
Movimenti: è morto Paolo Virno, filosofo comunista e militante rivoluzionario
E’ scomparso all’età di 73 anni Paolo Virno, filosofo comunista e militante rivoluzionario.
Nato a Napoli nel 1952, era cresciuto tra Campania, Genova – dove si formò politicamente – e Roma. Esponente di Potere Operaio, marxista operaista e tra i fondatori della rivista di analisi e critica “Metropoli”, fu costretto al carcere nell’ambito dell’ondata repressiva del 1979 contro l’Autonomia Operaia, da cui uscì assolto…dopo 10 anni tra galere e tribunali.
Virno è stato tante altre cose, come editore della rivista “Luogo Comune” e – dagli anni ’90 – docente di filosofia, prima a Urbino e poi a Montreal, in Canada. Tornato in Italia, assunse la cattedra di filosofia del linguaggio, semiotica ed etica della comunicazione all’Università della Calabria e a quella di Roma Tre.
Tra i suoi lavori, impossibile non citare – tra i tanti testi, studiati e apprezzati a livello internazionale – “Grammatica della moltitudine. Per una analisi delle forme di vita contemporanee” (DeriveApprodi, 2003), “Esercizi di esodo. Linguaggio e azione politica” (Ombre Corte, 2002), “Mondanità. L’idea di «Mondo» tra esperienza sensibile e sfera pubblica” (Manifestolibri, 1994). E ancora: “Convenzione e materialismo” (Theoria, 1986, poi DeriveApprodi, 2011) e “Dell’impotenza. La vita nell’epoca della sua paralisi frenetica” (Bollati Boringhieri, 2021).
Lunedì 10 novembre, alle ore 11, ci sarà il saluto di compagne e compagni a Paolo Virno a Esc – Atelier Autogestito (via dei Volsci 159, Roma).
Su Radio Onda d’Urto una trasmissione speciale su Paolo Virno con gli interventi di Oreste Scalzone, Augusto Illuminati, Luca Casarini, brani tratti dai lavori di Virno e l’intervento dello stesso militante su “Chi sono i comunisti?” durante C17, la Conferenza sul Comunismo, tenutasi a ESC nel 2017, nel centenario della Rivoluzione d’Ottobre, di cui cade – proprio in queste ore – il 108esimo anniversario. Ascolta o scarica
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