InfoAut
Immagine di copertina per il post

STOP TTIP: 250mila manifestano a Berlino contro il trattato

“Oggi i movimenti sociali e le reti della società civile rimettono al centro dell’agenda politica la questione della giustizia commerciale” sottolinea Monica Di Sisto, tra i portavoce della Campagna Stop TTIP Italia. “Sono oramai diverse le voci critiche e contrarie a trattati di libero scambio come il TTIP o come il CETA, tra Canada e UE, concluso appena un anno fa e in attesa di ratifica, perché sempre di più si dimostra come questi negoziati siano stati progettati per consolidare i privilegi delle lobbies economiche più potenti. L’impatto sulla piccola e media impresa europea” conclude Di Sisto, “e soprattutto sulla produzione agricola di piccola scala saranno molto pesanti, così come il rischio di abbassamento degli standard è sempre in agguato, nonostante le false rassicurazioni offerte dal Governo”.

“Le decine di comitati nati in Italia” aggiunge Elena Mazzoni, tra i coordinatori della Campagna Stop TTIP Italia, “mostrano come i cittadini chiedano di essere informati e di poter partecipare a decisioni sostanziali per il loro futuro. In questa settimana di azione globale parteciperemo alle diverse mobilitazioni, non ultima quella di Berlino dove proprio oggi, 10 ottobre, sono attese più di 50mila persone e sono stati annunciati oltre 600 pullman da tutta Europa, con l’obiettivo di manifestare per le strade della capitale tedesca la decisa opposizione della società civile europea al TTIP”.

Proprio in questi giorni diverse carovane partite da diversi Paesi europei stanno convergendo verso Bruxelles, in vista del Consiglio Europeo della prossima settimana. “Queste mobilitazioni mostrano come le politiche dell’Unione Europea siano totalmente inadeguate con la sfida che abbiamo davanti” chiarisce Marco Bersani, tra i coordinatori della Campagna Stop TTIP Italia. “Nonostante i tentativi di normalizzare il dissenso, e di far passare sotto silenzio politiche decisamente antipopolari, la società civile europea e statunitense sta tornando ad essere protagonista di una stagione di movimento”.

Tra le varie iniziative proposte dalla campagna Stop TTIP Italia, oltre ai diversi eventi e flashmob organizzati nel nostro Paese, c’è una campagna europea di tweet e di email programmata per il 15 ottobre, data di inizio del Consiglio Europeo di Bruxelles. “Un assedio fisico e virtuale” concludono gli organizzatori, “per far presente una volta di più che non è possibile escludere i cittadini e le cittadine dai decisioni che li riguardano e che possano cambiare, in peggio, le loro prospettive di vita”.

Ascolta Alberto Zoratti uno dei portavoce della campagna Stop TTIP:

{mp3remote}http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2015/10/Stop-ttip-Alberto-Zoratti.mp3{/mp3remote}


L’elenco delle iniziative sul sito della Campagna Stop TTIP Italia: http://stop-ttip-italia.net/10-17-ottobre-ce-uneuropa-che-si-mobilita/
Il sito internazionale: https://www.trade4people.org/?lang=it
Il profilo facebook: https://www.facebook.com/StopTTIPItalia
L’account Twitter: @StopTTIP_Italia

 

da radiondadurto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

Berlinostop ttipTTIP

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Quando il polemos si fa prassi

Majakovsky aveva paura che «una corona» avrebbe potuto «nascondere la sua fronte così umana e geniale e così vera» e «che processioni e mausolei» avrebbero offuscato la «semplicità di Lenin».

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – Conclusa la seconda edizione. Video e Podcast degli incontri

La seconda edizione del Festival Altri Mondi/Altri Modi si è chiusa. E’ stata un’edizione intensa e ricca di spunti: sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità ed arte all’insegna di un interrogativo comune, come trovare nuove strade per uscire dal sistema di oppressione, guerra e violenza che condiziona quotidianamente le nostre vite?

Immagine di copertina per il post
Culture

Le ultime parole scritte da Malcolm X riguardavano il sionismo. Ecco cosa disse

Per Malcolm X, il sionismo era indissolubilmente legato al più ampio colonialismo europeo. In un passaggio poco conosciuto scritto poco prima del suo assassinio, affermò chiaramente che vedeva il sionismo non solo come una minaccia per la Palestina, ma per l’intero Terzo Mondo.

Immagine di copertina per il post
Culture

Oscar 2024: celebrità e stelle del cinema chiedono cessate il fuoco a Gaza

Numerose celebrità e stelle del cinema di Hollywood di alto profilo hanno manifestato il loro sostegno e la loro solidarietà ai palestinesi della Striscia di Gaza, chiedendo un cessate il fuoco sul tappeto rosso degli Oscar 2024.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alle radici della Rivoluzione industriale: la schiavitù

E’ considerato come uno dei più noti storici dei Caraibi, insieme a Cyril Lionel Robert James, soprattutto per il suo libro intitolato “Capitalismo e schiavitù”, appena pubblicato in Italia da Meltemi editore.

Immagine di copertina per il post
Culture

ALTRI MONDI / ALTRI MODI VOL.II “Viaggio al centro della Terra”

Non si tratta di cercare degli altrove impossibili, altri mondi alternativi, comunità utopiche. Il centro della Terra è qui, in un angolo di mondo inesplorato.. in altri modi di agire, di contrapporsi, di emanciparsi, tutti da esplorare.

Immagine di copertina per il post
Culture

Art Not Genocide: oltre ventimila artisti firmano contro la presenza israeliana alla Biennale di Venezia

«Offrire un palcoscenico a uno Stato impegnato in continui massacri contro il popolo palestinese a Gaza è inaccettabile».

Immagine di copertina per il post
Culture

Immagini di classe. Produzione artistica, operaismo, autonomia e femminismo

Jacopo Galimberti, Immagini di classe. Operaismo, Autonomia e produzione artistica, DeriveApprodi, Bologna 2023

Immagine di copertina per il post
Culture

Dune nell’immaginario di ieri e di oggi

Dune può dirsi un vero e proprio mito contemporaneo capace di segnare profondamente l’immaginario collettivo

Immagine di copertina per il post
Culture

La propaganda di Israele nel più popolare sport americano

Israele ha approfittato dei 123 milioni di telespettatori, il massimo dallo sbarco sulla Luna del 1969, che hanno visto la finale del campionato di Football americano, per fare propaganda.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Iran: in 80.000 a Berlino per chiedere la fine del regime

Sabato scorso a Berlino si è tenuta la manifestazione Woman Life Freedom con oltre 80.000 persone in piazza, iraniani e iraniane arrivate da tutta Europa per chiedere la fine del regime dei Mullah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

BERLINO: REFERENDUM, SI ALL’ESPROPRIO DI ABITAZIONI DI PROPRIETA’ DI GRANDI GRUPPI IMMOBILIARI PER FARNE CASE POPOLARI

Con il 56,4%, la maggioranza dei berlinesi aventi diritto al voto ha deciso a favore della socializzazione dei grandi gruppi immobiliari e quindi contro la speculazione sugli spazi abitativi. A Berlino infatti si è votato anche per la confisca degli appartamenti ai colossi dell’immobiliare come Deutsche Wohnen, che posseggono oltre 3.000 immobili. Il referendum non […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto alla casa. Berlino sfida il fondo immobiliare

Berlino terrà un referendum il 26 settembre per espropriare 240mila case alla più grande immobiliare tedesca Carmela Negrete da PopOff Quotidiano La capitale tedesca non è più l’eccezione europea. Non sorprende più nessuno andare a vedere una casa in affitto e trovare una coda di interessati in attesa. Quelli che sono stati respinti decine di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

BERLINO: SI RESISTE ALLO SGOMBERO DI RIGAER94 A FRIEDRICHSHAIN

Nuovo intervento di polizia contro la storica occupazione berlinese di Rigaer94, dove ieri 16 giugno 2021, all’istituzione di una “zona rossa” intorno all’edificio gli occupanti e solidali avevano risposto con le barricate. Il tutto per impedire “l’ispezione antincendio” disposta dal Senato di Berlino, chiaro preludio ad uno sgombero paventato da mesi per questo spazio liberato […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

BERLINO: IL MOVIMENTO ANTAGONISTA E’ VIVO E RESISTE A SGOMBERI E PANDEMIA

Il movimento antagonista berlinese stra esprimendo, nonostante le difficoltà materiali dovute alla pandemia da nuovo coronavirus, una vitalità e  capacità di mobilitazione che non si vedeva da tempo. Nel corso dell’ultimo anno in tutte le sue forme di proposta politica sui temi che da sempre sono nell’agenda di questa città, come antifascismo, ecologismo, internazionalismo e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mobilitazioni in Germania per l’arrivo del presidente turco Erdogan a Berlino

Le massicce mobilitazioni contro la visita diplomatica del dittatore turco Recep Tayyip Erdogan sono iniziate già da ieri, sia nella capitale tedesca che in alcune altre città a forte presenza curda.     Proprio ieri, a Ingolstadt in Baviera, Ümut Acar, 26enne militante delle organizzazioni giovanili curde, si è dato fuoco per protesta contro la […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

STOP TTIP: 7 maggio manifestazione nazionale a Roma

La motivazione sta nel fatto che gli Stati Uniti e l’Unione Europea vogliono concludere l’accordo assolutamente prima della fine del mandato alla Casa Bianca di Obama. Questo termine, a ragione, eviterebbe una nuova perdita di tempo di almeno 6 mesi, vista l’impossibilità di porre alcuna firma ad alcun trattato da parte del presidente uscente. Se […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Berlino – Brutti, Sporchi, Occupanti

> N. Chomsky Oggi a Berlino abbiamo partecipato alla giornata di lotta organizzata dai compagni e dalle compagne della rete dei disoccupati BASTA!, del collettivo di quartiere Hände weg vom Wedding e del comitato contro gli sfratti Zwangsraumung Verhindern. Con loro abbiamo ‘confiscato’ alla rendita immobiliare, alla speculazione ed alla gentrification, un appartamento in Soldiner […]