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Spagna, migliaia in piazza contro la “Ley Mordaza” in oltre 30 città

Le manifestazioni, convocate dalla Plataforma de Afectados por la Hipoteca (PAH) e dai gruppi legati al #15M insieme a numerose organizzazioni politiche e associazioni, si sono trasformate in cortei molto partecipati ad Alcoi, Algeciras, Almería, Altea, Aranda del Duero, Bilbao, Burgos, Cádiz, Castellón, Ciudad Real, El Vendrell, Fuerteventura, Granada, Jerez, León, Logroño, Málaga Murcia, Oviedo, Salamanca, Santander, Valencia, Villena, Vitoria, Yecla e Zaragoza. I due concentramenti più grandi si sono però avuti a Barcellona e a Madrid, dove decine di migliaia di persone si sono riversate in strada contro quello che Human Rights Watch ha definito un “taglio” dei diritti fondamentali delle persone.

La marcia organizzata nella capitale è partita intorno alle 12 da plaza de la Ópera e ha attraversato la Gran Vía circondata da un impressionante dispositivo poliziesco, che ha fatto ben capire il pesante clima di tensione che si respira in tutto lo stato spagnolo alla vigilia dell’approvazione di un provvedimento che molti sostengono essere del tutto simile alle leggi della dittatura franchista. La manifestazione si è poi conclusa a Plaza del Sol, gli organizzatori hanno tenuto un comizio per ribadire che in tutto il paese proseguiranno le azioni per impedire che la Ley Mordaza venga approvata.

Ma in cosa si tradurrebbe nei fatti questo nuovo regolamento? La legge dovrebbe portare ad un forte aumento dei reati legati alla libertà di riunione pacifica e di associazione così come per quelli legati alla libertà di espressione. 15 dei 46 nuovi reati all’interno della proposta di riforma riguardano direttamente questi ambiti, e da ciò si può evincere il particolare interesse del governo nel volere regolare, attraverso multe che vanno dai 100 ai 600.000 euro, questo tipo di proteste.

In sintesi ecco alcuni ambiti sui quali la legge interverrà in maniera molto dura:

1. Saranno puniti con multe da 30.001 a 600.000 euro le riunioni o le manifestazioni non autorizzate

2. Diffondere immagini della polizia o della Guardia Civil costerà tra i 600 e i 30.000 €

3. La disobbedienza pacifica alle autorità tra i 600 e i 30.000 €

4. Il mancato scioglimento di una manifestazione qualora venga richiesto dalla polizia tra i 600 e i 30.000 €

5. Ostacolare o impedire un tentativo di sfratto 600-30.000 €

6. Le manifestazioni davanti al parlamento 600-30.000 €

7. Essere in uno spazio occupato (Centro sociale o altro edificio) 100-600 €

8. Riunirsi in assemblea in uno spazio pubblico tra 100 e 600 €

9. Scalare edifici o monumenti senza l’autorizzazione 100-600 euro.

10. Autorizza la creazione di una “blacklist” di manifestanti, attivisti, stampa alternativa ecc…

11. Autorizza le retate preventive, senza bisogno di una valido motivo, senza requisiti o criteri supplementari

13. Autorizza lo scioglimento di una manifestazione senza preavviso qualora ci sia il sospetto di una “alterazione” della sicurezza pubblica

14. Per il ricorso in tribunale si dovrà pagare le spese giudiziarie, il cui importo dipende dalla multa precedentemente inflitta

 

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