InfoAut
Immagine di copertina per il post

Studenti contro il vertice europeo, assemblea nazionale 23-24 giugno

La crisi economica causata da politici e banchieri ha determinato negli ultimi anni un generale peggioramento delle condizioni di vita, spingendo sempre più persone a costruire un alternativa dal basso, a partire dalla lotta e dalla riappropriazione. La nostra generazione vive questo debito calato dall’alto dei poteri forti europei come un insuperabile ostacolo nel compimento delle proprie prospettive, una condanna ad una vita di precarietà che solo il conflitto può riscattare. Nell’ultimo anno scolastico sono stati molteplici gli appuntamenti che hanno riunito studenti da tutta Italia. Ci siamo incontrati a Roma il 19 ottobre, a Bologna il 25 e il 26 gennaio, di nuovo a Roma il 12 aprile e a Torino il 10 maggio. Ovunque ci sia conflitto ci siamo anche noi: degni, ribelli e determinati a conquistarci con ogni mezzo necessario il futuro dignitoso che costantemente si trova sotto attacco da parte di un governo di turno che propone la flessibilità e lo sfruttamento come una soluzione alla precarietà, dimostrando, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che per “politiche giovanili” si intendono tutti quei provvedimenti contro i giovani.

Basta pensare ai punti su cui si articola il Jobs Act, dove Renzi da un lato, sostiene di voler mantenere il contratto a tempo indeterminato come principale forma d’assunzione, ma dall’altro toglie l’obbligo di motivare l’assunzione a tempo determinato, aumenta il limite massimo del rapporto lavorativo da dodici a trentasei mesi e toglie l’obbligo di mettere nero su bianco il piano di formazione dei contratti d’apprendistato.

Già era emerso con chiarezza il 25 e il 26 gennaio a Bologna: le nuove generazioni di questo Paese hanno necessità di ripartire dai propri bi-sogni! Abbiamo imparato come tutto questo non significhi solo lottare per il diritto allo studio, ma anche essere attivi nei nostri territori all’interno dei movimenti che ogni giorno stanno in basso a sinistra e che quotidianamente vivono nel conflitto. Le lotte per il diritto all’abitare, contro le grandi opere e in difesa dell’ambiente sono solo alcuni tra i percorsi che caratterizzano le nostre identità. L’ultima tappa del nostro lungo percorso risale al 13 maggio, giornata in cui migliaia di studenti e studentesse hanno rimosso l’adesivo con il codice identificativo dalle prove Invalsi, i test della scuola azienda. Dopo quest’ultimo appuntamento pensiamo sia necessario ritrovarsi insieme per discutere, in modo condiviso, le modalità della nostra partecipazione a un’importante giornata lungo il nostro percorso di lotta: venerdì 11 luglio a Torino, data in cui i ministri dell’Unione europea si incontreranno per discutere della disoccupazione giovanile. Siamo convinti di dover giocare un ruolo determinante durante questo appuntamento: siamo la generazione che si affaccia su un mondo del lavoro in macerie, che, ad oggi, offre precarietà e condizioni di vita insostenibili, che non ci permettono di raggiungere l’indipendenza o di progettare un futuro dignitoso. Se da una parte si trovano i ministri di tutta l’Europa che di fatto sono i responsabili della situazione attuale ma pretendono di parlare a nome dei giovani, dall’altra parte ci siamo noi che viviamo le conseguenze delle loro politiche sulla nostra pelle e non siamo disposti a illuderci che il nostro futuro possa migliorare dopo le chiacchiere di questi politicanti.

Lunedì 23 giugno ritrovo ore 16.00 al centro sociale Crocevia di Alessandria (via Casalcermelli 49/c, zona Cristo, forte Acqui, Alessandria).

Per maggiori info: www.alessandriainmovimento.info
Fb: Studenti InMovimento Alessandria
tel: 328-8385551

Da Studaut

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

11Lassemblea nazionalerenzistudentitorinovertice

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sui fatti di ieri, rispondiamo ai Ministri.

Sui fatti di ieri, tutti i ministri presenti si sono spesi in dichiarazioni abbastanza perentorie e retoriche ai giornali, come al solito ribaltando la realtà e ricostruendo uno scenario molto fantasioso su quelle che sono state le dinamiche della piazza di contestazione.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: 23 aprile corteo contro il convegno vergognoso del Politecnico

Condividiamo di seguito l’appello degli studenti e delle studentesse universitarie torinesi mobilitati in sostegno al popolo palestinese in vista del convegno che si terrà il 23 aprile al Politecnico alla presenza del Ministro Tajani, di Eni e MAECI.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Genova: protestano studenti e studentesse dell’istituto Pertini-Diaz: “Non vogliamo poliziotti a far lezione qui” 

“Fuori la polizia dalla Diaz”, questo lo striscione comparso martedì mattina, e subito rimosso, sui cancelli dell’istituto Pertini – Diaz a Genova, la scuola dove nel 2001 avvennero i pestaggi polizieschi contro i manifestanti del G8.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Bologna: dopo ben 11 anni il processo sulla cacciata della polizia da Piazza Verdi arriva in primo grado. Posticipata la sentenza

Sono serviti 11 anni perché si concludessero le udienze del processo in primo grado riferito agli scontri tra studenti, studentesse e forze di polizia, avvenuti nelle giornate del 23 e 27 maggio 2013 a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: passa la legge sulla creazione di università private. Scontri fuori dal Parlamento

In Grecia è passata in Parlamento la contestatissima legge che equipara le università private con quelle pubbliche nel paese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: ampia mobilitazione delle università, occupati la maggior parte degli Atenei contro la creazione di poli privati

Grecia. La lotta del mondo accademico e universitario ellenico si intensifica di giorno in giorno in vista della presentazione del controverso disegno di legge per la creazione di università private.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Solidarietà agli studenti del Severi-Correnti!

Esprimiamo la nostra totale solidarietà nei confronti degli studenti e delle studentesse del liceo Severi Correnti di Milano, che la mattina del 30 gennaio occupavano il loro istituto per denunciare il genocidio in atto in Palestina e contro l’indifferenza per le morti di decine di migliaia di persone sotto le bombe israeliane.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola. Tecnici e professionali: un “capolavoro” al servizio delle imprese

L’iter parlamentare della riforma degli istituti tecnici e professionali è in discussione alla Camera.

Immagine di copertina per il post
Formazione

L’azienda italiana che può localizzare una persona in ogni angolo del mondo

Tykelab offre i suoi servizi tramite la ben più nota azienda di intercettazioni RCS.  RCS e Tykelab sviluppano uno spyware, Hermit, in grado di prendere il controllo del tuo smartphone e ascoltare tutto ciò che dici. 

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il circo del G7: Extinction Rebellion occupa la tettoia della RAI.

Torino: Due attiviste di Extinction Rebellion hanno occupato la tettoia della RAI, mentre altre sette vestite da clown sono comparse in triciclo davanti all’ingresso. “G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.“G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Contro fascismo, sessismo, razzismo e guerra. Ora e sempre resistenza! Siamo sempre qua.

La facciata del centro sociale Askatasuna assume una nuova veste. In un presente senza storia rimettiamo al centro la Storia di ieri per guardare in avanti, in una prospettiva in cui c’è bisogno di tutta la capacità, le forze, le intelligenze di ognuno e ognuna per produrre trasformazioni .

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – Conclusa la seconda edizione. Video e Podcast degli incontri

La seconda edizione del Festival Altri Mondi/Altri Modi si è chiusa. E’ stata un’edizione intensa e ricca di spunti: sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità ed arte all’insegna di un interrogativo comune, come trovare nuove strade per uscire dal sistema di oppressione, guerra e violenza che condiziona quotidianamente le nostre vite?

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Chi ha paura dei cittadini attivi ?

In molte città italiane le motoseghe che abbattono alberate al riparo di barriere e di schieramenti di forze dell’ordine stanno producendo anche lacerazioni tra popolazioni e amministratori. A cosa porteranno queste fratture? E quali saranno gli effetti del rifiuto dei tecnici comunali di confrontarsi con gli agronomi che sostengono le istanze dei cittadini?

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.