovani ragazze e ragazzi che sono rimasti uccisi durante quella che appare essere una diffusa sollevazione delle generazioni Z, che da un primo carattere di denuncia della “polizia morale” e mosse dalla richiesta nei confronti delle istituzioni che venga fatta “giustizia”, ora assumono un contorno composito.
Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

In ricordo di Nagihan Akarsel

La notizia dell’uccisione di Nagihan Akarsel, attivista e studiosa femminista impegnata nella Jineoloji, fuori dalla sua casa di Sulaymaniyah ha sconvolto il mondo martedì mattina. Traduciamo il contributo di Zîlan Diyar, dal Comitato Europeo di Jineolojî e pubblicato sul sito dell’Accademia per la Modernità Democratica. Volevo iniziare con una poesia. Poi ho visto che la […]